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Alexander Zverev è assente dallo scorso giugno, dopo la caduta nella semifinale del Roland Garros contro Rafa Nadal. Il numero 2 del mondo ha comunicato ufficialmente la sua scelta alla vigilia dello US Open
di Alessandro Mastroluca | 22 agosto 2022
E' tutto pronto per lo US Open 2022. A Flushing Meadows il campione in carica Daniil Medvedev e il quattro volte campione Rafa Nadal guidano la lista di giocatori iscritti all'ultimo Slam della stagione.
La USTA, la federazione statunitense che lo organizza, ha aumentato il montepremi complessivo del torneo portandolo per la prima volta nella storia dell'evento, inagurato nel 1881, sopra i 60 milioni di dollari.
Particolarmente significativo l'incremento dei fondi per le qualificazioni, salito a 6,26 milioni di dollari: il 223% in più rispetto al 2016. Chi perderà all'ultimo turno di qualificazioni incasserà comunque 44 mila dollari. Chi invece uscirà al primo turno del main draw ne guadagnerà 80 mila. Ai vincitori in singolare, maschile e femminile, andranno 2,6 milioni di dollari. Al finalista e alla finalista sconfitti nel match per il titolo la metà.
Per quanto riguarda il torneo maschile, si attendeva la risposta di Alexander Zverev, fermo dallo scorso giugno dopo la rottura dei legamenti della caviglia destra in seguito alla caduta contro Rafa Nadal in semifinale al Roland Garros.
Zverev ha giocato 27 Slam consecutivi nel main draw dal 2015, anno del suo debutto in un major. La serie si era già interrotta a Wimbledon. Per giocare il prossimo major, il tedesco dovrà aspettare l'anno prossimo.
I campi in cemento di Flushing Meadows
Il finalista dell'edizione 2020, primo nell'era Open a subire una rimonta da due set sopra nella sfida per il titolo a Flushing Meadows, ha annunciato che salterà lo US Open.
Zverev, numero 2 del mondo, ha disputato sette edizioni consecutive dello Slam newyorchese in cui ha raggiunto anche la semifinale l'anno scorso. Ma quest'anno ha spiegato che non potrà essere della partita. "Torna presto, Alex!" hanno scritto gli organizzatori in un breve messaggio sui social network.
La notizia non sorprende. Nelle ultime settimane non aveva escluso la possibilità di essere a New York, ma aveva dichiarato di puntare ai gironi di Coppa Davis, in programma dal 13 al 18 settembre, come momento migliore per tornare in campo.
Il forfait di Zverev consente all'ex promessa del tennis USA Stefan Kozlov di entrare direttamente in tabellone e debuttare di conseguenza nello Slam di casa. Kozlov infatti aveva sempre perso nelle qualificazioni nelle sei precedenti partecipazioni.
Mancherà anche Reilly Opelka. Lo statunitense, che ha saltato entrambi i Masters 1000 sul cemento USA di agosto, è scivolato al numero 28 del ranking ATP avendo perso i 600 punti della finale di Montreal di 12 mesi fa.
Numero 3 USA dietro a Taylor Fritz e Frances Tiafoe, l'anno scorso Opelka era arrivato agli ottavi a Flushing Meadows, il suo miglior risultato allo US Open.
Al suo posto entrerà in tabellone Jack Sock, primo degli esclusi che non deve più aspettare, per poter entrare in tabellone, le decisioni del Center for Disease Control in materia di COVID-19. Il CDC è infatti l'organismo da cui dipendono i protocolli sanitari che oggi impedirebbero a Novak Djokovic di entrare negli Stati Uniti in quanto non vaccinato. Il serbo però non si è cancellato dall'entry list del torneo e il CDC starebbe pensando a un alleggerimento delle norme che prevedono l'obbligo di completa vaccinazione per i viaggiatori in arrivo dall'estero.