Nell’”Erste Bank Open” Jannik, sesto favorito del seeding, è l’unico azzurro rimasto in tabellone dopo la sconfitta di Sonego per mano del finlandese Ruusuvuori ed il forfait di Berrettini (n.8). Torneo live su SuperTennis e Supertennix
di Tiziana Tricarico | 26 ottobre 2022
Debutto più che convincente per Jannik Sinner nell'"Erste Bank Open", ATP 500 dotato di un montepremi di 2.489.935 euro che si disputa sul veloce indoor di Vienna, in Austria.
Il 21enne di Sesto Pusteria, n.12 del ranking e sesto favorito del seeding, rientrato nel tour a tre settimane e mezzo dall’infortunio alla caviglia destra rimediato in semifinale a Sofia, ha regolato 63 62, in poco meno di un’ora ed un quarto di gioco, il cileno Cristian Garin, n.86 ATP.
Tra l’altoatesino ed il 26enne di Santiago del Cile non c’erano precedenti. Nei primi sette giochi è il servizio a dettare legge ma nell’ottavo - abbastanza sfortunato per il cileno - Garin annulla una prima palla-break ma sulla seconda il diritto lungolinea di Jannik non si prende (5-3). E poco dopo, con due prime robuste il numero uno azzurro si assicura il primo set.
Di slancio Sinner si procura una palla-break anche in avvio di seconda frazione ma Garin si salva. L’impresa al cileno non riesce nel terzo gioco (2-1) e Jannik conferma il vantaggio (3-1). Il 26enne di Baires evita il doppio break nel quinto gioco (3-2) ma l’impresa non gli riesce nel settimo (5-2) con Sinner che poco dopo, in un game con ben tre ace, archivia la pratica (6-2) al primo match-point.

Jannik non ha concesso nemmeno una palla-break, ha messo a segno 9 ace, di cui 3 nell’ultimo game, ed ha ottenuto il 92% dei punti con la prima.
Giovedì al secondo turno Sinner troverà l’argentino Francisco Cerundolo, n.29 del ranking: 1-1 il bilancio dei precedenti con il 24enne di Buenos Aires vincitore nei quarti del Masters 1000 di Miami (ma Jannik si ritirò per un problema di vesciche dopo appena cinque giochi) e l’altoatesino a segno a settembre nei Round Robin di Davis Cup a Bologna.
Il tennista allenato da Simone Vagnozzi con Darren Cahill è ancora in corsa per un posto alle Nitto ATP Finals di Torino: al momento è 15esimo nella “Race” a 900 punti dal canadese Auger-Aliassime, settimo, poiché l’ottavo posto è comunque di Djokovic in quanto vincitore di uno Slam.
Quattro i top ten in tabellone. A guidare il seeding è il russo Daniil Medvedev: il 26enne moscovita, n.4 ATP, precede il greco Stefanos Tsitsipas, n.6 ATP, l’altro russo Andrey Rublev, n.8 ATP, vincitore - come detto - dell’edizione del 2020, e lo statunitense Taylor Fritz, n.10 ATP.
Assente il campione in carica, il tedesco Alexander Zverev, n.6 ATP, che si sta rimettendo dall’infortunio alla caviglia, rimediato in semifinale al Roland Garros, con conseguente operazione. Tra i “past champion” in gara c’è il “padrone di casa” Dominic Thiem, n.113 del ranking, a segno nel 2019.