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Eventi internazionali

Parigi: Musetti da urlo, è negli ottavi con Sinner e Berrettini. Record nell'Era Open

Tre azzurri tra i primi 16 del Roland Garros per la prima volta nell’Era Open. Lorenzo da Carrara si è aggiudicato in cinque set il derby tricolore contro Cecchinato. Jannik ha risposto regolando in tre set lo svedese Ymer: in chiusura di programma Berrettini ha sconfitto sempre in tre set il sudcoreano Kwon. Venerdì Fognini eliminato in tre set dall’argentino Delbonis

di | 05 giugno 2021

Tutta la gioia di Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

Tutta la gioia di Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

Ottavi al primo Major e primo match in cinque set giocato e vinto: senza tralasciare la sfida con il re del tennis mondiale all’orizzonte. Tutto questo a 19 anni e tre mesi. Non finisce di stupire Lorenzo Musetti, approdato al quarto turno (ottavi) del Roland Garros, secondo Slam del 2021 in corso sulla terra rossa parigina. Negli ottavi approda, e per il secondo anno di fila, anche Sinner, che ritroverà Nadal: prima volta, invece per Berrettini, che affronterà Federer. A Parigi nell’Era Open non c’erano mai stati 3 azzurri negli ottavi.

Venerdì era finita invece al terzo turno l’avventura di Fabio Fognini, eliminato al terzo turno dall’argentino Delbonis. Per il secondo anno di fila, infatti, sono stati cinque i tennisti italiani ad arrivare così avanti (nel 2020 erano stati Berrettini, Sinner, Travaglia Sonego e Cecchinato).

Incredibile prova di maturità di Musetti. Il 19enne di Carrara, n.76 del ranking (“best”), si è aggiudicato per 36 64 63 36 63, in tre ore e 7 minuti, il derby tricolore contro Marco Cecchinato, n.83 ATP. Lorenzo è il secondo italiano nell’Era Open a raggiungere gli ottavi al primo main draw Slam: eguaglia Francesco Cancellotti che nel 1984 superò anche lui tre turni al primo Major in carriera.

Non c’erano precedenti tra il tennista toscano, esordiente assoluto, ed il 28enne di Palermo, all’ottava partecipazione al Major parigino (la sesta nel main draw: nel 2018 ha raggiunto una fantastica semifinale dopo aver eliminato Djokovic arrendendosi poi in tre set a Thiem). A scattare meglio dai blocchi è stato Cecchinato, volato 3-0 grazie ad un break al secondo gioco. Non ci sono state più palle-break ed il vantaggio è stato sufficiente al siciliano, finalista la scorsa settimana nel “250” di Parma, per assicurarsi un primo parziale (6-3) anche perché ha avuto un grande aiuto dal servizio: in cinque turni ha concesso solo sei punti (ne ha persi due solo quando ha servito per chiudere). Agevolato in questo dalla scelta di Musetti di rispondere molto lontano dalla riga di fondo.

Seconda frazione molto più equilibrata con il Next Gen toscano molto più offensivo nelle soluzioni scelte. Nell’ottavo gioco Musetti si è procurato due palle-break consecutive (le prime dell’incontro) ma “Ceck” ha annullato la prima con un diritto che si è stampato sulla riga mentre sulla seconda ha costretto il suo giovane rivale all’errore: grazie poi anche a due smorzate millimetriche lo ha riagganciato sul 4 pari. Nel decimo gioco le palle-break per Musetti sono state addirittura tre e consecutive, altrettanti set-point: a Lorenzo da Carrara, ed al suo passante, è bastato il primo per pareggiare il conto (6-4).

Galvanizzato Musetti ha preso un break di vantaggio anche in avvio di terza frazione strappando a zero il servizio a Cecchinato con una volée giocata no-look dietro la schiena candidata a diventare il colpo del torneo (2-0).

Il siciliano, però, si è ripreso immediatamente il break (2-2) e nel quinto gioco ha fallito due opportunità di strappare per la seconda volta di fila la battuta al toscano. In quello successivo è stato Musetti a fallire una palla-break (3-3), ma nell’ottavo game il toscano non ha fallito, firmando il break con un diritto in recupero sullo smash di Cecchinato che è rientrato quel tanto che bastava per pizzicare la riga (5-3). E poco dopo, con l’ennesima riga, stavolta presa con la prima di servizio, ha chiuso il set (6-3).

Nel quarto parziale “Ceck” ha reagito, ha ritrovato il servizio e nel quarto gioco ha preso un break di vantaggio, salendo poi 4-1. Nel sesto Musetti ha evitato che i break diventassero due ma nel nono non ha potuto impedire che con un diritto in contropiede il siciliano trascinasse la sfida al quinto (6-3).

Musetti ha superato un momento di difficoltà in avvio di set decisivo (due palle-break) poi nel quarto game è stato lui a strappare la battuta al siciliano alla terza palla utile. Cecchinato si è innervosito ed improvvisamente è sembrato lui il giocatore inesperto.

Il Next Gen toscano ne ha approfittato togliendo ancora la battuta al suo avversario (5-1), il 28enne palermitano ha recuperato uno dei due break (5-2) e poi ha annullato tre match-point di fila (5-3) ma nel nono game ha alzato bandiera bianca con Musetti che ha chiuso al secondo match-point (il quinto complessivo) sul rovescio in rete di Cecchinato.

Il saluto a fine match tra Cecchinato e Musetti (foto Getty Images)

Il diritto di Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

“Abbiamo giocato bene tutti e due. E’ vero mi sono riuscite alcune prodezze, alcune magie… c’è stata anche un po’ di fortuna. Sono davvero contento: per me è un sogno che si avvera. Tutto il lavoro, tutti i sacrifici mi hanno fatto crescere come ragazzo e come giocatore. Per me è la prima volta qui ma mi sento a casa”, ha detto Musetti che ora dovrà vedersela con Nole. “Cercherò di giocare la partita, di godermela, di divertirmi: proverò a dare il massimo per battere Novak. Probabilmente giocheremo sul Centrale e questo mi fa molto piacere”.

Lunedì Lorenzo troverà al quarto turno - come detto - il serbo Novak Djokovic, numero uno del mondo, alla 17esima presenza consecutiva in questo torneo dove ha trionfato nel 2016 (ma è stato anche finalista nel 2012, 2014, 2015 e 2020).

Il più giovane della pattuglia azzurra con i suoi 19 anni compiuti lo scorso marzo, il tennista allenato da coach Simone Tartarini sulla terra in questo 2021 aveva fatto quarti a Cagliari e semifinale a Lione.

Nel suo primo Roland Garros Lorenzo, dopo aver estromesso il belga Goffin (n.13 ATP), 13esima testa di serie (lo scorso anno sbattuto subito fuori da un altro giovane azzurro, Sinner…), ed essersi preso una bella rivincita sul giapponese Nishioka (n.57 ATP), che lo aveva eliminato negli ottavi a Parma l’altra settimana, si è imposto in cinque set contro un giocatore esperto come Cecchinato (n.83 ATP). Il suo torneo lo ha già vinto.

Lorenzo chiama, Jannik risponde. Seconda partecipazione ed ancora ottavi per Sinner, che lo scorso anno da debuttante assoluto si era arreso solo nei quarti al “signore della terra (e di Parigi)” Rafa Nadal. Il 19enne di Sesto Pusteria, n.19 ATP e 18esima testa di serie, ha regolato per 61 75 63, in due ore e 22 minuti di gioco, lo svedese Mikael Ymer, n.105 del ranking:

Uno pari il bilancio dei precedenti tra Jannik ed il 22enne di Skovde, alla terza presenza nello Slam francese dove non era mai andato così avanti. Primo set senza storia (6-1) dominato da Jannik che ha tolto per tre volte di fila la battuta allo svedese che aveva annullato una palla-break già in avvio. 

"Tutto ok", firmato Jannik Sinner (foto Getty Images)

Nella seconda frazione l’intensità del tennis di Sinner è un po’ calata: l’altoatesino ha annullato due palle-break nel quinto gioco, Ymer a sua volta ha recuperato da 0-40 in quello successivo, ma nel settimo l’azzurro ha ceduto per la prima volta nel match la battuta. Il 22enne di Skovde ha confermato il vantaggio (5-3) e nel decimo game è arrivato anche al set-point: da lì in avanti, però, Jannik ha infilato un parziale di 11 punti a 1 che si è assicurato anche il secondo parziale (7-5).

Altalena di emozioni anche nella terza frazione: nel terzo gioco il tennista allenato da coach Riccardo Piatti ha recuperato da 0-40 annullando anche un’ulteriore chance al suo avversario, in quello successivo è stato Ymer a cancellare tre palle-break. L’altoatesino si è salvato ancora nel quinto game (4 palle-break) e poi finalmente nell’ottavo è riuscito a strappare la battuta allo svedese e poco dopo ha chiuso la questione (63).

Sinner - che all’esordio aveva dovuto annullare un match-point al francese Pierre-Hugues Herbert, n.85 del ranking (prima vittoria al quinto in carriera per l’altoatesino su tre incontri - lunedì ritroverà dall’altra parte della rete lo spagnolo Rafael Nadal, n.3 del ranking e del seeding, 13 volte trionfatore al Roland Garros. Il 35enne mancino di Manacor si è aggiudicato entrambi i precedenti: la già menzionata sfida nei quarti proprio a Parigi ed il match di secondo turno agli Internazionali BNL d’Italia il mese scorso.

“Non vedo l’ora di scendere in campo: affrontare Rafa qui non è certo la cosa più semplice ma io proverò comunque a vincere. Lo scorso anno erano i miei primi quarti Slam, lo affrontavo per la prima volta e sul Centrale: troppe cose nuove tutte insieme. Già a Roma ho dimostrato di potermela giocare anche se poi non ho vinto nemmeno un set: spero di fare meglio”, le parole di Jannik.

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La grinta di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Primi ottavi a Parigi, invece, per Matteo Berrettini, alla quarta partecipazione allo Slam francese dove si era fermato al terzo turno sia nel 2018 che nel 2020. Il 25enne romano, n.9 del ranking e del seeding, in chiusura di programma, ha sconfitto 76(6) 63 64, in due ore ed undici minuti, il sudcoreano Soonwoo Kwon, n.91 del ranking. Diventando il primo azzurro di sempre a raggiungere almeno gli ottavi in tutti e quattro i Major. 

Tra i due non c’erano precedenti. Prima frazione estremamente equilibrata: l’unico ad offrire palle-break è stato il 23enne di Sangju, alla seconda presenza nel Major francese dove non era mai andato così avanti. Kwon si è salvato da 0-40 nel terzo gioco ed ancora nell’undicesimo dove ha annullato anche una quarta chance di break all’azzurro (la settima complessiva). Nel dodicesimo game il sudcoreano è arrivato a due punti dal set ma a decidere è stato un tie-break. Matteo è salito 4-1 con doppio mini-break di vantaggio, Kwon si è rifatto sotto (4-3), l’azzurro ha allungato sul 6-3 ma si è vito annullare con coraggio tre set-point di fila dal sudcoreano (6-6). Sul più bello però un gratuito del 23enne di Sangju ha regalato al numero uno azzurro un altro set-point che Berrettini ha trasformato con un drop-shot coraggiosissimo (8-6).

L’equilibrio è continuato anche nel secondo parziale solo che stavolta quando ha avuto la chance di strappare la battuta al suo avversario - nell’ottavo gioco, alla nona palla-break complessiva (!) - Matteo non se l’è lasciata sfuggire, chiudendo poi 6-3 al primo set-point. Nella terza frazione Berrettini ha strappato la battuta al sudcoreano nel terzo game confermando poi il break (3-1): senza rischiare più nulla il numero uno azzurro ha difeso il vantaggio fino al definitivo 6-4, siglato dall’ace numero 23 al secondo match-point, che lo ha proiettato per la prima volta tra i primi 16 al Roland Garros.

Grandissima prestazione di Matteo al servizio: 23 ace contro 2 doppi falli, il 70% di prime in campo con l’84% dei punti conquistati, il 59% di punti vinti anche con la seconda e nessuna palla-break concessa. Per il romano 53 vincenti contro 36 gratuiti (20 contro 25 il bilancio di Kwon).

Lunedì Berrettini - che quest’anno sul “rosso” (13 vittorie e 3 sconfitte fin qui) vanta il titolo a Belgrado e la finale nel “1000” di Madrid - si giocherà un posto nei quarti con lo svizzero Roger Federer, n.8 del ranking e del seeding, vincitore del titolo nel 2009 (ma finalista anche dal 2006 al 2008), che ha battuto in quattro set il tedesco Dominik Koepfer, n.59 ATP, dopo oltre tre ore e mezza di lotta in un match terminato quasi all’una di notte. Il 39enne fuoriclasse di Basilea ha vinto entrambi i precedenti con l’azzurro.

RISULTATI

“Roland Garros”
Grand Slam
Parigi, Francia
30 maggio - 13 giugno, 2021
€34.367.215 - terra rossa

SINGOLARE MASCHILE

Primo turno

James Duckworth (AUS) b. Salvatore Caruso (ITA) 64 36 76(4) 62

(21) Alex De Minaur (AUS) b. Stefano Travaglia (ITA) 62 64 76(4)

Marco Cecchinato (ITA) b. Yasutaka Uchiyama (JPN) 36 61 62 64

Lorenzo Musetti (ITA) b. (13) David Goffin (BEL) 60 75 76(3)

(9) Matteo Berrettini (ITA) b. (q) Taro Daniel (JPN) 60 64 46 64

Andreas Seppi (ITA) b. (20) Felix Auger-Aliassime (CAN) 63 76(8) 46 64

Lloyd Harris (RSA) b. (26) Lorenzo Sonego (ITA) 75 64 64

(18) Jannik Sinner (ITA) b. Pierre-Hugues Herbert (FRA) 61 46 67(4) 75 64  

Gianluca Mager (ITA) b. (LL) Peter Gojowczyk (GER) 62 36 64 75

Kei Nishikori (JPN) b. (q) Alessandro Giannessi (ITA) 64 67(4) 63 46 64 

(27) Fabio Fognini (ITA) c. (wc) Gregoire Barrere (FRA) 64 61 64

Secondo turno

Marco Cecchinato (ITA) b. (21) Alex De Minaur (AUS) 64 61 36 61

Lorenzo Musetti (ITA) b. Yoshihito Nishioka (JPN) 75 63 62

(9) Matteo Berrettini (ITA) b. Federico Coria (ARG) 63 63 62

Soonwoo Kwon (KOR) b. Andreas Seppi (ITA) 64 75 75  

(18) Jannik Sinner (ITA) b. Gianluca Mager (ITA) 61 75 36 63

(27) Fabio Fognini (ITA) b. Marton Fucsovics (HUN) 76(6) 61 62

Terzo turno

Lorenzo Musetti (ITA) b. Marco Cecchinato (ITA) 36 64 63 36 63 

(9) Matteo Berrettini (ITA) b. Soonwoo Kwon (KOR)  76(6) 63 64

(18) Jannik Sinner (ITA) b. Mikael Ymer (SWE)  61 75 63 

Federico Delbonis (ARG) b. (27) Fabio Fognini (ITA) 64 61 63 

Quarto turno (ottavi)

(9) Matteo Berrettini (ITA) c. (8) Roger Federer (SUI) 

Lorenzo Musetti (ITA) c. (1) Novak Djokovic (SRB)

(18) Jannik Sinner (ITA) c. (3) Rafael Nadal (ESP)

DOPPIO MASCHILE

Primo turno

(14) Sander Gille/Joran Vliegen (BEL) b. Lorenzo Sonego/Andrea Vavassori (ITA) 64 64

(3) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR) b. Salvatore Caruso/Alejandro Davidovich-Fokina (ITA/ESP) 75 63

(16) Marcus Daniell/Philipp Oswald (NZL/AUT) b. Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) 63 63

(13) Jeremy Chardy/Fabrice Martin (FRA) b. Lorenzo Musetti/Tommy Paul (ITA/USA) 67(4) 61 61

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. Taylor Fritz/Mackenzie McDonald (USA) 64 63

Secondo turno

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. (13) Jeremy Chardy/Fabrice Martin (FRA) 62 63

Terzo turno (ottavi)

Tomislav Brkic/Nikola Cacic (BIH/SRB) b. Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) 64 64

QUALIFICAZIONI MASCHILI
Primo turno
Zhizhen Zgang (CHN) b. Lorenzo Giustino (ITA) 57 75 62
(5) Taro Daniel (JPN) b. Paolo Lorenzi (ITA) 63 64
Yannick Maden (GER) b. (23) Federico Gaio (ITA) 64 64
Thomas Fabbiano (ITA) b. Christopher Eubanks (USA) 64 75
Andrea Pellegrino (ITA) b. Zdenek Kolar (CZE) 63 64
27) Sumit Nagal (IND) b. Roberto Marcora (ITA) 63 63
Alessandro Giannessi (ITA) b. Ruben Bemelmans (BEL) 64 67(5) 75

Secondo turno
(22) Carlos Taberner (ESP) b. Thomas Fabbiano (ITA) 62 60
(7) Carlos Alcaraz (ESP) b. Andrea Pellegrino (ITA) 61 62
Alessandro Giannessi (ITA) b. (17) Tallon Griekspoor (NED) 75 75

Turno di qualificazione
Alessandro Giannessi (ITA) b. (8) Francisco Cerundolo (ARG) 64 36 62

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE MASCHILE

DOPPIO MASCHILE

QUALIFICAZIONI MASCHILI

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