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Stasera per il ciclo US Open Story su SuperTennis andrà in onda la semifinale dell'edizione 2009 tra Serena Williams e Kim Clijsters. Una partita ricordata quasi solo per il finale
di Alessandro Mastroluca | 30 maggio 2023
Dopo oltre trent'anni, lo US Open sarà trasmesso in chiaro. Per la prima volta sarà SuperTennis a offrire a tutti gli appassionati, gratis, l'ultimo Slam della stagione.
Per avvicinarci al meglio alla grande esclusiva del 2023 su SuperTennis, durante il Roland Garros e Wimbledon trasmetteremo alcuni grandi match della storia dello US Open. Stasera alle 21.30 rivivremo la semifinale dell'edizione 2009 vinta da Kim Clijsters su Serena Williams. Ecco tre motivi per non perderla:
1 - Perché Clijsters è un manifesto per le madri che lavorano
Kim Clijsters diventa la prima "mamma tennista" in finale in uno Slam dopo l'australiana Evonne Goolagong a Wimbledon nel 1980. A un anno e mezzo dalla nascita di Jada, Clijsters conferma di non aver perso smalto e qualità.
Allo US Open ha infatti sconfitto Venus e Serena Williams, e poi in finale avrebbe anche piegato Caroline Wozniacki tornando a trionfare a Flushing Meadows come già le era riuscito nel 2005. Ma con una dolce presenza in più durante la cerimonia di premiazione, la piccola Jada che gioca intorno al trofeo sull'Arthur Ashe.
2 - Perché pochi ricordano come è andato il match
A New York, Clijsters è arrivata senza classifica, grazie a una wild card. In semifinale, Serena non riesce a sfondare con il servizio. La belga si rivela più solida di quanto la statunitense avrebbe immaginato. Clijsters regge negli scambi da fondo, Serena perde il primo set 6-4 e si innervosisce. Nel secondo fatica a tenere il servizio sul 3-4 e riceve un'ammonizione per abuso di racchetta. Arriviamo così al 5-6, servizio Williams. Dopo due errori e un ace è 15-30. Al quarto punto del game sbaglia la prima, e sulla seconda le viene chiamato un fallo di piede.
3 - Perché tutti sanno come e perché è finita
E qui succede quello che più si ricorda di questa semifinale. Serena si avvicina alla giudice di linea che le ha chiamato fallo di piede con fare minaccioso e le urla: "Giuro su Dio che... ti ficco la palla in gola, mi hai sentito?". Parole riferite all'arbitro che le assegna un punto di penalità essendo la seconda violazione. Essendo match point Clijsters, la partita finisce. Serena poi si scuserà e sarà punita con una multa di 82.500 dollari e una squalifica di due anni negli Slam sospesa con la condizionale.