WTA Tokyo, Osaka si ritira. Samsonova ai quarti

Naomi Osaka era la giocatrice più attesa al Toray Pan Pacific Open, WTA 500 tornato in calendario dopo tre anni e a Tokyo dopo quattro. Ma la vincitrice dell'ultima edizione, datata 2019 e organizzata in via eccezionale a Osaka, la sua città natale, ha dato forfait prima dell'ottavo di finale contro la brasiliana Beatriz Haddad Maia per dolori addominali.  

"Mi dispiace molto non poter competere oggi - ha spiegato -. E' un onore avere la possibilità di giocare questo torneo di fronte agli straordinari tifosi giapponesi. Questo sarà sempre un torneo speciale per me, avrei voluto poter disputare il match ma il mio corpo non me lo permetterà. Grazie per tutto il vostro sostegno, ci vediamo l'anno prossimo".

Eppure Osaka alla vigilia del torneo diceva di sentirsi bene, di nuovo in buona condizione dopo una stagione segnata dagli infortuni. Ma dopo aver eliminato Daria Saville, nata Gavrilova, che si è ritirata dopo un game al primo turno per un problema al ginocchio, Osaka ha alzato ancora bandiera bianca.

Haddad Maia ha così raggiunto senza giocare i quarti di finale per la quinta volta in stagione, la seconda in un torneo di categoria superiore ai WTA 250. La brasiliana, numero 16 del mondo e finalista al WTA 1000 di Toronto ad agosto, affronterà Veronika Kudermetova, numero 13 WTA, che ha dominato 60 61 la qualificata messicana Fernanda Contreras Gomez.

Con questo risultato supererà Maria Sakkari e salirà al nono posto nella Race to the WTA Finals, la classifica basata sui risultati stagionali che determinerà le otto qualificate per le WTA Finals di Fort Worth. Ad oggi, Kudermetova sarebbe l'ultima qualificata direttamente alle WTA Finals perché l'ottava nella Race, Simona Halep, ha spiegato che non tornerà in campo nel 2022 dopo l'operazione di rinoplastica a cui si è sottoposta per ragioni mediche ed estetiche.

Vincendo il torneo, Kudermetova potrebbe superare anche Halep e aumentare le sue chances di qualificarsi per le Finals, anche alla luce dell'eliminazione di Paula Badosa, decima nella Race.

WTA Tokyo, Martic e Samsonova ai quarti

Raggiungono i quarti anche Petra Martic e Ljudmila Samsonova. La croata, numero 46 del mondo, ha sconfitto 63 64 Karolina Pliskova, ex numero 1 WTA che nel 2018 aveva trionfato nell'ultima edizione del torneo disputata a Tokyo. Più dei 23 vincenti contro 17, pesano nella sconfitta della ceca i 25 gratuiti a 22 e le nove palle break non sfruttate su 10 maturate, di cui quattro nel quinto game del secondo set.

Martic, più efficace nei momenti importanti del match, ha completato quattro break e utilizzato al meglio le variazioni con lo slice di rovescio per raggiungere i quarti di finale per la quarta volta in carriera, la prima nella storia del torneo. Per un posto in semifinale, dovrà battere la cinese Zhang Shuai. 

Non si ferma nemmeno Samsonova, numero 30 WTA, che ha centrato la quindicesima vittoria nelle ultime sedici partite giocate. Dopo il titolo a Cleveland e Washington, e l'ottavo di finale allo US Open (fermata solo da Ajla Tomljanovic che aveva chiuso la carriera di Serena Williams), Samsonova ha iniziato al meglio l'ultima parte del 2022. A Tokyo ha superato negli ottavi la cinese Wang Xinyu, numero 78 nel ranking WTA, 76(5) 63. 

Ha aiutato nel suo caso che si giocasse con il tetto chiuso per la pioggia. Il suo tennis aggressivo e il suo servizio potente, come dimostrano i 13 ace, hanno fatto la diferenza. "Non è facile giocare indoor se ti sei preparata per giocare all'aperto - ha spiegato la russa, in campo come atleta neutrale, che a lungo ha vissuto in Italia -. Le condizioni erano un po' diverse, la mia avversaria ha giocato un'ottima partita. Il servizio mi ha aiutato a mantenere il mio livello". I colpi di inizio gioco saranno determinanti anche nel quarto di finale contro la spagnola Garbine Muguruza, numero 12 del mondo.