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Il tedesco ha battuto Zapata Miralles, lo spagnolo ha dominato Khachanov. Si ritrovano nei quarti al Roland Garros dopo la finale di Madrid e le polemiche per la programmazione. Chi vince incontrerà Nadal o Djokovic in semifinale
di Alessandro Mastroluca | 30 maggio 2022
Sarà Alexander Zverev-Carlos Alcaraz l'altro quarto di finale della parte alta del tabellone del Roland Garros. La sfida determinerà l'avversario in semifinale di Rafa Nadal o Novak Djokovic, di fronte per la 59ma volta nel primo quarto di finale Slam tra due Fab Four dai tempi del loro confronto a Parigi nel 2015.
Alexander Zverev ha sconfitto 7-6(11) 7-5 6-3 lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles, numero 131 del mondo, che non era mai andato così avanti in uno Slam.
"Ha giocato il miglior tennis della sua vita - ha detto il tedeco, semifinalista l'anno scorso al Roland Garros -. Lavora duro, l'avete visto tutti. E' davvero un buon giocatore, c'è da sperare che abbia altre settimane così in futuro".
Il 25enne di Valencia, che ha eliminato Luca Nardi nelle qualificazioni, ha accarezzato per un set la possibilità di diventare il primo qualificato nei quarti di finale in singolare maschile al Roland Garros dal 1999, quando ci arrivò Marcelo Filippini da numero 140 ATP.
"Mi stava facendo impazzire - ha aggiunto Zverev -, è giocatori più veloci del circuito. Non riuscivo quasi a tirargli un vincente. Ho vinto in tre set, ma abbiamo giocato quasi tre ore e lui ha davvero mostrato un tennis incredibile Se continuerà così, non c'è ragione per cui la sua classifica non migliori".
Nei quarti avrà un altro spagnolo, quel Carlos Alcaraz che l'ha nettamente battuto in finale a Madrid. Finale a cui però Zverev è arrivato dopo due partite consecutive finite a notte alta. Alcaraz è il più giovane ad aver raggiunto due volte i quarti in uno Slam dai tempi di Andrei Medvedev (Roland Garros e US Open 1993.
"Sascha sta giocando benissimo, è molto aggressivo: affrontarlo al meglio dei cinque set, in uno Slam, sarà duro - ha detto Alcaraz -. Però mi piace giocare partite di questo tipo".
Nel match serale sul Philippe Chatrier, ha ottenuto il secondo successo consecutivo in due set al Roland Garros. Ha sconfitto il numero 25 del mondo Karen Khachanov, che non ha le armi né le soluzioni di gioco per dar fastidio al teenager murciano. Il 6-1 6-4 6-4 finale testimonia il gap in termini di mobilità, di agilità, reattività e coordinazione in velocità in favore dello spagnolo, che ha ottenuto così la 14ma vittoria di fila.
Alcaraz ha anche mostrato una superiorità dal punto di vista tennistico perfino maggiore rispetto a quanto il punteggio farebbe ipotizzare. Lo dimostra ad esempio il pallonetto in tweener sul 3-3 del terzo set, che ha completato il punto più bello della partita.
"Credo di aver giocato un gran match, dal primo all'ultimo punto - ha ammesso il murciano -. Sapevo che dovevo rimanere molto concentrato fin dall'inizio. Ho tenuto un livello di gioco alto per tutta la partita, sono davvero contento".