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Nella “Copa Colsanitas” sulla terra colombiana, nel doppio confronto Italia-Spagna, la romagnola batte in due set Bolsova, la toscana eliminata da Arruabarrena. Giovedì toccherà alla terza azzurra negli ottavi, Gatto Monticone, opposta alla slovena Zidansek. Torneo su SuperTennis
di Tiziana Tricarico | 07 aprile 2021
Prosegue la corsa di Sara Errani nella “Copa Colsanitas”, torneo WTA 250 con un montepremi di 235.238 dollari che si sta disputando sulla terra rossa di Bogotà, in Colombia.
La 33enne romagnola, n.112 del ranking, protagonista all’esordio dell’eliminazione della spagnola Sara Sorribes Tormo, n.48 WTA (best ranking) e seconda favorita del seeding, reduce dai quarti di finale nel WTA 1000 di Miami, ha sconfitto per 64 64, in un’ora e 36 minuti di partita, un’altra spagnola, Aliona Bolsova, n.108 WTA.
Non c’erano precedenti tra la Errani, che a Bogotà ha raggiunto già quattro volte i quarti, e la 23enne super tatuata tennista nata a Chisinau, in Moldavia, che si era fatta conoscere due anni fa raggiungendo gli ottavi al Roland Garros partendo dalle qualificazioni. Per i primi sei giochi il servizio è stato un optional: la prima che è riuscita a tenere un turno di battuta è stata “Sarita” nel settimo game (4-3), ma nel decimo è arrivato un altro break che ha consegnato il primo set nelle mani dell’azzurra.
Il mood positivo di Errani è proseguito nella seconda frazione così come la striscia di giochi vinti consecutivamente dalla romagnola, sei, che le hanno permesso di schizzare avanti 4-0. Bolsova ha provato a rientrare lasciando andare il braccio (4-2), Sara è riuscita a portare a casa un drammatico settimo gioco durato 24 punti e nel quale ha annullato tre palle-break (5-2), ma nel nono la spagnola le ha strappato il servizio a zero recuperando anche il secondo break (5-4). Bolsova però ha sciupato tutto nel decimo game consegnando con un doppio fallo il successo alla Errani.
Venerdì nei quarti - gli 81esimi in carriera, i quinti a Bogotà - Sara affronterà la vincente del match - in programma giovedì - tra la terza azzurra approdata negli ottavi, Giulia Gatto Monticone, n.177 del ranking, promossa dalle qualificazioni, e la slovena Tamara Zidansek, n.93 del ranking e quinta testa di serie (nessun precedente).
La 33enne torinese all’esordio ha superato in rimonta l’australiana Astra Sharma, n.134 WTA, sconfitta per la terza volta in altrettante sfide. Il match, però, è stato segnato da un grave errore arbitrale nel terzo set sul punteggio di 1-1 con Gatto-Monticone al servizio sullo 0-30. Dopo un colpo della piemontese finito lungo, il giudice di sedia Castro ha controllato il segno e confermato la decisione (avrebbe dovuto essere 0-40 per Sharma) ma ha invece chiamato il 30-15 per l’italiana!
Il gioco è proseguito senza nessuna protesta: l’australiana ha messo in rete la risposta di rovescio e l’arbitro ha chiamato il 40-15, senza alcuna protesta da parte di Sharma. Gatto-Monticone ha commesso un errore di diritto (40-30) quindi su un successivo errore dell’australiana il giudice di sedia ha chiamato il gioco per la piemontese. A questo punto Sharma ha accennato una protesta ma non ha ottenuto spiegazioni. Ed ha finito per perdere i successivi quattro game ed il match.
Giulia Gatto Monticone (foto Copa Colsanitas website)
Disastrous umpiring as @astrasharma isn't given the break of serve she deserved. Umpire calls score as 30-15 when it should have been 0-40 and from there it's one big mess. ?? pic.twitter.com/OzXvqqkiOP
— The Overrule (@theoverrule) April 6, 2021