-
Eventi internazionali

Sabalenka 2.0: calma, fiducia e... prima finale Slam

Sabalenka ha dominato Magda Linette e raggiunto la prima finale Slam in carriera all'Australian Open. Affronterà Elena Rybakina, campionessa in carica a Wimbledon.

di | 26 gennaio 2023

Buona la quarta. Dopo tre sconfitte in semifinale, Aryna Sabalenka centra la prima finale Slam in carriera. Ancora imbattuta nel 2020, ha sconfitto 76(1) 62 Magda Linette, e con questo risultato risalirà al numero 2 del ranking WTA.

"Sono felicissima, Linette ha giocato un gran tennis - ha detto Sabalenka dopo la partita -. Non sono partita bene ma ho trovato il mio ritmo nel tie-break del primo set. Ho iniziato a credere in me e a cercare il vincente". L'ex Top 10 Jelena Dokic che l'ha intervistata a bordo campo, ha fatto notare che la velocità media del suo diritto è superiore anche a quella di diversi uomini. "Oggi ho tirato piano - ha scherzato Sabalenka -, penso che la genetica sia buona. Giocare qui comunque è davvero speciale, è una grande esperienza e spero che mi aiuterà sabato".

Nella sfida per il titolo incontrerà Elena Rybakina, la campionessa in carica di Wimbledon sicura di debuttare in Top 10 la prossima settimana, che ha sconfitto in tutti i tre precedenti confronti diretti.

Magda Linette, terza polacca in semifinale nello Slam australiano e ottava giocatrice a disputare la prima semifinale Slam dopo i trent'anni nell'era Open, parte come meglio non potrebbe. Vince otto dei primi nove punti e allunga 2-0. 

Linette è arrivata in semifinale dopo aver eliminato quattro teste di serie: la 16 Anett Kontaveit, la 19 Ekaterina Alexandrova, la 4 Caroline Garcia (quarto successo in carriera su una Top 10, tutte ottenute negli Slam) e Karolina Pliskova. Ma in semifinale è rimasta in partita di fatto per un set.

Sabalenka, che ha perso meno game di tutte nel percorso fino alla semifinale, recupera immediatamente lo svantaggio. La bielorussa, in campo come atleta neutrale, ha messo a segno 163 vincenti e commesso 114 errori nel torneo prima della semifinale, e continua a mostrare il suo gioco all-in, di generosa anche se non sempre geometrica potenza. 

Il diritto torna a viaggiare a pieno regime, in più il servizio è più affidabile dell'anno scorso. Ci ha lavorato con uno specialista di bio-meccanica che le ha semplificato il movimento, ora più fluido e abbreviato. Ha aumentato così il top-spin, ha ridotto la velocità di punta e  significativamente i doppi falli rispetto all'anno scorso.

Il tie-break è il risultato di un primo set in cui, a parte lo scambio di break in avvio, i servizi hanno fatto la differenza. Nel momento clou, Sabalenka alza il livello in risposta, mette i piedi in campo e costringe l'avversaria a rincorrere. La bielorussa, che aveva perso appena sette game nei due precedenti scontri diretti a Tianjin 2018 e alle Olimpiadi di Tokyo 2021, ha fatto valere la differenza di peso di palla e qualità. Alla seconda occasione Sabalenka chiude 7-1 e vince il diciannovesimo set su 19 giocati nel 2023, forte di 20 vincenti a 7.

"Sabalenka ha detto chiaramente: se mi dai la palla sul rovescio senza spostarmi, ti rimando indietro una bomba" ha scritto su Twitter il coach Patrick Mouratoglou.

Sempre più in controllo del gioco, si ritrova avanti di un set e di un break in una semifinale Slam. Era già stata in questa posizione contro Pliskova a Wimbledon, era stata anche due volte avanti di un break al terzo set contro Swiatek allo US Open, ma aveva sempre subito la rimonta delle avversarie. "Non ero abbastanza calma" ha ammesso, spiegando così le sconfitte.  

Niente a che vedere con la fredda convizione mostrata nel secondo set, solo per poco adombrata dai tre match point mancati sul 5-1 in risposta. Un game più in là, Sabalenka può gioire. E' la quinta giocatrice nell'era Open a raggiungere la prima finale Slam dopo aver perso tre o più semifinali dopo Gabriela Sabatini, Zina Garrison, Lindsay Davenport e Jennifer Capriati. 

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti