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Rybakina formato Wimbledon: sarà semifinale con Azarenka

La prima semifinalista dell'Open d'Australia è la kazaka Elena Rybakina che supera per 62 64 la lettone Jelena Ostapenko grazie a 11 ace. In semifinale la Rybakina affronterà Vika Azarenka che ha battuto una Pegula sotto tono: la bielorussa torna a questi livelli dopo 10 anni

di | 24 gennaio 2023

Elena Rybakina, campionessa in carica a Wimbledon, supera per la prima volta la lettone Jelena Ostapenko e si qualifica per la prima volta in carriera per le semifinali dell'Open d'Australia. La kazaka, testa di serie numero 22, ha prevalso lasciando appena 6 game (62 64) alla campionessa del Roland Garros 2017.
"Tutta l'esperienza acculata a Wimbledon è stata decisiva - ha dichiarato la Rybakina a fine match - per vincere questa partita. Mi sento molto bene in campo e cerco di godermi ogni momento con la necessaria tranquillità". E' stato un match tutto sommato veloce, un'ora e 19 minuti, in cui a dettare è stato soprattutto il servizio della Rybakina, autrice di 11 ace in 9 turni di battuta. "Ho sempre servito bene, ma da quando con il mio allenatore abbiamo apportato alcuni cambiamenti nella tecnica dell'esecuzione, credo di aver guadagnato in potenza. E' la mia arma più importante e continuo a lavorarci per migliorarmi ancora".

Il primo game del match è la cartina di tornasole dell'incontro. La Ostapenko, con i primi poderosi vincenti da fondo campo, arriva alla palla game, ma la Rybakina aggredisce la rivale sulla seconda di servizio e concretizza subito il break quando la Ostapenko commette il primo doppio fallo del match. Sul 2-1 il tetto della Rod Laver Arena si chiude per la pioggia e dopo una pausa di 20 minuti la kazaka assesta un altro break, vola sul 5-1 e chiude la frazione per 6-2. Nel secondo la Ostapenko accenna a una reazione, va avanti 2-0, restituisce immediatamente il break ma sul 2-1 manca ancora 4 palle break per salire 3-1. E' il suo ultimo guizzo della partita. La Rybakina non concede più niente, mantiene il delicato turno di battuta e poi nel sesto game è lei a fare il break per il 4-2 per poi chiudere 6-4 tenendo ai vantaggi l'ultimo turno di battuto del game infarcito da 3 ace. 

Vika Azarenka e Jessica Pegula a Melbourne (Foto Getty Images)

Nella semifinale di giovedì Elena Rybakina affronterà Victoria Azarenka. La bielorussa, già n.1 del mondo nel 2012, si era aggiudicata i suoi due titoli Slam proprio a Melbourne, nel 2012 e 2013. Gli infortuni prima, la maternità poi, l'avevano vista uscire dall'elite del tennis mondiale ma lei non ha mollato mai.

Mentre cresceva il piccolo Leo (passando attraverso una travagliata vicenda legale con l'ex compagno Billy McKeague) si è ributta nella mischia. E' tornata tra le prime 30. Poi ha avuto un guizzo, nel2020, con la finale raggiunta agli Us Open. Ora, complice una prestazione clamorosamente sottotono di jessica pegula, si ritrova in semifinale a Melbourne a 33 anni. 

Pegula era superfavorita alla vigilia. Fouri dai giochi la n.1 Iga Swiatek, pegula era considerata la grande favorita nella parte alta del tabellone, se non addirittura per la vittoria finale.

Ma la n.3 del mondo, molto solida fino a oggi, è stat irriconoscibile nel match di aprteura della sessione serale della Rod Laver Arena. Ha subito l'aggressività di Azarenka, non è riuscita a dare profondità e continuità al suo tennis da fondocampo ed è tornata negli spogliatoi dopo un'ora e 37 minuti, battuta 6-4 6-1. Una partita brutta e senza storia, illuminata dal sorriso dell'ottima Azarenka.

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