Swiatek vola verso il n.1. Badosa stoppa la stellina Fruhvirtova

Iga Swiatek fa sul serio. Da lunedì prossimo sarà n.1 del mondo e vuole dimostrare che se lo merita fino in fondo. S’è infatti qualificata per i quarti di finale del Miami Open, per la prima volta nella sua carriera, superando in modo netto Cori Gauff: 6-3, 6-1.

La ventenne Iga, in forma strepitosa, ha impiegato solo 1 ora e 16 minuti respingere l’assalto di Coco, 18 anni, in quello che era lo scontro tra due delle tre giocatrici più giovani della Top 20. Con questo successo Swiatek ora ha allungato a 14 partite la sua striscia di vittorie consecutive, la migliore della sua carriera.

E’ ancora imbattuta nei tornei WTA 1000 in questa stagione. La sua serie di successi è iniziata con la corsa verso il titolo al primo e WTA 1000 dell'anno a Doha, ed è continuata attraverso il trionfo a Indian Wells, la scorsa settimana.

La polacca può ancora diventare la quarta giocatrice a vincere Indian Wells e Miami nella stessa stagione, completando il "Sunshine Double". Prima di lei ci sono riuscite solo Steffi Graf (1994 e 1996), Kim Clijsters (2005) e Victoria Azarenka (2016). Tre campionesse che sono state anche, a lungo, n.1 del mondo. Lo stesso traguardo che Swiatek raggiungerà la prossima settimana. Sarà la 28esima n.1 nella storia.

Intanto, per proseguire il suo cammino a Miami e allungare la striscia vincente dovrà superare l’ostacolo costituito da Petra Kvitova, che ha eliminato in due set, 7-6 6-4, la russa Veronika Kudermetova.

Nella parte bassa del tabellone resiste e conferma la sua forza anche la n. 6 del mondo Paula Badosa, anche lei nei quarti di finale dopo aver sconfitto la 16enne wildcard Linda Fruhvirtova, 6-2, 6-3. La spagnola affronterà la testa di serie n.16 Jessica Pegula, che ha approfittato del ritiro di Anhelina Kalinina che, dopo aver perso il primo set 6-0, ha alzato bandiera bianca.

Dopo aver conquistato un primo titolo a Sydney e aver raggiunto le semifinali la scorsa settimana a Indian Wells, Badosa ha raggiunto il suo terzo quarto di finale della stagione. Solo Iga Swiatek ha colto più quarti di finale di lei nel 2022.

"Oggi è stata una giornata molto difficile per me", ha dichiarato Badosa a fine match. "Quando mi sono svegliata non mi sentivo bene, quindi non sapevo se sarei stato in grado di giocarmi la partita fino in fondo. Ma mi dico sempre che voglio essere una combattente, qualunque cosa accada: combattere è quello che ho fatto oggi. Ho lottato e ho non so davvero come ho fatto a vincere. Ma sono molto felice".

Dopo aver superato Marie Bouzkova e Yulia Putintseva, Badosa aveva il difficile compito di affrontare la nuova stellina del tour, Linda Fruhvirtova.

Negli ottavi di finale alla sua prima apparizione a un evento WTA 1000, Fruhvirtova veniva dai successi sulla testa di serie n.20 Elise Mertens e sulla n.12 Victoria Azarenka (ritiratasi durante il match) diventando la più giovane a raggiungere gli ottavi di finale al Miami Open da quando, alla sua età, ci riuscì Tatiana Golovin: era il 2004.

Nonostante non si sentisse bene, Badosa ha spinto al massimo e ha messo al tappeto Fruhvirtova in quello che è stato soprattutto uno scontro fisico, durato 82 minuti. La chiave della vittoria di Badosa è stata proprio la sua forza: ha retto bene la grande pressione negli scambi imposta da Fruhvirtova trovando soluzioni vincenti nei momenti decisivi.

Badosa, che grazie a questo risultato è sicura di salire nella Top 3 della classifica WTA dopo Miami, ha trasformato cinque delle sei palle break che ha avuto a disposizione annullando cinque dei sei break-point che ha concesso all’avversaria: la differenza alla fine sta sostanzialmente qui.

Ora la spagnola affronterà, come dicevamo, Jessica Pegula n. 22 del mondo per un posto in semifinale. L'americana, che ha superato Sloane Stephens ed Elena Rybakina prima di approfittare del ritiro di Anhelina Kalinina, non ha ancora perso un set.