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Camila fuga le preoccupazioni relative alla sua condizione fisica, dopo il ritiro in semifinale ad Eastbourne la scorsa settimana, e concede appena quattro giochi alla svizzera Teichman. Martedì sono uscite subito di scena Paolini e Trevisan
di Tiziana Tricarico | 30 giugno 2021
Efficace con il rovescio, sotto rete ed anche al servizio. E’ stato un esordio piuttosto convincente quello di Camila Giorgi a Wimbledon, terzo Slam stagionale di scena sui campi in erba dell’All England Club. La 29enne di Macerata, n.62 WTA, ha liquidato per 62 62, in 64 minuti, la svizzera Jil Teichmann, n.55 WTA.
Camila aveva vinto l’unico precedente con la 23enne elvetica nata a Barcellona (seconda presenza a Wimbledon per lei) negli ottavi sul veloce indoor di Linz nel 2018, quando poi avrebbe vinto il suo secondo titolo WTA. Nel terzo game Giorgi non ha approfittato di ben tre doppi falli commessi da Teichman ma nel quinto, sfruttando qualche gratuito di troppo della sua avversaria, ha centrato il break (3-2) e poi lo ha anche confermato (4-2). Aggressiva la numero uno azzurra che ha continuato a spingere, strappando una seconda volta la battuta all’elvetica ed assicurandosi il primo set (6-2) con il quinto gioco consecutivo.
La striscia positiva di Camila si è allungata a sette giochi permettendole di partire benissimo nella seconda frazione (2-0), Teichman ha frenato l’emorragia (2-1) ma la marchigiana è in giornata di grazia, soprattutto con il rovescio (3-1).
Giorgi ha strappato una seconda volta la battuta alla sua avversaria (4-1) e poi si è concessa un piccolo passaggio a vuoto con tre palle-break consecutive offerte alla Teichman ma le ha cancellate una dopo l’altra (5-1). E poco dopo ha siglato il 6-2 con un diritto all’incrocio. Lasciandosi sfuggire anche un sorriso.
Giorgi ha messo a referto 20 vincenti contro 11 gratuiti: 10 contro 20 il bilancio della sua avversaria. Al secondo turno troverà la ceca Karolina Muchova, n.22 del ranking e 19 del seeding, che al suo primo main draw a Wimbledon, due anni fa, raggiunse i quarti (fermata da Svitolina).
Tra l’azzurra e la 24enne di Olomuc non ci sono precedenti.
Per la marchigiana, inserita nella parte alta del tabellone, è la decima partecipazione ai “The Championships” dove può vantare i quarti nel 2018 stoppata in tre set da Serena Williams (ma anche gli ottavi nel 2012 partendo dalle qualificazioni, fermata da Aga Radwanska).
Proprio sull’erba, quella olandese di ‘s-Hertogenbosch, nel 2015 Camila ha conquistato il suo primo trofeo WTA e la scorsa settimana ad Eastbourne è tornata ad essere grande protagonista raggiungendo le semifinali (partendo dalle qualificazioni) e battendo ben due top ten prima di essere costretta al ritiro, probabilmente precauzionale, contro l’estone Kontaveit per un problema alla coscia sinistra.
Ora la partenza sui prati di Church Road è piuttosto incoraggiante.
Giorgi è l’ultima azzurra rimasta in corsa nel tabellone femminile. Martedì, infatti, hanno salutato Wimbledon sia Jasmine Paolini che Martina Trevisan.
La 25enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.88 WTA, alla sua prima partecipazione al main draw di Wimbledon (la quarta complessiva) è stata sconfitta per 64 63 dalla tedesca Andrea Petkovic, n.130 del ranking, in campo per la dodicesima volta nello Slam British.
La 27enne mancina di Firenze, n.98 WTA, alla prima partecipazione al main draw (la quarta complessiva), ha invece ceduto 75 61 alla russa Elena Vesnina, n.370 WTA, in gara con il ranking protetto (è rientrata nel tour a maggio, in occasione del torneo di Madrid, dopo uno stop di tre anni per maternità), alla tredicesima presenza a Wimbledon dove è stata semifinalista nel 2016.
RISULTATI
“The Championships”
Grand Slam
Wimbledon (Londra), Gran Bretagna
28 giugno - 11 luglio, 2021
£35.016.000 - erba
SINGOLARE
Primo turno
Andrea Petkovic (GER) b. Jasmine Paolini (ITA) 64 63
Camila Giorgi (ITA) b. Jil Teichmann (SUI) 62 62
Elena Vesnina (RUS) b. Martina Trevisan (ITA) 75 61
Secondo turno
Camila Giorgi (ITA) c. (19) Karolina Muchova (CZE)