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Il Canada batte anche la Svezia grazie alla vittoria di Diallo su Ymer. L'Italia dovrà battere il Cile per restare in corsa per i quarti
di Ronald Giammò, da Bologna | 14 settembre 2023
Ci ha preso gusto, Gabriel Diallo. Il giovane canadese, dopo la vittoria di ieri contro Lorenzo Musetti, ha infatti concesso il bis battendo in due set - 64 63 - lo svedese Elias Ymer e rgalando così al Canada il secondo successo del girone A e con esso la matematica certezza della qualificazione alle Finals di Malaga. Il Canada campione in carica prosgue quindi la sua corsa, e lo fa dopo quello che è stato fin qui il singolare più breve giocato alla Unipol Arena di Bologna: 75' appena per liquidare un avversario incapace di costruirsi una sola palla break nell'arco della sfida.
"Non è stato facile - ha esordito in conferenza stampa il canadese - non sono tanti gli sport in cui non hai tempo per festeggiare a dovere, ed è stato così dopo il successo di ieri contro l'Italia. Ma per fortuna Vasek e Frank hanno tanta esperienza e ci hanno aiutato a incanalare i festeggiamenti nella giusta direzione, perché quando stamattina ci siamo svegliati sapevamo che c'era la Svezia da affrontare".
Alto e potente, il n.158 del mondo ha confermato anche nel suo secondo singolare le buona impressioni destate dopo l'inattesa vittoria del debutto contro Musetti: servizio robusto (il 76% di prime messe in campo con l'85% di punti estratti), capacità di affondare i suoi colpi da fondo campo, buona dimestichezza con la rete e la sana spavalderia dei vent'anni a suggerirgli opzioni e soluzioni contro cui l'avversario di giornata ha potuto ben poco.
Che tale divario si sia manifestato in un break per set - con il terzo ottenuto in chiusura di secondo parziale di fronte a un Ymer ormai scoraggiato - poco cambia nella valutazione di un potenziale su cui capitan Dancevic continuerà a investire e che, oltre a regalare alla sua squadra una nuova profondità, potrà presto e sempre più di frequente rappresentare più di una valida alternativa alle spalle delle stelle Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov.
A regalare il primo punto di giornata al Canada ci aveva pensato l'esperto Vasek Pospisil: "Oggi Vasek ha messo sui binari giusti la sfida: ha giocato un gran match e dimostrato una gran resilienza nell'affrontare le difficoltà incontrate in partita. Questo mi ha consentito di affrontare più liberamente il mio incontro, tentare di mettere in campo il mio gioco, e sono riuscito a farlo".
Testa ora al Cile, ma con la consapevolezza che nonostante la quasi matematica certezza della qualificazione, la sua terza partita della settimana offrirà un copione diverso dalle prime due: "Ho giocato due partite senza dover affrontare nessuna palla break, è vero. Ieri è stata una partita perfetta, ho sempre vinto i primi due punti del game, non ho concesso alcuna 'parità' - ha chiosato Diallo di fronte ai microfoni - Ma so che non può essere sempre così realisticamente e oggi prima di cominciare ne ero molto consapevole e sapevo che se fossi riuscito a servire bene avrei avuto più chance di vittoria. Si tratta di accettare il fatto qualunque tipo di situazione possa accadere in campo e già so che contro Jarry o chi dovrò affrontare al posto suo sarà una nuova partita".