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Stephens-Osaka, è l'ora del primo turno clou a Indian Wells (tutto live in tv)

Il match clou della seconda giornata vede di fronte due ex campionesse Slam. Indian Wells è un torneo speciale per Osaka, che qui vinse il primo titolo in carriera. Nella prima giornata Garcia batte Yastremska per la prima volta in tre incontri

di | 10 marzo 2022

Un primo turno fra due ex campionesse Slam non è usuale nei grandi tornei. Ma se le ex campionesse sono Sloane Stephens e Naomi Osaka, unite da caratteri sfaccettati e carriere ondivaghe, allora tutto diventa possibile. 

Lo sarà anche in campo nel loro terzo confronto diretto. E' il primo turno più atteso del WTA di Indian Wells, torneo trasmesso integralmente in diretta su SuperTennis e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.

Due volte vincitrice dello US Open e dell'Australian Open, Osaka aveva ottenuto una wild card ma è entrata direttamente in tabellone dopo il forfait di Camila Giorgi. Scesa al numero 78 del mondo, conserva di Indian Wells un ricordo speciale: qui nel 2018 ha vinto il suo primo torneo in carriera. La giapponese si è già fatta notare quest'anno a Indian Wells alla Eisenhower Cup, torneo di esibizione con la formula del Tie-Break tens (ogni match consiste di un tiebreak a 10 punti) che ha preparato il terreno per il torneo. Ha infatti sfoggiato la maglia della squadra di calcio femminile di cui è co-proprietaria negli USA, i North Carolina Courage.

WTA INDIAN WELLS, IL TABELLONE AGGIORNATO

Nella notte italiana, punta a battere per la prima volta in carriera Stephens, numero 38 questa settimana. La campionessa dello US Open 2017 ha cominciato il 2022 sposando a Capodanno il calciatore statunitense Jozy Altidor, centravanti del Toronto prossima squadra di Lorenzo Insigne. Meno di due settimane fa a Guadalajara, in Messico, ha conquistato il primo titolo WTA dal 2018.

A Round 1 blockbuster ??

2018 champion @naomiosaka meets @SloaneStephens in the opening round...#IndianWells pic.twitter.com/Wqv13clL2U

— BNP Paribas Open (@BNPPARIBASOPEN) March 8, 2022

"Osaka non vede l'ora di tornare a competere" ha detto all'agenzia di stampa Reuters l'ex numero 1 del mondo Lindsay Davenport. La giapponese ha dominato la classifica della rivista Forbes e si è confermata, secondo le stime della prestigiosa testata, la tennista più ricca del 2021. Ma dopo il trionfo all'Australian Open, ha fatto parlare di sé più per le sconfitte e per le difficoltà a gestire emozioni e pressioni. Al Roland Garros ha detto di non voler prendere parte alle conferenze stampa e, di fronte alla minaccia di squalifica, ha abbandonato il torneo. Ha confessato di soffrire di depressione, è rientrata solo alle Olimpiadi di Tokyo senza arrivare a medaglia e ha concluso la stagione allo US Open.

Quest'anno, dopo la semifinale al Melbourne Summer Set, ha perso al terzo turno all'Australian Open. "Ho sentito che adesso è in un mood molto migliore dell'anno scorso" ha confermato Davenport. 

La motivazione però potrebbe non bastare per la giapponese, che negli ultimi due anni, dal successo a Melbourne nel 2021, ha giocato appena venti partite nel circuito maggiore. Così è difficile mantenere quella velocità di esecuzione e di pensiero che le possono consentire di esprimere il meglio del suo tennis efficiente soprattutto in proiezione offensiva.

Finora si sono incontrate solo due volte, nei quarti di finale di Acapulco nel 2016 e in uno dei match più attesi nel girone delle WTA Finals 2018: ha sempre vinto Stephens.

Entrambe hanno ottenuto in passato grandi successi senza una classifica tale da metterle al riparo da tabelloni complessi. Stephens vinse lo US Open 2017 da numero 83 del mondo, dopo aver saltato tutta la prima parte di stagione fino a Wimbledon a causa di un'infortunio al piede.

Osaka ha vinto nel 2018 il suo primo titolo WTA, nel deserto della California, da numero 60. Il suo percorso allora cominciò battendo al primo turno Maria Sharapova, poi eliminò la polacca Agnieszka Radwanska, Sachia Vickery e la greca Maria Sakkari, e dominò tra quarti e semifinale l'allora numero 5 Karolína Pliskova e l'allora numero 1 Simona Halep. La finale contro Daria Kasatkina si ricorda soprattutto per il discorso della giapponese durante la cerimonia di premiazione, genuinamente confuso, ai limiti del surrealismo.

Tecnicamente complete quanto indecifrabili, hanno iniziato il 2022 meglio di come avevano finito il 2021. Osaka ha ripreso lo spirito competitivo, ricominciato a divertirsi in campo anche se ha mancato un match point nella sfida poi persa al terzo turno dell'Australian Open contro Amanda Anisimova. Stephens, risalita in Top 40, ha piazzato l'acuto al secondo torneo disputato in stagione e vuole confermarsi nel terzo. A Indian Wells, però, non è mai andata oltre i quarti di finale, raggiunti una sola volta nel 2014.

PRIMA GIORNATA: GARCIA BATTE YASTREMSKA

 

Il torneo intanto è iniziato ieri con una piccola sorpresa, si può dire. La francese Caroline Garcia ha battuto per la prima volta l'ucraina Dayana Yastremska, finalista a Lione la scorsa settimana. L'ex Top 10 ha chiuso 6-4 6-7(8) 7-5 in due ore e 27 minuti, ha perso il secondo set avendo avuto un break di vantaggio (3-1 con palla del 4-1) e mancato match point; poi ha vinto il terzo dopo essere stata sotto 3-5 e a due punti dalla sconfitta.

"Sono molto contenta di come ho lottato, di come sono riuscita a rimanere positiva in tutti i game - ha detto -. Dayana è una lottatrice incredibile, ha tirato fuori il suo tennis migliore ogni volta che era sotto". 

"Noi ucraini siamo persone forti, lo state vedendo durante questa guerra. Forse sono forte anche io" aveva detto a Lione la 21enne Yastremska, che anche a Indian Wells è entrata e uscita dal campo avvolta nella bandiera della sua nazione.

Due settimane fa, Dayana fuggita dopo due giorni in un rifugio-bunker da Odessa insieme alla sorella minore di 15 anni, lasciando i genitori sotto l'assedio dell'esercito russo. Giocare sapendo tutto questo non è certo facile, la scorsa settimana Yastremska raccontava che il pensiero della guerra la tiene a lungo sveglia le notti, che passa in gran parte leggendo notizie e aggiornamenti sull'avanzata militare dei russi, la resistenza dei suoi connazionali e quel che succede nella sua città.

Nella prima giornata hanno vinto anche Ekaterina Alexandrova, russa che gioca senza la bandiera accanto al suo nome, l'estone Kaia Kanepi che ha battuto la campionessa dello US Open in singolo e doppio Robin Montogmery, e un quartetto di tenniste di casa: Claire Liu, Ann Li, Alison Riske e Katie Volynets, che ha ottenuto il primo successo WTA in oltre due anni. 

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