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L'ucraino Stakhovsky ha pubblicato quelle che ha presentato come conversazioni private via Whatsapp con Troicki e Tipsarevic che ha accusato per la loro partecipazione a un'esibizione a San Pietroburgo. La risposta piccata dei due
di Alessandro Mastroluca | 02 dicembre 2022
Sergiy Stakhovsky, ex tennista ucraino che si è arruolato per difendere la sua nazione dall'invasione russa, ha pubblicato sui suoi profili social una serie di messaggi che avrebbe scambiato con i serbi Viktor Troicki e Janko Tipsarevic.
Stakhovsky, capace di sconfiggere Roger Federer a Wimbledon nel 2013, non ha gradito il loro coinvolgimento nel “Northern Palmyra Trophies”, esibizione che si sta svolgendo a San Pietroburgo. Il torneo coinvolge sei squadre divise in due gironi da tre e composte per sorteggio con un giocatore nel ranking ATP, una giocatrice nel ranking WTA, un capitano giocatore. Ogni incontro prevede un singolare maschile e uno femminile e un doppio misto con il punto secco sul 40-40. Tutti i match sono al meglio dei tre set con match tie-break a dieci punti al posto del parziale decisivo.
L'esibizione, organizzata da Formula Tennis Hockey LLC, società che si è occupata dell'ATP 250 e del WTA 500 di San Pietroburgo, vede la partecipazione di tanti giocatori di casa come Aslan Karatsev, dell'ex Top 5 Nikolay Davydenko, campione russo nato in Ucraina, Evgeny Donskoy, Anastasia Potapova, Anastasia Myskina, Svetlana Kuznetsova.
Presenti anche la kazaka Yulia Putintseva, russa di nascita, lo spagnolo Pedro Martinez, i serbi Troicki, Tipsarevic e Laslo Djere, gli ungheresi Marton Fucsovics e Anna Bondar.
There’s a team exhibition in Russia from December 1 to December 4…
— Qinwenation (@IdemoAna) November 29, 2022
Other than the players in the poster, there is:
Putintseva ????
Bondar ????
Potapova
Gasanova
Rakhimova
Diatchenko
Fuscovics ????
Djere ????
P. Martinez ????
Davydenko
Donskoy
Karatsev pic.twitter.com/CyQBip08Qm
Stakhovsky, poco elegantemente, ha reso pubblici degli screen di conversazioni Whatsapp che ha descritto come scambi con Troicki e Tipsarevic. L'ucraino, già in passato molto critico verso i tennisti russi che ha accusato di mancanza di coraggio per la mancata condanna dell'invasione, ha accusato i serbi di aver messo i facili guadagni al primo posto. "I soldi possono comprare tutto" ha scritto in queste conversazioni private che ha pubblicato su Twitter.
Forte anche la risposta dei due ex tennisti serbi. "Essere nel Paese dei miei nonni non ha prezzo - si legge nel messaggio attribuito a Troicki -. Sei solo un pagliaccio su Instagram che confonde sport politica. Questo non ha niente a che fare con la guerra, ma visto che ne parli, il mio Paese ha attraversato tutta questa m**da e non è mai stato sostenuto".
The Serbian opinion… pic.twitter.com/B1PBI7ZMt6
— Sergiy Stakhovsky (@Stako_tennis) December 1, 2022
Dello stesso tono il messaggio attribuito a Tipsarevic. "Che ne dici di questo, Combattente per la Libertà su Instagram... Tu o la tua famiglia avete mai protestato o boicottato eventi quando le forze NATO bombardavano la mia nazione, la mia famiglia, il mio popolo una ventina di anni fa?".
Con un evidente eccesso di generalizzazione, Stakhovsky ha pubblicato su Twitter le schermate di queste conversazioni con un messaggio, "L'opinione dei serbi". E si è attirato più di qualche critica da parte dei tifosi che gli hanno ricordato l'opinione di un altro serbo, quel Novak Djokovic che vanta più settimane di tutti da numero 1 del mondo e da poco eguagliato il record di sei trionfi alle Nitto ATP Finals di Roger Federer.
A marzo, infatti, quando si era arruolato, Stakhovsky aveva mostrato sempre via social una conversazione con Nole. "Come stai amico? Sei sul campo? - gli chiedeva -. Sto pensando a te, spero che tutto si risolva al più presto. Per favore, fammi sapere quale sarebbe l'indirizzo migliore per inviare aiuto, finanziario o di qualunque altro genere".