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Dopo il convincente successo su Alex De Minaur, che gli ha regalato il secondo quarto di finale in un torneo del Grande Slam, Sinner guarda subito avanti. “Ora – dice – la priorità è riposarmi e staccare la mente, in vista del prossimo match”. Prima tiferà Berrettini: “Spero vinca, mi piace guardare i suoi incontri e mi piace Matteo come persona e come giocatore”
24 gennaio 2022
Berrettini chiama, Sinner risponde, e per la prima volta dal 1973 l’Italia ha di nuovo due giocatori nei quarti di finale dello stesso torneo del Grande Slam. Il dato più interessante? Che agli ottavi entrambi gli azzurri hanno vinto da favoriti, di superiorità, senza correre particolari rischi. Come a dire che di margine ce n’è ancora parecchio. Sinner lo sa benissimo ma non è tipo che si scompone, e così l’aria con cui si presenta davanti ai giornalisti per la conferenza stampa è la stessa di una vittoria di routine. Come se avesse superato il primo turno in un ATP 250 qualsiasi, mica raggiunto i quarti in uno Slam.
“L’aspetto più importante di questa vittoria – ha detto – è stata la mia capacità di trovare una soluzione alle difficoltà iniziali, visto che non ho iniziato benissimo mentre il mio avversario stava giocando molto bene. Mi sono concentrato per iniziare a servire meglio, e fortunatamente ci sono riuscito, e poi ho provato a spingere di più e a muovere Alex. Credo sia stata quella la chiave che mi ha permesso di vincere. Non era un match facile, perché lui è un giocatore incredibile, e anche una delle persone più piacevoli del circuito. In più, quando gioca in casa, davanti al suo pubblico, diventa ancora più difficile da battere. Mi aspettavo un match lungo”.
Due italiani ai quarti di finale nello stesso Slam dopo 49 anni! ??
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) January 24, 2022
Jannik e Matteo stanno riscrivendo la storia del #tennis azzurro: ecco le sensazioni di #Sinner dopo la vittoria su De Minaur.#AusOpen | #AO2022 @janniksin pic.twitter.com/3gjZnNa8T9