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Un'esultanza di Jannik Sinner al Libema Open, ATP 250 di 's-Hertogenbosch (Getty Images)
Spreca meno energie possibili, Jannik Sinner. Alla prima partita stagionale sull'erba, il numero 9 del mondo ha sconfitto 64 62 il kazako Alexander Bublik, numero 47 ATP, che aveva battuto nei primi due confronti diretti nel 2021 a Dubai e Miami (partita in cui gli aveva detto con ammirazione "Non sei umano").
Sempre vittorioso nei match d'esordio nel 2023, Sinner diventa il sesto giocatore con almeno 30 vittorie all'attivo nel 2023. L'azzurro, capace di raggiungere i quarti a Wimbledon l'anno scorso, completa la sua decima partita con otto ace e 27 punti vinti su 32 quando ha messo in campo la prima. "E' un buon risultato, non è mai facile giocare contro Bublika. Serve bene, può giocare tutti i colpi. Credo di aver servito bene nei momenti importanti. Questo poi è un posto speciale per me, nel 2019 qui ho vinto nelle qualificazioni le mie prime partite sull'erba" ha detto Sinner nell'intervista a caldo. Rispetto ad allora, quando era numero 219 del mondo, molto è cambiato. "Sono cresciuto ma ancora giovane. Sono cresciuto tanto rispetto ad allora, ma posso migliorare in ogni aspetto del gioco. Spero di andare il più lontano possibile". Ai quarti il numero 1 d'Italia affronterà per la sesta volta Emil Ruusuvuori, numero 42 del mondo, che finora ha sempre battuto nel circuito ATP.
Bublik, due volte finalista sull'erba a Newport nel 2019 e 2022, ha incassato la diciottesima sconfitta contro un Top 10, la seconda su due incontri sull'erba dopo lo stop al primo turno di Wimbledon 2017 contro Andy Murray. Bublik è durato un set, poi si è fatto prendere dalla frustrazione contro l'arbitro e dalla smania di servire da sotto. Disperdere così energie, però, finisce per danneggiare solo se stesso.
Match point ??
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) June 14, 2023
A. Bublik vs. J. Sinner - 's-Hertogenbosch#tennis pic.twitter.com/yVF7hDPISc
Sinner manca due palle break in un primo game subito complesso, e una terza nel successivo turno di risposta. Bublik applica da subito tutte le variazioni possibili al suo tennis in cui l'imprevedibilità è ormai prassi prevista. Servizi da sotto compresi: riesce perfino a commettere doppio fallo colpendo così prima e seconda .
L'altoatesino è più sicuro al servizio, argina la discontinuità del kazako con la forza della geometria. E nel settimo game, alla settima palla break del match, firma il sorpasso.
Bublik, secondo giocatore per vittorie ATP sull'erba negli ultimi due anni, si infuria nell'ultimo game del set. Per due volte, infatti, deve ripetere il primo punto per risposte chiamate out ma in effetti rivelatesi buone dopo la verifica con Hawk-Eye. Si lamenta perché avrebbe voluto il punto direttamente dopo la verifica: ne ottiene solo un warning, un'ammonizione per comportamento anti-sportivo.
E questo lo fa arrabbiare infuriare ancora di più. "Cosa avrei fatto di anti-sportivo? La condotta antisportiva è se avessi rotto la racchetta sulla tua sedia, qui avremmo dovuto essere 5-5 e invece siamo 6-4 Sinner, e solo per colpa di una tua decisione - gli dice rabbiosamente a fine set -. Io sto protestando civilmente e mi dai warning per condotta anti-sportiva?" ha detto in maniera molto plateale. Interviene anche il supervisor, che tenta di placarlo, senza riuscirci.
Sinner è stato comunque bravo a non farsi trascinare dal gorgo delle emozioni. Nell'ultimo game ha cancellato con un'ottima prima una palla del contro-break. E con due ace di fila ha completato il 6-4.
Si muove bene, Sinner, che inizia il secondo set con due break di vantaggio. L'azzurro è solido al servizio, efficiente con il rovescio tanto in diagonale quanto in lungolinea.
Bublik vince il punto più vario e divertente della partita, un duello "a pittino" che evidenzia ancora qualche difficoltà di Jannik nell'esecuzione della volée di rovescio. Ma è davvero un voler cercare il pelo nell'uovo dentro una partita che Jannik ha saputo controllare tenendo fuori dal suo orizzonte tutto quel che succedeva intorno.
Sinner ritroverà per la prima volta sull'erba Ruusuvuori, fermato proprio dall'altoatesino nel suo primo quarto di finale stagionale a Miami. A 's-Hertogenbosch il finlandes ha centrato il secondo del 2023, e il secondo in carriera sull'erba dopo quello giocato al Queen's nel 2022, grazie al successo 62 67(6) 64 contro il francese Ugo Humbert, che è stato sotto 2-5 nel secondo set. Si incontreranno per la settima volta in totale, la sesta nel circuito ATP. Il finlandese l'ha sconfitto solo al Challenger di Bendigo, spostato a Canberrà per gli incendi, del 2020. Poi cinque vittorie su cinque per l'altoatesino.