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Continua la cavalcata della 23enne polacca che batte Danielle Collins (per ritiro) e trova, nella sua prima semifinale olimpica, la cinese Zheng Qinwen, che ha superato solo al tie-break del terzo set la sorprendente Angelique Kerber, al suo ultimo match in carriera
31 luglio 2024
Sarà Swiatek-Zheng, per una medaglia sicura. La parte alta del tabellone femminile non lascia spazio a ulteriori sorprese. Anche se per entrambe non si è trattato di una passeggiata. La numero 1 del mondo ha avuto bisogno del ritiro di Danielle Collins nel terzo set per passare il turno, mentre la cinese ha lottato in una sfida durissima con Angelique Kerber, all'ultimo match in carriera.
Giornata di quarti di finale femminili, dunque, al Bois de Boulogne. Con in campo Iga Swiatek, numero 1 e super favorita della vigilia. E non potrebbe essere diversamente visti i 4 titoli già conquistati della 23enne di Varsavia al Roland Garros.
Il match contro la statunitense Danielle Collins, alla sua ultima stagione nel circuito (anche se la 30enne sta giocando probabilmente il suo miglior tennis in carriera dopo i successi a Miami e Charleston, seguiti dalla semifinale raggiunta a Roma), non lasciava molti dubbi visto che gli scontri diretti vedevano Iga in vantaggio per 6-1 e, nei quattro precedenti giocati negli ultimi 12 mesi, il bilancio era di 4-0. Il campo ha confermato i pronostici della vigilia, anche se la regina del circuito ha dovuto fare gli straordinari, visto che le sono servite ben due ore per avere ragione - 6-1 2-6 4-1 lo score - della coriacea statunitense, per niente propensa a recitare il ruolo di comparsa nella favola polacca. Peccato che, nel terzo e decisivo parziale, la Collins sia stata costretta al ritiro. Prima un medical time out per un problema muscolare, poi la resa. Forse precauzionale, in vista del doppio, in una partita che tuttavia poteva ancora dire qualcosa.
Con la semifinale appena conquistata, la Swiatek ha già migliorato il suo record olimpico, visto che a Tokyo era stata sconfitta da Paula Badosa al secondo turno. Ma quelli erano campi in cemento, tutt’altra storia rispetto al mattone tritato di Parigi 2024 (sul rosso quest’anno la polacca ha vinto anche a Madrid e Roma), terreno di caccia privilegiato che le offre su un piatto d’argento un’occasione imperdibile per regalare alla Polonia un oro più che atteso.
Per la serie: “L’ultima volta di…”, è andato in scena oggi, sul Philippe Chatrier, l’ultimo match della lunghissima e fortunata carriera di Angelique Kerber. Ad estrometterla dal torneo ci ha pensato la testa di serie n.6 Zheng Qinwen che, al terzo match point, ha chiuso a suo favore un incontro lottatissimo (6-7 6-4 7-6) durato 3 ore e 7 minuti.
Tra le due giocatrici c’erano circa 200 posizioni di differenza nel ranking Wta, ma la 36enne tedesca, che aveva annunciato alla vigilia dei Giochi il ritiro dopo la conclusione della sua terza Olimpiade, oggi n.212 del mondo, ha il talento per mettere in difficoltà la (oggi) più quotata avversaria. Talento che in carriera le ha permesso di approdare al numero 1 del mondo, di vincere 14 titoli in singolare, tra cui Australian Open e Us Open (nel 2016) e Wimbledon (2018) e di mettersi in tasca qualcosa come 33 milioni di dollari.
Rimane la soddisfazione di aver giocato un ultimo torneo da grande protagonista anche senza essere riuscita a migliorare la medaglia d'argento conquistata ai Giochi di Rio, soprattutto se si pensa che la tedesca non vinceva un match sul circuito dal mese di maggio.
Per la 21enne cinese, n.7 del ranking Wta, che all’esordio aveva rifilato un doppio bagel alla nostra Sara Errani ed è arrivata a questo incontro dopo aver salvato un match point nel turno precedente contro la statunitense Emma Navarro (ancora una volta in un confronto durato oltre tre ore), arriva ora la prova più complicata, visto che dovrà superare l’ostacolo Swiatek.
Difficile ma non impossibile, per una giocatrice in grande fiducia che ha allungato a nove la sua sequenza di vittorie sul rosso, essendo arrivata a Parigi dopo avere difeso con successo il titolo a Palermo.
Intanto continua la favola di Anna Karolina Schmiedlova che, dopo lo scalpo illustre della nostra Jasmine Paolini, elimina dal torneo olimpico anche la campionessa di Wimbledon Barbora Krejcikova, n.10 del ranking Wta, con lo score di 6-4 6-2 in un’ora e 29’. La 29enne slovacca guadagna così il pass per la sua prima semifinale olimpica e conferma la sua dichiarata passione per il torneo del Bois de Boulogne. Passione, evidentemente, ricambiata.