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Eventi nazionali

‘Pallino’ Cinà, il figlio d’arte che brilla a Trieste

Il torneo under 12 del Nord Est va in tasca al siciliano Federico, figlio dell’ex coach di Roberta Vinci Francesco. L’evento del Tc Triestino ha incoronato per la prima volta una ragazza tedesca, Helene Schnack

di | 24 giugno 2019

Min Seok Maeng e Federico Cinà

Il finalista coreano Min Seok Maeng, a sinistra, e Federico Cinà, detto 'Pallino', vincitore a Trieste

Sui due più alti pennoni del Tennis Club Triestino sono stati issati quest'anno i vessilli dell'Italia e, per la prima volta, della Germania, rispettivamente per merito di Federico Cinà e di Helene Schnack, vincitori in finale, dopo tre sofferti e contrastati set, sul coreano Min Seok Maeng e sulla francese Dune Vaissaud. In palio, nella diciottesima edizione del Città di Trieste under 12, valida per il Circuito Europeo, il quinto Memorial Claudio Giorgi che ha confermato tutta l'eccellenza di questo appuntamento internazionale riservato al tennis più verde, appuntamento sottolineato dalla scesa in campo di ben 30 talenti stranieri in rappresentanza di 17 nazioni. Tra di esse si è riproposta in primo piano la Corea del Sud che ha fatto seguito alle due finali raggiunte nel 2018 non solo con la seconda piazza guadagnata da Maeng, ma anche con la semifinale ottenuta da Woojeong Yang e con i due successi conquistati nei doppi. A completare i podi ci hanno pensato i semifinalisti Josef Sedlar, un cecoslovacco che proveniva dalle qualificazioni, e l'austriaca Kim Kuehbauer che ha colto il suo miglior risultato della stagione 2019.

Helene Schnack ha compiuto il suo primo centro pieno nel tour Tennis Europe all'ottavo tentativo a partire dal 2018, mentre per il nostro Federico “Pallino” Cinà (nato a Palermo il 30 marzo 2007) è stato il coronamento di un eccellente percorso agonistico segnato, tra l'altro, dalle semifinali colte quest'anno in Francia, a Boulogne-Billiancourt e Le Passage, e dalla medaglia d'argento conquistata in Winter Cup. Si è trattato di un successo pienamente meritato da parte di un ragazzino di sicuro talento che gioca un tennis di qualità tecnica e tattica insolitamente alta per un dodicenne. Di un ragazzino nelle cui vene scorre molto tennis visto che è due volte figlio d'arte, grazie a papà Francesco, coach di caratura internazionale (lo è stato anche di Roberta Vinci), e a mamma Susanna Attili, ottima doppista.

In tema di piazzamenti entro i quarti di finale ottenuti dagli azzurrini, troviamo il palermitano Riccardo Surano, proveniente dalle qualificazioni, e ben quattro italiane tra le quali l'undicenne (wild card) Carla Zambelli, all'esordio in campo europeo, oltre a Sofia Coati, Greta Rizzetto e Federica Santaniello, altra interessante esordiente.

TUTTI I RISULTATI

Singolare maschile

Quarti: Josef Sedlar (Cze) b. Luka Albreht (Slo) 36 60 60, Federrico Cinà (Ita) b. Chan Min Ryu (Kor) 62 75, Timothy Bezar (Aut) b. Riccrado Surano 75 63, Min Seok Maeng (Kor) b. Tom Sickenberger (Ger) 63 60
Semifinali: Cinà b. Sedlar 62 76(1), Maeng b. Bezar 64 75
Finale: Cinà b. Maeng 60 36 76(1)

Singolare femminile
Quarti: Woojeong Yang (Kor) b. Federica Santaniello (Ita) 61 60, Helene Schnack (Ger) b. Carla Giambelli 46 61 61, Dune Vaissaud (Fra) b. Greta Rizzetto 76(4) 64, Kim Kuehbauer (Aut) b. Sofia Coati 63 60
Semifinali: Schnack b. Yang 64 62, Vaissaud b. Kuehbauer 64 63
Finale: Schnack b. Vaissaud 67(2) 64 63

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