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Inizia a Miami il secondo capitolo del cosiddetto Sunshine Double. L'origine dell'etichetta e l'antologia dei dieci che sono riusciti a completare l'accoppiata
di Alessandro Mastroluca | 22 marzo 2022
Da Indian Wells a Miami, dalla California alla Florida. Un volo di quattro ore da una costa all'altra, attraversando 2618 miglia e tre fusi orari. Basta questo a spiegare perché il "Sunshine Double" sia un traguardo per pochi. Vincere uno dopo l'altro i due tornei di Indian Wells e Miami.
Soltanto in dieci l'hanno completata: sette uomini (Djokovic, Federer, Courier, Chang, Sampras, Rios e Agassi) e tre donne (Graf, Clijsters e Azarenka). Di "doppietta sotto i raggi del sole" si comincia a parlare dal 1985 per il torneo maschile, quando quello che oggi è il Miami Open entra in calendario. Anche se le prime due edizioni si giocano a Delray Beach e Boca West, e a Miami arriva solo nel 1987. Per quanto riguarda il calendario WTA, invece, la data di inizio della storia è il 1989, anno della prima edizione femminile del WTA di Indian Wells.
Le difficoltà del "Sunshine Double", la doppietta sotto il sole, sta proprio nel nome. Il sole, appunto. Ovvero le temperature caldissime in cui spesso si gioca nei due Stati sulle due coste opposte degli USA, impegnando i giocatori per un mese. Condizioni calde sì, ma diverse peraltro: più secche in California, più umide in Florida.
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— Miami Open (@MiamiOpen) March 21, 2022