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Sinner super: batte Isner e centra gli ottavi a Wimbledon

Jannik (n.10) supera in tre set lo statunitense (n.20) nonostante i 24 ace di “Long John”: domenica affronterà lo spagnolo Alcaraz (n.5). Sabato di nuovo in campo Sonego (n.27) che troverà dall’altra parte della rete lo spagnolo Nadal, secondo favorito del seeding

di | 01 luglio 2022

Il saluto a fine match tra Sinner ed Isner (foto Getty Images)

Una prestazione solida, essenziale, ragionata: rispondendo alla grandissima ad uno dei servizi più potenti del circuito e senza concedere nemmeno una palla-break. Lui che non aveva mai vinto un match sull’erba ecco che improvvisamente ne ha messi in fila tre. Jannik Sinner si è qualificato così per il quarto turno (ottavi) di Wimbledon, terzo Slam del 2022, che si sta disputando sui prati dell’All England Club di Londra. Il Major British quest’anno non assegna punti validi per le classifiche ATP e WTA (come “ritorsione” per la decisione della Federazione britannica di non ammettere tennisti/e russi/e e bielorussi/e nei tornei in Gran Bretagna) ma offre un montepremi record: 40.350.000 di sterline. L’altoatesino diventa così il settimo azzurro negli ottavi ai “The Championships” nell’Era Open dopo Panatta (1979), Sanguinetti (1998), Pozzi (2000), Seppi (2013), Berrettini (2019, 2021) e Sonego (2021), ed il più giovane. Ma soprattutto è il secondo italiano nella storia a raggiungere almeno gli ottavi in tutti e quattro i tornei dello Slam dopo Berrettini.

Al terzo turno il 20enne di Sesto Pusteria, n.13 del ranking e 10 del seeding, ha battuto 64 76(4) 63, in due ore e venti minuti di partita, lo statunitense John Isner, n.24 del ranking e 20 del seeding, alla tredicesima partecipazione allo Slam londinese con la semifinale del 2018 come miglior risultato. A “Long John” - famosissimo a Londra per essere stato il vincitore nel match del secolo, la partita di tennis più lunga della storia vinta per 70 a 68 al quinto set contro il francese Mahut nel primo turno dell’edizione del 2010 - non sono bastati 24 ace per impensierire l’azzurro.

Uno pari il bilancio dei precedenti tra l’altoatesino - che sta giocando per la seconda volta il Major British (lo scorso anno fu sconfitto all’esordio dall’ungherese Fucsovics) - ed il 37enne gigante (208 centimetri) di Greensboro, North Carolina: l’americano si era imposto in tre set al secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati (cemento) nel 2021, l’azzurro si era preso la rivincita in due set nel round robin di Coppa Davis (veloce indoor) sempre lo scorso anno.

Non ci ha messo molto Isner a scagliare i cinque ace necessari per firmare il record di sempre (e superare quota 13.728, il primato del croato Karlovic). Ma nemmeno Sinner - con i piedi ben piantati in campo per la risposta - ci ha messo molto a procurarsi la prima palla-break, nel quinto gioco, cancellata dallo statunitense con…un ace! Nel settimo, però, con una risposta di diritto incrociata fulminante Jannik se ne è procurata un’altra e stavolta “Long John” ha sbagliato la volée (4-3). L’azzurro ha confermato il vantaggio (5-3) sufficiente per assicurarsi poi il primo set per 6-4.

La volèe di diritto di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Secondo parziale scandito dai turni di battuta e deciso da un tie-break: e pur essendo salita la percentuale di prime di Isner e scesa leggermente quella di Sinner e stato l’altoatesino a chiudere per 7 punti a 4.

Terzo set sulla falsa riga del secondo, almeno fino all’ottavo game quando Jannik ha deciso di rompere gli indugi obbligando l’americano a sbagliare un’altra volée e centrando così il break. E poco dopo ha archiviato la pratica al primo match-point. A referto per Sinner 29 vincenti contro 18 gratuiti. Isner si consola con il nuovo record di ace: 13.729, mai nessuno come lui.

Domenica negli ottavi Jannik - che per la stagione sui prati ha affiancato a coach Simone Vagnozzi un consulente speciale come l’australiano Darren Cahill - troverà dall’altra parte della rete lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.7 del ranking e 5 del seeding, alla sua seconda esperienza nello Slam londinese (lo scorso anno era stato fermato al secondo turno dal russo Medvedev).

Il 19enne di El Palmar (Murcia) si è aggiudicato entrambi i precedenti - piuttosto combattuti - con Sinner, disputati al primo turno del Challenger sulla terra di Alicante nel 2019 ed al secondo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy (veloce indoor) lo scorso anno.

L’altoatesino - arrivato a Wimbledon con quattro sconfitte in altrettanti match sui prati in carriera - dopo essersi imposto in quattro set all’esordio sullo svizzero Wawrinka, n.267 ATP, in tabellone grazie ad una wild card, mercoledì al secondo turno ha sconfitto sempre in quattro set lo svedese Mikael Ymer, n.88 ATP: quindi il successo più comodo contro l’avversario più temibile, lo statunitense Isner, n.24 del ranking e 20 del seeding. Improvvisamente l’erba non è più indigesta per Jannik…

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La gioia di Jannik Sinner (foto Getty Images)

La grinta di Lorenzo Sonego

Al terzo turno è in corsa anche Lorenzo Sonego. Il 27enne torinese, n.54 ATP e 27esima testa di serie, sabato deve vedersela con lo spagnolo Rafa Nadal, n.4 del ranking e secondo favorito del seeding, alla quindicesima presenza a Wimbledon dove ha trionfato nel 2008 e nel 2010. Tra l’azzurro ed il 36enne mancino di Manacor non ci sono precedenti.

Per “Sonny”, molto a suo agio sui prati (ad Antalya nel 2019 ha vinto il suo primo titolo ATP e lo scorso anno è stato finalista ad Eastbourne), è invece la quarta partecipazione: dopo due eliminazioni all’esordio nel 2021 ha raggiunto gli ottavi cedendo poi a “sua maestà” Roger Federer.

Sui campi dell’All England Club il piemontese, dopo essere riuscito finalmente a battere in cinque set la sua “bestia nera”, lo statunitense Denis Kudla, n. 75 ATP, nonostante un polso sinistro ancora in disordine, giovedì si è ripetuto liquidando in tre set il mancino francese Hugo Gaston, n.66 del ranking, alla sua prima esperienza nel Major britannico.

RISULTATI
“The Championships”
Grand Slam
Wimbledon (Londra), Gran Bretagna
27 giugno - 10 luglio, 2022
£40.350.000 - erba

SINGOLARE MASCHILE
Primo turno

(10) Jannik Sinner (ITA) b. (wc) Stan Wawrinka (SUI) 75 46 63 62

Tallon Griekspoor (NED) b. Fabio Fognini (ITA) 57 75 63 64

(23) Frances Tiafoe (USA) b. (q) Andrea Vavassori (ITA) 64 64 64

(11) Taylor Fritz (USA) b. Lorenzo Musetti (ITA) 64 64 63

(27) Lorenzo Sonego (ITA) c. Denis Kudla (USA) 67(6) 63 75 46 62

Secondo turno

(10) Jannik Sinner (ITA) b. Mikael Ymer (SWE) 64 63 57 62

(27) Lorenzo Sonego (ITA) c. Hugo Gaston (FRA) 76(4) 64 64

Terzo turno

(10) Jannik Sinner (ITA) b. (20) John Isner (USA) 64 76(4) 63

(27) Lorenzo Sonego (ITA) c. (2) Rafael Nadal (ESP)

Quarto turno (ottavi)

(10) Jannik Sinner (ITA) c. (5) Carlos Alcaraz (ESP)

DOPPIO MASCHILE

Primo turno

Andrea Vavassori/Nikola Cacic (ITA/CRO) b. Sebastian Baez/Federico Delbonis (ARG) 62 76(6) 76(6)

(15) Lloyd Glasspol/Harri Heliovaara (GBR/FIN) b. Lorenzo Musetti/Hugo Gaston (ITA/FRA) 63 63 64

Secondo turno

Andrea Vavassori/Nikola Cacic (ITA/CRO) c. (9) Jamie Murray/Bruno Soares (GBR/BRA)

ORDINE DI GIOCO

TABELLONE SINGOLARE

TABELLONE DOPPIO

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