
Chiudi
Il destino delle 8 giocatrici che si contenderanno le WTA Finals dal 31 ottobre in Texas si gioca tutto negli ultimi due appuntamenti in programma a San Diego questa settimana e a Guadalajara la prossima. Vediamo chi può ancora sperare e chi, invece, è già sicura di partecipare
12 ottobre 2022
Inaugurata alla fine del 2019 e nota agli appassionati di musica per i concerti tenuti da Paul McCartney e Kiss, la modernissima Dickies Arena di Fort Worth, Texas, ospiterà le migliori 8 tenniste del circuito Wta per le Finals che tornano negli Stati Uniti dopo 17 anni. Dal 31 ottobre al 7 novembre, il cemento indoor dell’arena aspetta le candidate a sollevare l’ambito trofeo ma, ad oggi, i giochi per guadagnarsi la partecipazione alla ricca manifestazione - montepremi da 5 milioni di dollari - sono ancora aperti.
Due i tornei decisivi: il 500 di San Diego, in corso questa settimana e che può garantire alla vincitrice 470 punti, e il 1000 di Guadalajara (che di punti ne assegnerà però solo 900, non essendo 'mandatory'), in programma la settimana prossima. Il bottino disponibile è quindi sostanzioso: 1370 punti. Ecco perché ben diciassette delle prime 20 giocatrici della classifica Wta proveranno a racimolare gli ultimi preziosissimi punti utili per accedere al torneo texano.
Finalista lo scorso anno proprio a Guadalajara, allora sede delle Wta Finals (quando perse da Garbine Muguruza), Anett Kontaveit è forse il caso più eclatante perché, pur occupando attualmente la terza posizione al mondo, la 26enne estone è solo al 14° posto della Race, molto distante da un’improbabile - ma non impossibile - qualificazione. Stesse difficoltà anche per Paula Badosa. Attualmente n.4 al mondo, la 24enne spagnola occupa la 12esima piazza della Race con 2264 punti e ha bisogno di due exploit per agguantare la qualificazione.
Maria Sakkari, Aryna Sabalenka, Coco Gauff e Caroline Garcia completano la Top 10 delle giocatrici che, dopo aver giocato a San Diego, si recheranno in Messico per strappare il pass per le Finals. L’ultima giocatrice ad oggi qualificata sarebbe la 25enne russa Veronika Kudermetova, nona con 2606 punti, e questo perché, come sappiamo da tempo, Simona Halep, attualmente ottava, dopo essersi sottoposta a un intervento al naso, ha dato forfait per il resto dell’anno. Una rinuncia fondamentale, quella della 31enne rumena, per le tante giocatrici che stanno cercando di agguantare in extremis l’ottava e ultima piazza.
Garbine Muguruza, attualmente n. 13 al mondo, è tra le ex campionesse del Grande Slam che non possono sperare in una qualificazione. Come lei, tra le altre campionesse Slam che si aggiungono alla lista delle partecipanti in Messico, figurano Victoria Azarenka (Australian Open 2012 e 2013), Bianca Andreescu (Us Open 2019) e Sofia Kenin (Australian Open 2020, oggi scivolata al 194° posto del ranking).
Una chance invece ce l’hanno ancora la vincitrice di Roland Garros 2021 Barbora Krejcikova, che la settimana scorsa è stata capace di vincere il torneo di Ostrava, (guadagnando 470 punti e salendo a 1849), la 32enne ceca - due volte regina a Church Road - Petra Kvitova (2038 punti) e la vincitrice del Roland Garros 2017 Jelena Ostapenko (1882 punti).
Se la campionessa in carica di Wimbledon Elena Rybakina (1830 punti), così come l'ex numero 1 del mondo Karolina Pliskova non hanno più speranze di partecipare alle Finals, possono ancora farlo la finalista degli Australian Open 2022 Danielle Collins, Daria Kasatkina, Veronika Kudermetova, Beatriz Haddad Maia, Madison Keys e la campionessa olimpica dello scorso anno Belinda Bencic, tutte top 20 già iscritte a Guadalajara.
Chi invece può già prenotare il volo aereo per Forth Worth, avendo passato la soglia dei 3230 punti necessari ad oggi per garantirsi la qualificazione, sono la numero 1 del mondo Iga Swiatek, la finalista di Wimbledon e US Open Ons Jabeur e la 28enne statunitense Jessica Pegula. Per Jabeur sarà la prima apparizione al torneo di fine stagione, la seconda per Swiatek. “Sono davvero entusiasta - ha dichiarato la 21enne polacca - di essermi qualificata per le Wta Finals quest'anno per la seconda volta nella mia carriera e non vedo l’ora di giocare davanti ai tifosi di Fort Worth”.
Inutile dire che i favori del pronostico sono tutti per Iga. Swiatek ha vinto 7 titoli in questa stagione (Doha, Indian Wells, Miami, Stoccarda, Roma, Roland Garros, Us Open), sei dei quali in 37 partite consecutive da febbraio a luglio. Il suo invidiabile record quest’anno è di 60 vittorie e 8 sconfitte. Una stagione incredibile, la sua, certamente favorita anche dal ritiro di Ashleigh Barty, che le ha permesso di conquistare la posizione numero 1 del mondo il 4 aprile, diventando così la 28esima donna a salire al primo posto.
Iga chiuderà la stagione dopo le Finals visto che ha già annunciato che salterà le Billie Jean King Cup Finals, le fasi finali della ex Fed Cup in programma a Glasgow dall'8 al 13 novembre, in polemica con le organizzazioni che governano il tennis per “non essere riuscite - a scrivere è stata proprio la polacca - a raggiungere un accordo su una questione elementare come il calendario dei tornei, dandoci solo un giorno per passare da una parte all'altra del mondo, una situazione rischiosa per la nostra salute”.