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Eventi internazionali

Un video inchioda il padre coach brutale: arrestato sui campi a Belgrado

Un filmato postato su Twitter da Igor Juric ha permesso alla polizia serba di indentificare un 50enne cinese che prende a pugni e calci sul campo da tennis la figlia 14enne. L’indignazione fa il giro del mondo e si chiamano in causa ITF e WTA

di | 01 novembre 2022

Sta facendo il giro del mondo via social un video agghiacciante, realizzato da Igor Juric, (atttivista che si batte per la protezione dei minori) su un campo da tennis dello Sport Center Banjica, postato il 28 ottobre su Twitter.

Mostra un uomo vestito in che prende a schiaffi, pugni e calci una ragazza in tuta da tennis. Lei è seduta sulla panchina del campo, lui la prende per i capelli, la trascina a terra. E quando è a terra la prende ancora a calci.

La prima a lanciare l’allarme indignata, chiedendo a ITF e WTA un intervento immediato è stata l’ex tennista spagnola Anabel Medina Garrigues. A lei si è aggiunta poco dopo Judy Murray.

 

Dalle cronache serbe si viene a sapere che agenti del Ministero dell'Interno a Belgrado, della stazione di polizia di Palilula, dopo che il video è apparso sui media sono riusciti a identificare e ad arrestare V.L., 50 anni, di nazionalità cinese con l’accusa di violenza domestica nei confronti della figlia 14enne. L’arresto, secondo i media locali, è avvenuto proprio sui campi da tennis e, secondo quanto reso noto dal Ministero degli Interni serbo, il padre violento è stato trattenuto per 48 ore e dovrà rispondere delle accuse davanti alla Procura di Belgrado.

La vicenda riporta all’attenzione i casi di violenza fisica e psicologica che si sono verificati e si possono verificare nell’ambiente anche all’interno di dinamiche famigliari, quando la figura del padre e dell’allenatore coincidono. Come sottolineano gli interventi di Medina Garrigues e Judy Murray un intervento da parte degli enti che governano lo sport, sia in termini di prevenzione sia di sanzione dei colpevoli è fondamentale, al di là dei risvolti squisitamente penali di queste vicende.

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