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Tsitsipas trionfa: "Comincia tutto a Monte-Carlo"

Il greco è il 71mo giocatore a conquistare un Masters 1000. "Comincia tutto a Monte-Carlo" sull'obiettivo della telecamera. Sconfitto Rublev in due set

di | 18 aprile 2021

Stefanos Tsitsipas con la mamma Julia Salnikova e il padre Apostolos

Stefanos Tsitsipas con la mamma Julia Salnikova (ex giocatrice) e il padre Apostolos, suo coach

"Non è questione di pressione", diceva Stefanos Tsitsipas alla vigilia della finale di Monte-Carlo, "ma di quanto davvero voglio vincere". L'ha voluto abbastanza da battere in due set Andrey Rublev, il giocatore con più partite vinte nel circuito ATP dall'inizio del 2020.

"Comincia tutto a Monte-Carlo" ha scritto sull'obiettivo della telecamera dopo il 6-3 6-3 in finale che vale il primo Masters 1000 per il campione delle Nitto ATP Finals 2019. 

Tsitsipas è diventato il primo greco e il 71mo giocatore a vincere il titolo in un 1000 nello stesso Country-Club di Monte-Carlo dove sua madre Julia Salnikova alzò un trofeo da junior nel 1981.

"E' stata una settimana incredibile" ha detto nell'intervista post-partita Tsitsipas, che sui social ha ricevuto i complimenti del francese Henri Leconte, grande ammiratore del suo rovescio. "Non riesco a descrivere quello che provo. Io e Rublev abbiamo dato vita a uno spettacolo straordinario. Penso sia stata la settimana migliore della mia vita finora"

Dopo le sconfitte nelle precedenti due finali nei Masters 1000 contro Rafa Nadal a Toronto 2018 e Novak Djokovic a Madrid 2019, entrambi al numero 1 del ranking ATP al momento della sfida, Tsitsipas ha imposto il suo tennis con grande efficienza già dai primi game.

Lui e Rublev si conoscono benissimo. Si incontrati due volte in tre settimane da junior. Si sono affrontati nella finale del Challenger di Quimper del 2017, e vinse il russo al tiebreak del terzo. E per sette volte a livello ATP, di cui cinque dopo la fine del lockdown lo scorso agosto. 

Il bilancio complessivo dei precedenti racconta di due successi del greco alle Nitto ATP Finals, di una vittoria per parte negli Slam, e di due affermazioni di Rublev negli ATP 500. In queste sfide rientra l'unica finale in cui si erano scontrati prima di Monte-Carlo, l'autunno scorso ad Amburgo dove il russo ha iniziato la sua striscia di quattro titoli di fila in questa categoria di tornei.

Vivono però il tennis in due modi differenti. Tsitsipas conserva il gusto per il suo video-blog di viaggi, per orizzonti e interessi che vanno al di là dello sport. Il russo, ha detto il coach Fernando Vicente, pensa al tennis 24 ore al giorno e vorrebbe lavorare sempre per continuare a migliorarsi.

Anche nel Principato Tsitsipas-Rublev vale tantissimo

Tsitsipas ama le auto sportive e sogna una Aston Martin Vantage. Il russo, invece, in strada è completamente diverso da come appare in campo. Guida piano, va sano e lontano. "Mi trovate nella corsia di destra con le nonne" ha detto in un simpatico video per i canali social dell'ATP a Monte-Carlo in cui compare anche Jannik Sinner, testimonial dell'Alfa Romeo.

Non c'è Daniil Medvedev, perché positivo al Covid-19 prima del torneo, che tutti riconoscono essere il miglior guidatore fra i tennisti. Non a caso ha festeggiato il titolo alle Nitto ATP Finals 2020 con una gara di Formula 1 alla PlayStation in una postazione da simulatore con tanto di sedile, volante e pedaliera.

Rublev, arrivato a giocarsi la sua prima finale in un Masters 1000 battendo Roberto Bautista-Agut e Rafa Nadal, deve inseguire da subito sul Court Rainier III. Tsitsipas gli cerca sistematicamente il rovescio e costruisce così il primo break nel primo game della partita.

Nel primo set, il numero 5 del mondo perde appena due punti nei suoi quattro turni di battuta. Sicuro del suo rendimento al servizio, Tsitsipas gioca più libero e aggressivo in risposta. Un altro break in avvio di secondo set lo lancia verso la vittoria. 

Rublev, decisamente meno preciso del solito, mette l'ultimo rovescio largo e Tsitsipas si lascia andare in ginocchio per un trionfo che può cambiare il suo futuro.

Con questa vittoria, Tsitsipas sale in testa alla Race to Turin, la classifica che considera solo i piazzamenti stagionali, davanti proprio a Rublev. Il russo, molto deluso, ha detto che gli ci vorrà del tempo per digerire la sconfitta.

Tsitsipas, al contrario, è apparso raggiante anche in conferenza stampa, commentando quella che si sta configurando come una delle future grandi rivalità del tennis. "Io e Rublev abbiamo una rivalità, si sta costruendo nel tempo - ha detto -. Ma non ne avrò una solo con lui. Nella nostra era non sarà come 10-15 anni fa, quando c'era Nadal contro Federer. Io probabilmente avrò belle rivalità con Zverev, Sinner, Berrettini. Penso che questa varietà renderà emozionante il tennis nei prossimi anni".

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