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Eventi nazionali

200 veterani, il successo (interrotto) degli Assoluti indoor

L’edizione 2020 dei Campionati italiani indoor per i veterani è stata fermata dopo due giornate di gare e successivamente annullata. Ma era cominciata con ottimi segnali in termini numerici, per una manifestazione che è soltanto alla seconda edizione.

di | 05 marzo 2020

L'edizione 2020 dei Campionati assoluti indoor è stata sospesa dopo due sole giornate di gara

L'edizione 2020 dei Campionati assoluti indoor è stata sospesa dopo due sole giornate di gara

Due giorni di gare e poi lo stop. Una precisa ordinanza regionale, emessa dal Presidente delle Marche in relazione al diffondersi dell'emergenza legata al Coronavirus, ha fermato i Campionati italiani indoor senior 2020, edizione numero 2 della manifestazione che si stava disputando al Tennis Club Baratoff di Pesaro.

“C'erano tutti i presupposti - racconta Gabriele Poggini, responsabile FIT del settore Veterani che si è occupato della direzione organizzativa - per proseguire e migliorare il trend avviato lo scorso anno con la tappa sperimentale, che aveva segnato il debutto assoluto della manifestazione".

"Avevamo chiuso le iscrizioni superando quota 200 partecipanti (nessuno dei quali proveniente dagli 11 comuni delle zone rosse istituite domenica 23 febbraio, ndr), con un aumento del 30% rispetto al 2019 e quasi tutti i big del settore. Avevamo, inoltre, introdotto un montepremi per i tabelloni di singolare (200 euro suddivisi tra vincitori e finalisti, ndr) che aveva suscitato un grande apprezzamento tra i partecipanti”.

Non solo: “Ottimale anche la distribuzione delle iscrizioni nei diversi tabelloni: 13 in totale, 9 singolari di cui 2 femminili e 4 doppi. Dato che nessun main draw aveva più di 32 partecipanti, il via previsto per venerdì 21 febbraio con le qualificazioni era stato posticipato al successivo lunedì”.

Il Tennis Club Baratoff di Pesaro: dal 2019 è la sede dei Campionati assoluti indoor per veterani

“Non posso nascondere un po' di rammarico e delusione - sottolinea Poggini -, soprattutto in considerazione dei notevoli sforzi che tutte le parti in causa hanno sostenuto: la FIT in primis, il circolo organizzatore, i giocatori e le giocatrici. Desidero, però, sottolineare il grande spirito collaborativo che ha animato queste stesse componenti in un momento di particolare difficoltà e specialmente l'eccezionale responsabilità e capacità di adattamento all'evolversi della situazione dimostrata da tutti i veterani”.

Anche perché il torneo era riuscito a prendere il via: “I Campionati - spiega Poggini - erano scattati lunedì 24 febbraio, e nelle prime due giornate si sono concluse una cinquantina di partite. Poi, la sera di martedì 25, è arrivato il blocco"

Il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha emesso un'ordinanza che s
ospendeva le scuole di ogni ordine e grado e tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura, da mercoledì 26 febbraio a martedì 4 marzo compreso. "A quel punto - dice ancora Poggini - la direzione del Tennis Club Baratoff ha comunicato alla FIT che, non potendo provvedere all'eventuale organizzazione della competizione a porte chiuse, ne richiedeva l'annullamento. La Federazione non ha potuto far altro che prenderne atto”.

Guardando agli anni a venire, restano i numeri e i presupposti - una volta lasciata alla spalle la parentesi del Coronavirus - per avere in calendario un altro gioiellino del circuito Over.

Il Tennis Club Baratoff di Pesaro: nel 2016 ha ospitato la sfida di Coppa Davis fra Italia e Argentina

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