Sabalenka schiaccia la Vekic, Linette sorprende la Pliskova

Nel pieno rispetto del pronostico Aryna Sabalenka, testa di serie numero 5, si è qualificata per le semifinali dell'Open d'Australia superando con un netto 63 62 la croata Donna Vekic.
Dalla sconfitta patita nella finale delle Wta Finals di Fort Worth per mano della francese Caroline Garcia, la bielorussa non ha più ceduto neppure un set: 9 incontri (4 ad Adelaide e 5 a Melbourne) e 9 vittorie in due set. Le uniche due giocatrici che sono riuscite a trascinarla al tie-break sono state Liudmila Samsonova al primo turno di Adelaide (76 76) e Linda Noskova in finale (63 76). All'Open d'Australia solo Belinda Bencic è riuscita a trascinarla in un long set (75 62 agli ottavi): il suo bilancio ora nel primo Slam della stagione è di 26 game ceduti in 5 partite.
A pesare oltremodo nell'economia della partita, e del gioco della crota, sono stati anche i 13 doppi falli commessi dalla Vekic in 8 turni di battuta. E tutti a grappoli: 3 nel secondo game dell'incontro tenuto a fatica, 2 nel quarto game in cui ha perso la battuta lanciando la Sabalenka avanti 3-1, altri 2 dopo il game del contro break per il 3 pari, 2 nell'ottavo game nel break per il 5-3 Sabalenka, uno nel 1° game del secondo set marchiato dal break, 2 nel terzo game e 1 nel settimo game.
"Il mio servizio - ha raccontato la Vekic - è l'arma più importante di tutto il mio tennis e se non funziona è molto dura lottare contro una giocatrice che non ti da punti di riferimento. Per questo motivo  non sono riuscita a gestire la pressione: sapevo che se non avessi servito bene, lei mi avrebbe schiacciato e così è stato. Credo sia il motivo principale della mia sconfitta. Difficile costruire il punto e rimanere negli scambi se non hai una prima di servizio incisiva". 
Un'ora e 49 minuti di partita, sempre in totale controllo, nonostante anche la Sabalenka abbia avuto problemi con il servizio (14 palle break offerte alla rivale, ma 12 cancellate).

Per la Sabalenka è la prima semifinale all'Open d'Australia, la quarta in carriera negli Slam dopo quelle perdute a Wimbledon 2021 contro Karolina Pliskova, all'US Open 2021 contro Leylah Fernandez e all'US Open 2021 contro Iga Swiatek. Giovedì giocherà da super favorita contro la polacca Magda Linette, vittoriosa per 63 75 sulla ceca Karolina Pliskova.
I precedenti erano largamente favorevoli alla Pliskova che aveva vinto 7 confronti diretti su 9. Ma la polacca aveva dominato la rivale nell'ultima sfida vinta in Billie Jean King Cup (64 61) ed era arrivata a un passo dalla vittoria anche nella sfida precedente, quella persa 10-8 al tie-break del terzo set al primo turno dell'Open degli Stati Uniti 2022.
Questa volta è andata diversamente. La Linette è apparsa nervosa e impacciata solo nel primo game della partita in cui ha subito il break per colpa di un doppio fallo. E' stato l'unico momento critico, poi si è ripresa immediatamente e non ha mai più perso la battuta. Sul 3-2 ha allungato il passo confermando il break e chiudendo la frazione per 63 in appena 35 minuti. Nel secondo parziale la Pliskova ha retto fino al 5 pari, poi un doppio fallo ha mandato la Linette indisturbata a servire per il match che ha chiuso al primo match point utile in appena 87 minuti di gioco.
Il più grande traguardo della carriera della polacca arriva quando meno te lo aspetti, a 30 anni e alla trentesima partecipazione a un torneo del Grande Slam. "Ancora non ho realizzato di aver raggiunto una semifinale Slam dopo aver superato una giocatrice che è stata numero 1 del mondo", sono state le prime parole pronunciate dalla Linette.
Con questo risultato maturato in appena 87 minuti di gioco, la polacca, attualmente numero 45 del mondo, guadagna di colpo 23 posizioni in classifica mondiale arrivando a sfiorare le prime 20: sarà n° 22 nel ranking di lunedì prossimo.
E salgono anche a quattro le teste di serie consecutive battute nel torneo dopo Kontaveit (16), Alexandrova (19) e Garcia (4), la Linette si è portata a casa lo scalpo della Pliskova che è 30. Ed è anche diventata la terza polacca dell'Era Open a raggiungere le semifinali in Australia dopo Agnieszka Radwanska e Iga Swiatek.