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Asheigh Barty conquista l'undicesimo titolo WTA, il secondo su terra rossa dopo il Roland Garros 2019. Sarà numero 1 anche nella Race to Shenzhen
di Alessandro Mastroluca | 25 aprile 2021
Alla sua prima partecipazione al WTA 500 di Stoccarda, Ashleigh Barty si porta a casa il trofeo e la Porsche offerta dallo sponsor alla vincitrice. In finale, ha sconfitto 36 60 63 Aryna Sabalenka, la più giovane delle quattro Top 10 arrivate in semifinale.
Barty ha completato la finale con 26 vincenti, quattro in più della sua avversaria, frenata da 39 gratuiti di cui 14 concentrati in un secondo set scivolato via in venti minuti.
L'australiana è la prima numero 1 del mondo nell'albo d'oro del torneo dal 2007, quando vinse la belga Justine Henin in finale sulla serba Jelena Jankovic. Da domani Barty sarà in vetta al ranking per la 73ma settimana complessiva, la 65ma di fila, e salirà al numero 1 anche nella Porsche Race to Shenzhen, posizione occupata ora da Naomi Osaka.
Dopo un'inizio in salita, Barty domina il secondo set contro la bielorussa che vince appena dieci punti e richiede un medical time-out alla fine del parziale.
Nel terzo Barty allunga subito 3-0, Sabalenka rientra sul 3-2 ma perde il servizio nel sesto game. Sul 4-2, nel gioco più lungo del match, Barty cancella tre palle break che avrebbero potuto imprimere un'ulteriore svolta alla partita.
Per conquistare il suo undicesimo trofeo in carriera, il secondo sulla terra rossa dopo il Roland Garros 2019, dopo il bye al primo turno Barty ha sconfitto la tedesca Laura Siegemund e poi ha completato due rimonte spettacolari.
Nei quarti, ha recuperato da 3-5 nel terzo set contro Karolina Pliskova, per due volte a due punti dalla vittoria. In semifinale, nel giorno del suo 25mo compleanno, ha ribaltato la sfida contro Elina Svitolina dopo aver perso il primo set, firmando il settimo successo contro una Top 5.
Con questo successo, porta a 11-5 il suo bilancio nelle finali WTA e festeggia la ventesima vittoria del suo 2021.