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Eventi nazionali

Sinner, a 17 anni coi grandi

Seppi entra nel tabellone principale degli IBI19 e libera la wild card per il finalista delle Pre-qualificazioni: a 17 anni l'altoatesino Jannik esordirà tra i grandi del tennis. Baldi si impone nel ripescaggio: affiancherà Musetti e Jacopo Berrettini nelle qualificazioni

10 maggio 2019

Sinner si allunga con il rovescio

Alla fine Sinner ce l'ha fatta. Il 17enne di San Candido che sta stupendo il mondo era riuscito ad arrivare fino alla finale del torneo di Pre-qualificazione degli Internazionali BNL d'Italia 2019. Nove partite in nove giorni: le sei che aveva dovuto affrontare per raggiungere la finale nel Challenger di Ostrava (gli è valsa l'ascesa a n°262 del mondo) più le tre del torneo al Foro Italico, dove aveva superato Tomasetto, Balzerani e Musetti. 
Poi si è fermato contro un solidissimo Andrea Basso, in pieno rilancio, che dopo un periodo difficile corona il sogno di entrare nel main draw di Roma. Sinner, sconfitto in finale, sembrava dovesse accontentarsi di un posto nelle qualificazioni, per lui comunque preziosa esperienza, visto il livello assoluto degli IBI.
La possibile seconda wild card in palio nelle Pre-qualificazioni (come avviene in campo femminile) era stata conservata per Andreas Seppi, fuori di un posto dal tabellone nell'ipotesi che il polacco Hurkacz si qualificasse per le semifinali di Madrid e avesse diritto a entrare nel tabellone di Roma come 'special exempt' (esentato dalle 'quali' in quanto impossibilitato a partecipare perché impegnato nelle fasi finali del torneo che precede la prova in questione).
Hurkacz invece è stato battuto oggi da Sascha Zverev. Seppi va dunque in tabellone di diritto e trascina con sè il conterraneo dai capelli rossi ha meno della metà dei suoi anni. Jannik potrà così vivere un'esperienza inedita, l'ennesima di questo periodo di repentina maturazione che lo vede davanti a tutti gli altri under 18 nella classifica professionistica mondiale
Nel tabellone delle qualificazioni sono stati ammessi anche i due sconfitti in semifinale, Lorenzo Musetti e Jacopo Berrettini, il vincitore del tabellone di ripescaggio, Filippo Baldi (che ha battuto in rimonta Riccardo Balzerani 16 75 62, con qualche brivido nel secondo set quando dal 5-1 si è fatto rimontare fino al 5-5) e lo stesso Balzerani, che approfitta sua volta del posto liberato da Sinner.

La sfida dolorosa di Baldi - L'anno scorso Filippo Baldi, partito dalle prequali, riuscì a battere Fucsovics e Garcia Lopez nelle qualificazioni ed entrare così nel tabellone principale degli Internazionali BNL d'Italia. Da numero 370 del mondo, all'esordio tra i big, perse contro il georgiano Basilashvili. Un anno dopo ha guadagnato circa duecento posizioni in classifica. La vita l'ha portato a maturare, l'ha messo di fronte a una sfida dolorosa, la morte del padre. Da quel giorno dello scorso febbraio niente è più come prima. “Ho tanta voglia di lottare, ma non è facile allo stesso tempo, ho delle giornate a vuoto” ha detto. “Fisicamente sono a posto, ho lavorato molto bene sul mio tennis e credo di essere sulla strada giusta. Ma la testa è una componente fondamentale per tutti e in questo momento per me è pesante”.

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Due, invece, le wild card nel main draw per il singolare femminile, già decise mercoledì. Entrano in tabellone le vincitrici Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini, entrambe al debutto al Foro Italico. Lucrezia Stefanini e Giorgia Brescia, battute nelle due finali, comunque entrano nelle qualificazioni.

 

Il tabellone di spareggio ha promosso nelle qualificazioni del singolare femminile Anastasia Grymalska, che ha sconfitto Deborah Chiesa 62 67(4) 64, e Cristiana Ferrando, che ha battuto Monica Cappelletti 75 76(6). Grymalska cercherà la prima vittoria, dopo aver perso cinque volte su cinque al primo turno di qualificazioni agli Internazionali BNL d'Italia. Ferrando, nipote di quella Linda che ballò e fece soprattutto ballare Monica Seles al terzo turno dello Us Open 1990, torna invece nelle qualificazioni per la seconda volta a Roma. Nel 2017 perse in tre set dalla francese esplosiva, quanto incostante, Oceane Dodin. In doppio, infine, wild card per il tabellone principale a Baldi/Pellegrino 46 62 10-7 a Giacalone/Campo) e Paolini/Chiesa (76 76 a Di Sarra/Moratelli).

Anastasia Grymalska (foto Giampiero Sposito)

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