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Davis a Bologna, apertura ufficiale: l'orgoglio dei capitani al welcome party

Welcome party con i capitani di Italia, Canada, Cile e Svezia e scambio di doni. E' l'ouverture ufficiale del Gruppo A delle Davis Cup a Bologna. Ecco come è andata

di | 11 settembre 2023

Bologna è la Piazza Grande di Lucio Dalla, è l'ombra dei portici dove non si perde neanche un bambino. Per Guccini è una strana signora, ombelico di tutto. Per Luca Carboni Bologna è semplicemente una regola. Per una settimana Bologna diventerà il cuore del tennis in Italia. Da martedì, infatti, Italia, Canada, Cile e Svezia saranno protagoniste del Gruppo A delle Davis Cup Finals. Le prime due passano alla fase conclusiva, dai quarti alla finale, a Malaga a novembre.

Da sempre crocevia di incontri, Bologna ha aperto le porte ai protagonisti delle nazionali, accolti per il welcome party a Palazzo Re Enzo, al centro della vita economica e sociale della città fin dal 1245.

Al centro della cerimonia il tradizionale scambio di doni fra le squadre, limitato in questa occasione alle avversarie che si scontreranno nella prima tornata di sfide: Cile-Svezia e Italia-Canada.

Prima, sul palco allestito nella loggia esterna al primo piano del palazzo, ha introdotto la serata Mark Woodforde, membro del Consiglio direttivo dell'ITF e presidente del Davis Cup Committee. Woodforde, doppista di livello assoluto in coppia con Todd Woodbridge negli anni Novanta, ha ricordato un curioso aneddoto che lo riguarda e lo lega all'Italia. "Nel 1977, quando l'Italia perse la finale a Sydney contro l'Australia, ero lì. Avevo 12 anni, Tennis Australia mi aveva scelto per rappresentare la mia città, Adelaide, contro altri bambini di altre città dell'Australia" ha raccontato. 

Il legame emotivo con Davis si combina con il valore storico della manifestazione, nata nel 1990 e cresciuta, ha sottolineato, "diventando la più vasta competizione a squadre del nostro sport: 155 nazioni vi hanno preso parte nel 2023" ha detto 
l'australiano, ex numero 1 in doppio che in questa specialità ha vinto dodici Slam e l'insalatiera l'ha sollevata da giocatore nel 1999. Dopo i ringraziamenti ai global partner (Rolex, J&C, Victoria e Socios) e al comitato organizzatore, Woodforde ha brevemente presentato le squadre.

Mark Woodforde (foto Sposito)

"Il Canada, guidato da Frank Dancevic come capitano, è la nazione campione in carica e occupa la posizione di numero 1 nel Ranking per Nazioni. Potrebbe diventare la prima nazione a trionfare in Davis per due anni di fila dopo la Repubblica Ceca nel 2013" ha detto.

Il Cile del capitano Nicholas Massu, ha proseguito, "partecipa per la seconda volta alle Davis Cup Finals dopo l'esordio nel 2019. Potreste diventare - sottolinea -la diciassettesima nazione a vincere la Coppa Davis".

La Svezia, che presenta Johan Hedsberg come capitano, "punta a raggiungere i quarti di finale per la seconda volta in tre anni. Se il vostro percorso dovesse concludersi con una vittoria - dice rivolto ai giocatori in platea -, sarebbe il vostro ottavo titolo, il primo dopo 25 anni".

Woodforde lascia per ultima, per dovere di ospitalità, la nazione padrona di casa, l'Italia guidata dal capitano Filippo Volandri, alla quarta partecipazione alle Davis Cup Finals. "L'Italia cerca di trionfare per la seconda volta dal 1976, ma da allora ha comunque raggiunto in altre sei occasioni la finale" sottolinea Woodforde.

"E' sempre emozionante essere qui - spiega Volandri, che in platea sorride con il gruppo e fa squadra con i debuttanti Arnaldi e Vavassori -. Sono fiero dei miei giocatori, che sono dei ragazzi straordinari. Sarà spettacolare giocare di nuovo qui, un anno fa il pubblico di Bologna ci ha dato una spinta enorme".

L'Italia: da sinistra Matteo Arnaldi, Simone Bolelli, capitan Filippo Volandri, Lorenzo Sonego, Andrea Vavassori e Lorenzo Musetti (foto Sposito)

Si è sentito ben accolto a Bologna anche il capitano canadese Frank Dancevic, pizzetto rock e lunghi capelli sciolti. Ha una responsabilità non facile, perché deve provare a confermare il successo di dodici mesi fa ma al momento ha convocato solo quattro giocatori: nella lista, salvo sorprese dell'ultimissima ora, non c'è Felix Auger-Aliassime. "La Coppa Davis è una competizione difficile, ci sono tanti ostacoli - scandisce dal palco -, ma i nostri giocatori non si arrendono mai, questo è certo. Lotteremo fino alla fine per difendere il trofeo".

Davis Cup 2023: il team Canada (foto Sposito)

 

Saranno Cile e Svezia ad aprire le danze alla Unipol Arena, martedì 12 settembre alle 15. Il capitano cileno Massu sale sul palco con passo claudicante e l'orgoglio di chi fa da collettore della passione sportiva di un'intera nazione. "Ho iniziato come capitano dieci anni fa, eravamo lontanissimi, in terza divisione - ha detto -. Negli ultimi anni ci siamo qualificati per le Finals anche a Madrid nel 2019. Il tennis è uno sport importante da noi. Il nonno di Nicolas Jarry, Jaume Fillol, ha giocato la finale di Coppa Davis del 1976 contro l'Italia. E' bello essere a Bologna, sono stato tante volte in Italia e sto sempre benissimo, qui ho tanti amici e le persone sono straordinarie".

Davis Cup 2023: il team Cile (foto Sposito)

Infine, tocca al posato Hedsberg non può schierare Mikael Ymer dopo la squalifica per aver mancato di comunicare gli spostamenti e la successiva decisione di abbandonare il tennis. Tra i convocati un solo Top 200 in singolare, Elias Ymer. Ma la curiosità di tutti è per Leo Borg, figlio della leggenda Bjorn che ha interpretato anche il padre da giovane nel film "Borg/McEnroe" con Shia LaBeouf e Sverrir Gudnasson. "E' dura, siamo partiti dalla seconda divisione e ora siamo alle Finals per il secondo anno di fila - spiega il capitano svedese -. Qui con noi ci sono molti giovani con noi, hanno la responsabilità di rappresentare il nostro Paese e questo li farà crescere".

Davis Cup 2023: il team Svezia (foto Sposito)

INFO BIGLIETTERIA – È possibile acquistare i biglietti per le sfide di Coppa Davis in programma alla ‘Unipol Arena’ di Bologna sul sito https://tickets.italy.daviscup.com/it oppure su Ticket One al seguente link:
www.ticketone.it/artist/davis-cup-tennis

Ricordiamo che per i tesserati della Federazione Italiana Tennis e Padel è previsto uno sconto del 20% sull’acquisto del singolo biglietto e uno sconto del 10% sull’acquisto degli abbonamenti. 

Da quest’anno, per tutti i tifosi c’è un’ulteriore imperdibile possibilità: a partire da martedì 12 fino a domenica 17, chi ha acquistato un biglietto potrà – nella giornata stessa di validità del proprio tagliando – accedere all’impianto anche la mattina e assistere all’allenamento delle squadre sino alle ore 12:00 (solo del campo principale, i secondari non saranno accessibili al pubblico). 

 IL CALENDARIO DEL GIRONE A

Questo il programma completo dei match del Gruppo A di scena alla ‘Unipol Arena’:
• Martedì 12, ore 15: Svezia vs Cile (precedenti in Davis 5-1)
• Mercoledì 13, ore 15: Canada vs Italia (prededenti in Davis 3-0)
• Giovedì 14, ore 15: Canada vs Svezia (prededenti in Davis 0-2)
• Venerdì 15, ore 15: Italia vs Cile (prededenti in Davis 6-0)
• Sabato 16, ore 15: Canada vs Cile (prededenti in Davis 5-4)
• Domenica 17, ore 15: Italia vs Svezia (prededenti in Davis 12-9)

 

INFO BIGLIETTERIA – È possibile acquistare i biglietti per le sfide di Coppa Davis in programma alla ‘Unipol Arena’ di Bologna sul sito https://tickets.italy.daviscup.com/it oppure su Ticket One al seguente link:
www.ticketone.it/artist/davis-cup-tennis

Ricordiamo che per i tesserati della Federazione Italiana Tennis e Padel è previsto uno sconto del 20% sull’acquisto del singolo biglietto e uno sconto del 10% sull’acquisto degli abbonamenti. 

Da quest’anno, per tutti i tifosi c’è un’ulteriore imperdibile possibilità: a partire da martedì 12 fino a domenica 17, chi ha acquistato un biglietto potrà – nella giornata stessa di validità del proprio tagliando – accedere all’impianto anche la mattina e assistere all’allenamento delle squadre sino alle ore 12:00 (solo del campo principale, i secondari non saranno accessibili al pubblico). 

LA LUNGA STORIA DELL’ITALIA DI DAVIS – Sul sito ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel, cliccando qui è ora possibile ripercorrere – per la prima volta – i 100 anni di storia della Nazionale Italiana in Coppa Davis. Una sezione dedicata, scandita, decennio dopo decennio, da tutti i risultati ottenuti dalla selezione azzurra dal 1922 al 2022, tra cui spiccano le 6 finali ma soprattutto la storica vittoria del 1976 a Santiago del Cile.

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