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Il Simposio Internazionale del Foro Italico unisce per la prima volta tennis e padel. E regala già nella prima giornata tanti momenti di formazione indispensabili per ogni tecnico che voglia fare progressi. I tennisti azzurri e i loro coach subito presi d'assalto dai fan arrivati a Roma
06 maggio 2023
Prima l'incontro pieno di emozione in Vaticano con Papa Francesco, poi una prima giornata che ha offerto mille spunti per tecnici e giocatori. Il Simposio Internazionale 2023 mantiene le promesse, fa il pieno di consensi e racconta tante storie di coach capaci di dare consigli in campo, ma pure nella vita. È il caso di Julio Velasco, ex ct della Nazionale azzurra di volley che incantò il mondo e oggi apprezzato formatore in tutto quell'enorme spazio del settore mentale che, legato allo sport, è ormai la componente fondamentale per avere successo.
“Ci sono tanti modi di avere successo nella vita – ha raccontato Velasco ai microfoni di Supertennis – e non necessariamente questi sono legati ai risultati. Oggi la società attorno a noi ci porta a puntare esclusivamente all'eccellenza. Ma nel mondo non servono solo i coach di prima fascia, servono anche i buoni istruttori, per far crescere i ragazzi nel modo corretto”. In campo, durante la sua relazione, Velasco aveva parlato ai partecipanti portando tutta quella grande esperienza maturata in anni di sport di vertice.
Simposium 2023: Michelangelo Dell'Edera (foto Sposito)
“L'immagine – ha spiegato – è sempre più forte delle parole. Per questo, l'esempio è il mezzo principale per riuscire a fare in modo che gli allievi seguano le direttive del coach. E bisogna imparare ad apprezzare l'errore, come porta verso la conoscenza”. Ad annuire, dalla panchina a bordo campo, Michelangelo Dell'Edera, colui che questo Simposio lo ha pensato e voluto. “Nel tennis, nel Sistema Italia – ha aggiunto il direttore dell'ISF – sappiamo che il percorso dell'apprendimento passa attraverso la fase dell'errore, che però non è mai un sconfitta, ma un'occasione per crescere”.
Il Simposio prosegue su due binari diversi: tennis da una parte, padel dall'altra. Per la prima (storica) volta insieme. Sempre con relatori di valore assoluto. Per il padel, ecco l’intervento di Miguel Sciorilli, su di un campo preso d'assalto dai tecnici della disciplina, mentre per il tennis siamo passati da Craig O’Shannessy a Dalibor Sirola, da Dean Hollingworth e Riccardo Piatti. Le tribune della Grand Stand Arena si mantengono piene, nessuno molla il suo posto anche se il caldo – a Roma – già si fa sentire. Eppure è troppo importante ascoltare tutti. Perché sì, Velasco incanta con il suo modo di raccontare lo sport, ma attorno alla sua presenza ci sono tanti altri relatori di livello assoluto. Tutti relatori che riconoscono, nei loro interventi, la crescita del movimento di tennis e padel in Italia.
Simposium 2023: Rossana Ciuffetti con Toni Nadal (foto Sposito)
“Sento parlare spesso – ha detto ancora Velasco – di come i ragazzi italiani non facciano sport. Ma poi vedo il movimento del tennis e del padel e dico che questo non può essere vero. Perché in realtà i ragazzi italiani di sport ne fanno, e anche tanto. Fin dalla scuola. Ma poi hanno bisogno di modelli che indichino loro la strada”. Quei modelli che oggi, nella Federazione Italiana Tennis e Padel, sono sempre più comuni da trovare.
Domenica mattina si riparte alle ore 9. Apriranno la giornata Luca Santilli e Victor Enciso, quindi parleranno Nick Saviano (9.30), Marco Panichi (10), Sam Sumyk (10.30) e il dottor Giorgio Meneschincheri con Angelo Binaghi e Nicola Pietrangeli. Alle 11.30 il break, un’ora più tardi la relazione sul pickleball da parte di Dan Santorum e Inaki Balzola. Alle 13 toccherà a Emilio Sanchez Vicario, poi alle 13.30 al terzetto composto da Oivind Sorvald, Cristian Ruud e Marcelo Da Cruz, che spiegheranno la costruzione di un giocatore di alto livello analizzando il caso di Casper Ruud.
Alle 14 il gran finale con Toni Nadal, zio e a lungo coach di Rafa. Già premiato ieri nel corso di una prima fase del Simposio ad alto tasso di emozione, nella quale sono stati protagonisti un po' tutti gli artefici del grande momento del tennis tricolore, giocatori e coach. Come Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego coi rispettivi allenatori, tutti travolti da una ondata di straordinario affetto da parte dei fan.
Simposium 2023: Graziano Risi, Simone Tartarini, Lorenzo Musetti, Michelangelo Dell'Edera (foto Sposito)
Per quanto riguarda il padel, invece, domenica si parte alle 9 con Jorge Rodriguez, seguito da Mariano Amat (10.30). Poi, dopo un break alle 11.45, spazio alle 12.30 a Gustavo Pratto. Alle 14.30, per tutti, la cerimonia di chiusura del Simposio presso la Grand Stand Arena. La sede di questo Simposio internazionale che è già entrato nella storia per tanti motivi. Un Simposio che rappresenta il degno punto di approdo di un lungo percorso di crescita del Settore tecnico della Fitp e dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi.