Roland Garros junior, chi sono i 4 giovani moschettieri di Francia

Giovanni Mpetshi Perricard, Arthur Fils, Sean Cuenin e Luca Van Assche portano la Francia verso il futuro. I tifosi hanno iniziato il torneo temendo che questo possa essere l'ultimo Roland Garros con tutti i quattro moschettieri in campo (Tsonga, Monfils, Gasquet, Simon). Ma oggi si preparano ad abbracciare i nuovi moschettieri da record, che inseguono tutti la prima finale Slam under 18. 

Per la prima volta, infatti, due derby Bleu accenderanno le semifinali di uno Slam junior in singolare maschile. Comunque vada, dunque, si vedrà la prima finale tutta francese al Roland Garros dal 2002, quando Richard Gasquet sconfisse Laurent Recouderc. E verrà incoronato il tredicesimo campione junior di casa, il primo dopo Geoffrey Blancaneaux nel 2016.

Nella prima semifinale si sfideranno Giovanni Mpetshi Perricard e Arthur Fils. Olivier Soulès, direttore della formazione degli Under 21 al centro tecnico nazionale, l' ha inquadrati in un'intervista per il quotidiano L'Equipe. Mpetshi Perricard, alto quasi due metri, è più timido e riservato. "Con la sua stazza potrebbe imporsi di più, può prendere molta più fiducia nel servizio" ha detto. Fils, classe 2004, numero 19 nel ranking junior, è "un cavallo pazzo. Se riesce a canalizzare le energie, può fare molto bene tra i professionisti" ha spiegato Soulès

 I due condividono anche l'allenatore, Jerome Potier, in passato seguito da Thierry Ascione and Marc Gicquel. Sono amici, si allenano spesso insieme. Si sono affrontati quest'anno a livello junior, in semifinale a Villena, sulla terra in Spagna. Vinse Mpetshi Perricard che conquistò il suo primo titolo in un torneo Grade 1 o superiore. Non è stato il loro unico duello. Si sono infatti ritrovati nelle qualificazione di un torneo "peo", l'ITF M25 di La Nucia, sempre in Spagna. Mpetshi Perricard si è ritirato quando era in svantaggio 5-2 nel primo set. 

Nell'altra semifinale, si sfideranno per la prima volta Luca Van Assche, campione nazionale nella categoria 13-14 anni nel 2018, e Sean Cuenin. Avrebbero dovuto disputare la finale del torneo junior Grade 4 a Limelette nel 2019 ma Van Assche non scese in campo per infortunio.

Van Assche, classe 2004 e numero 18 nel ranking junior, "è un giocatore super-intelligente - ha detto Soulès - intuisce benissimo in quali zone di campo giocare. Il suo allenatore Yannick Quere lo sta inquadrando bene. Deve solo riuscire a gestire le emozioni in campo per non far scendere troppo il suo livello di gioco".

Cuenin, ha concluso Soulès, "ha un dritto potentissimo ma deve capire come usarlo. E' disordinato, deve capire che non può sempre spaccare la palla. Vorrei che vedessero i progressi di Carlos Alcaraz, che ha un anno più di loro". Il suo coach, dunque, non avrà un lavoro semplice. Ma una sfida stimolante, sì. E di sfide così ne ha già vinte in passato. Lo allena infatti Eric Winogradsky che ha lavorato con Richard Gasquet dal 2002 al 2003, con Jo-Wilfried Tsonga dal 2004 al 2011, poi con Gael Monfils. Porterà anche Cuenin al loro livello?