Italiani in corsa per l'en-plein a Tenerife: in 6 nei quarti

Salgono a sei gli italiani qualificati per i quarti di finale del challenger di Tenerife 3. Dopo Matteo Gigante, Francesco Maestrelli e Roberto Bonadio, giovedì è stata la volta di Stefano Travaglia, Giovanni Fonio e Alessandro Giannessi. Travaglia non ha lasciato neppure un game al lucky loser brasiliano Oscar Josè Gutierrez (445), Fonio invece ha eliminato per 76 64 il cinese Bu Yunchaokete (282) e infine Giannessi ha vinto il derby contro Raul Brancaccio, superato per 63 62.
Prosegue dunque a gonfie vele il nuovo anno per Alessandro Giannessi. Protagonista nel mese di gennaio di due semifinali nei challenger argentini di Tigre, l’ex 84 del mondo sta trovando il suo tennis anche a Tenerife. Nel corso del match vinto oggi contro Brancaccio, Giannessi ha interpretato la gara alla perfezione, agevolato anche dal problema alla mano che ha tormentato il giocatore campano. “C’era tanto vento - ha raccontato Giannessi - e nelle fasi finali del match non è stato facile gestire tutto quel vento. Raul è sempre un avversario ostico ma oggi ho giocato una bella partita e sono contento di aver vinto”. 
A questo punto l'Italia è sicura di avere almeno due semifinalisti che potrebbero anche trasformarsi in quattro per uno storico en-plein. I due derby sono Bonadio (187)-Maestrelli (183) e Travaglia (409)-Giannessi (255). Il vincente tra Bonadio e Maestrelli (c'è un solo precedente vinto a Verona 2022 da Maestrelli per 36 76 62) sfiderà in semifinale il vincente tra Matteo Gigante (232) e lo spagnolo Pablo Llamas Ruiz (352), mentre il vincente tra Travaglia e Giannessi (2-1 per Giannessi nei precedenti con vittorie a Francavilla e Perugia 2017 e sconfitta nelle qualificazioni di Wimbledon 2018)  avrà in semifinale uno tra Fonio o il britannico Ryan Peniston (159): Fonio ha vinto l'unico precedente giocato a Antalya nel 2021.

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