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Sui campi del Country Time Club la rumena ha vinto la maratona con la francese Dodin, sesta favorita del seeding, la statunitense prima favorita del torneo ha liquidato in due set la cinese Zhang, quarta testa di serie. Torneo live su SuperTennis
di Tiziana Tricarico | 24 luglio 2021
Saranno Elena-Gabriela Ruse e Danielle Collins a contendersi domenica il trofeo del 32esimo "Palermo Ladies Open", torneo WTA 250 con 235.238 dollari di montepremi che si sta avviando alle battute conclusive sulla terra rossa del Country Time Club.
In semifinale la rumena, n.137 WTA, promossa dalle qualificazioni - protagonista nei quarti dell’eliminazione di Lucia Bronzetti (n.190 WTA, best ranking), in gara con una wild card -, si è imposta in rimonta per 67(4) 76(6) 61, dopo quasi tre ore di lotta, sulla francese Oceane Dodin, n.120 Wta e sesta testa di serie. La 23enne di Bucarest si è così presa anche la rivincita per la sconfitta rimediata dalla 24enne di Lille negli ottavi dell’ITF di Koksijde nel 2016.
Grazie alla finale la Ruse si avvicina alla centesima posizione del ranking (era 177 a fine 2020). "Sono morta - ha detto a fine match - ad essere onesta, pensavo che mi sarei ritirata perché mi sentivo davvero, davvero male sin dall'inizio. Non riesco ad immaginare cosa sia successo. Sono così felice di essere in un'altra finale, significa molto per me. Voglio ringraziare il mio allenatore, la mia famiglia, tutti i miei fan romeni. Un ringraziamento speciale al mio allenatore di Bucarest e ai mei amici italiani che vengono qui ogni giorno per sostenermi. Non riesco a trovare le parole in questo momento. Sono sotto shock, non pensavo che avrei vinto questa partita. Il malessere? Mi girava la testa. Mi sono sentita davvero male. Non riuscivo a stare in piedi. Non sentivo la mia parte sinistra. Non so perché ho giocato meglio dopo il timeout medico. Mi sono presa altri tre minuti per fare una pausa. Andare in finale a Palermo è straordinario".
Danielle Collins
La statunitense Danielle Collins, n.44 WTA e prima favorita del torneo, che ha dimostrato di avere recuperato ampiamente dall’infortunio che l’aveva costretta al ritiro nella semifinale di sabato scorso a Budapest, ha invece liquidato per 64 63, in un’ora e un quarto di partita, la cinese Shuai Zhang, n.57 del ranking e 4 del seeding, confermando l’esito dell'unico precedente con la 32enne di Tianjin, disputato al primo turno del WTA di San Jose nel 2019.
“Danielle Collins è tornata? Non saprei - ha deto a fine match la tennista americana - io mi concentro su ogni partita e cerco di migliorare il mio gioco e la mia condizione. Nel tempo ho fatto dei miglioramenti. Sto ancora lavorando su qualcosa ma, sì, sto decisamente crescendo e facendo più partite. La Zhang è una buona amica, che ha vinto tanto e che mi ha obbligato a fare degli aggiustamenti al mio gioco per via delle sue abilità. È fantastico poter essere in una competizione così, giorno dopo giorno. La Ruse? Sta facendo sicuramente molto bene. È un’avversaria difficile. Non vedo l’ora di giocare questa grande partita”.
Per la Ruse quella di Palermo è la seconda finale WTA che raggiunge nel giro di tre settimane (ed in carriera): ad Amburgo ha vinto il suo primo trofeo (battendo Petkovic). Prima finale WTA in carriera, invece, per la Collins.
La 23enne di Bucarest si è aggiudicata per 7-5 al terzo l’unico precedente con la 27enne di St.Petersburg, Florida, disputato proprio ad Amburgo, nei quarti, due settimane fa.
SuperTennis, la tv della Fit, segue in diretta e in esclusiva il WTA 250 di Palermo. Questa la programmazione:
domenica 25 luglio - differita alle ore 22.00 (finale)