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US Open Story, stasera Berrettini-Monfils 2019: 3 motivi per vederla

Continua su SuperTennis il ciclo "US Open Story" che vi permette di rivivere i grandi match della storia recente del torneo. Stasera Berrettini-Monfils, memorabile quarto di finale del 2019. Lo US Open 2023 sarà trasmesso in esclusiva in chiaro, gratis, sul nostro canale

di | 02 giugno 2023

Matteo Berrettini dopo la vittoria su Gael Monfils allo US Open 2019 (Getty Images)

Matteo Berrettini dopo la vittoria su Gael Monfils allo US Open 2019 (Getty Images)

Dopo oltre trent'anni, lo US Open sarà trasmesso in chiaro. Per la prima volta sarà SuperTennis a offrire a tutti gli appassionati, gratis, l'ultimo Slam della stagione. 

Per avvicinarci al meglio alla grande esclusiva del 2023 su SuperTennis, durante il Roland Garros e Wimbledon trasmetteremo alcuni grandi match della storia dello US Open. Stasera alle 21.30 rivivremo il memorabile quarto di finale del 2019, la vittoria di Matteo Berrettini su Gael Monfils. Ecco i tre motivi per vederla:

1 - Perché Matteo ha aggiornato la storia del tennis italiano

Quel match è già storia del tennis italiano, e un appuntamento con la storia non si rifiuta mai. A Flushing Meadows Berrettini, allora numero 25 del mondo, ha mancato quattro match point ma ha completato la vittoria, la 34ma della sua stagione, forte di 53 vincenti compresi 15 ace.

“Non ricordo nessun punto…anzi sì, il doppio fallo sul primo match-point!... Mentre lottavo avvertivo una sensazione strana: ero in campo ma mi sentivo anche spettatore di una delle partite più intense che avessi mai visto”, ha detto Berrettini. Il romano è diventato il quarto italiano nell’Era Open a centrare una semifinale Slam, e il primo a riuscirci allo US Open dopo Corrado Barazzutti che ci riuscì nel 1977 quando si giocava sulla terra verde a Forest Hills.

2 - Perché... "se fosse un film sarebbe Django Unchained"

In quelle tre ore e 57 minuti di gioco c'è tutto il meglio di Matteo Berrettini. E allora rivivere la partita è l'occasione per appassionarsi di nuovo al suo tennis, attraverso la trama di una vittoria da cinema. "Se fosse un film sarebbe 'Django Unchained' di Tarantino. Mi ricordo di un gran bagno di sangue dove alla fine rimaneva in vita solamente una persona. Un po' come questo match” raccontava allora in conferenza stampa. 

Pazzesco Berrettini: le immagini della vittoria con Monfils

3 - Per riscoprire il segreto di Matteo

A maggio del 2018 Berrettini era ancora fuori dalla Top 100. Dopo la vittoria su Monfils sarebbe entrato tra i primi 15. Il segreto? Un po' come nel celebre racconto "La lettera rubata" di Edgar Allan Poe, è in bella vista sotto gli occhi di tutti. E' il diritto, con cui ha firmato 111 vincenti nelle prime cinque partite di quello US Open, ovvero ha chiuso così il 9% dei suoi punti. "E' un colpo che gli viene naturale, potrebbe giocarlo anche con gli occhi chiusi"diceva allora coach Vincenzo Santopadre. "La sua è una palla pesante e molto carica, difficile da contrastare per i suoi avversari. E non ha un diritto solo. Ce n'è uno da destra e uno da sinistra, da dietro e in avanzamento. Il suo è un colpo incredibile perché può giocarlo da ogni posizione e tirare vincenti da ovunque" commentava allora il suo storico allenatore.

Nel corso di quello US Open anche un rivale come Popyrin, sconfitto dall'azzurro al terzo turno, confermava questa difficoltà. "Quando prende posizione è difficile capire dove tirerà il diritto. Ha un colpo pesante, anche quando li tira al centro del campo non riesci ad attaccare perché ti arriva una palla pesante, che gira tantissimo - diceva allora -. Poi anche il suo servizio è un'arma, e quando viene avanti ha una presenza forte a rete, non è facile nemmeno passarlo". Non resta che vedere, o rivedere, lo spettacolo contro Gael Monfils per ammirarlo ancora una volta. E riscoprire com'era Matteo prima che tutto cominciasse davvero.

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