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Eventi nazionali

Agonisti di un'altra categoria agli IBI19

Giocati in contemporanea con i match delle stelle dei circuiti i Master di Terza e Quarta Categoria. Il ritratto (e la gallery fotografica) dei vincitori del torneo finale al Foro Italico

di | 23 maggio 2019

Premiazione Master III e IV categoria

Tennisti di un'altra categoria. Appassionati che hanno cominciato il loro percorso 'in provincia' e che sono arrivati fino alla Capitale, del tennis e non solo. La terra rossa del Foro Italico, a disposizione anche di Quarta e - per la prima volta - Terza categoria (guarda le foto  di tutti i premiati). 
 
Una sedicenne cresciuta col mito di Simona Halep e Rafa Nadal. E il figlio di Pierpaolo Bresciani, l'ala destra che nell'ultimo anno del Foggia in serie A segnò due gol alla Juventus. Sono loro, Lucia Ireni, calabrese che gioca al Country Club di Palermo, e Alessio Bresciani, i vincitori del Master di Terza categoria, che si sono chiusi a Roma insieme alle corrispondenti finali per i tesserati di quarta categoria.

La novità dei 'Terza'

Sono partiti in 20.000, dai tornei TPRA sparsi in ogni provincia d’Italia e dalle tappe regionali delle Prequalificazioni agli IBI19. “E' il torneo con più partecipanti del mondo ed in costante crescita" hanno sottolineato il responsabile dell’ufficio organizzativo Mauricio Rosciano e il consigliere federale Pierangelo Frigerio. "Abbiamo l’intenzione di aggiungere ogni anno qualcosa. Per il 2019 è entrata in campo anche la Terza categoria, stiamo già lavorando per l’edizione 2020”.

Sta lavorando per il suo futuro anche Lucia Ireni, che ha già giocato un ITF a Solarino l'anno scorso. Giovane ma già con un due anni di infortunio al polso alle spalle, seguita a Palermo sotto la supervisione di Francesco Cinà, l'azzurra dal Foro può pensare di ripartire con nuovi orizzonti e diverse ambizioni.

Bresciani, che sa conosce il valore della competizione, ha un gioco creativo e offensivo. Versione tennistica dello stile del padre, un'ala destra scattante con una ventina di gol in serie A alle spalle. C'era anche lui sugli spalti della Grandstand Arena dove qualche giorno fa Roger Federer giocava e vinceva contro Borna Coric una delle partite simbolo di questa edizione degli Internazionali BNL d'Italia.

Come Roger Federer

Alessio è un architetto laureato a Venezia, abituato all'attenzione per gli angoli e gli spazi, istruttore di primo grado ad Arco di Trento. Ha un tennis, dice, che "forse si adatta più al cemento. Ho vinto indoor a Ortisei, infatti. E' stata una grande emozione riuscire a qualificarmi per la tappa finale. Impazzisco al pensiero di aver calcato lo stesso campo del mio idolo Roger Federer! Ora mi prendo 2-3 anni di solo tennis, voglio provarci e dare tutto me stesso prima di intraprendere definitivamente il percorso lavorativo”.
Impazzisco al pensiero di aver calcato lo stesso campo del mio idolo Roger Federer!
In Quarta categoria, il torneo maschile l'ha vinto Venanzio Morasca, che ha iniziato il suo cammino alle Pre-Qualificazioni del Forum Sport Center di Roma. Padre di due figli, Claudio e Giulia, con un padre tennistico come Peppe Pozzi, ha giocato quasi in casa, visto che è tesserato per il Play Pisana, il circolo di Max Giusti. “Un vulcano di idee dal cuore grandissimo. Disponibile ed alla mano, un vero promotore del tennis in ogni sua sfaccettatura”. Il tennista romano non era presente alla premiazione poiché chiamato a rivestire il ruolo di capitano per la Serie B del circolo di Via dei Matteini.

Dal Fit-Tpra a Roma

Il torneo femminile, infine, ha una campionessa italiana d'Argentina, Camila Andrea Iacono. Da Buenos Aires si è trasferita in Puglia l'anno scorso. E' partita dal Fit-Tpra all’Angiulli proseguendo con l’Open al CT Bari. Laureata in Scienze Motorie e maestra di tennis, aspetta di convalidare i suoi attestati in Italia per continuare a svolgere le professioni amate. E' cresciuta all'Edison Lawn Club di Mar del Plata con Horacio Zeballos, ex n.39 Atp in singolare e oggi n. 17 in  doppio.

Si sono regalati l'emozione della festa del tennis. Una domenica da non dimenticare. Perché il tennis non è solo il grande spettacolo degli Internazionali BNL d'Italia. Il tennis è una passione che unisce dentro il cuore che batte nel cuore di Roma.

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