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L’annuncio di Amelie Oudea-Castera, nuovo direttore generale della Federtennis francese: "La nostra intenzione, nel rispetto delle decisioni del governo e applicando un rigoroso protocollo sanitario, è organizzare il torneo nelle date previste e con il più elevato numero di spettatori possibile"
di Gianluca Strocchi | 06 marzo 2021
Confermare l'organizzazione del Roland Garros quest'anno nelle date primaverili previste - dal 17 maggio al 6 giugno, qualificazioni comprese - cercando di "massimizzare il tetto" di pubblico possibile. E’ l’intenzione del nuovo gruppo dirigente della Federazione tennis francese come espresso dalla nuova direttrice generale, Amélie Oudéa-Castéra.
"La nostra volontà è di potere, tenendo conto delle decisioni del governo e con l'applicazione estremamente ambiziosa e rigorosa di un protocollo sanitario molto ben studiato, organizzare il torneo alle date previste e con il più elevato numero di spettatori, con la riserva di quello che ci sarà consentito fare dalle autorità", ha annunciato la 42enne ex tennista - vincitrice dell’Orange Bowl under 14 nel 1992, è stata semifinalista a livello Junior agli US Open 1993, Roland Garros e Wimbledon ’94, ma a livello professionistico vanta come best ranking il 251° posto WTA - nominata venerdì in questo incarico (succede a Jean-François Vilotte) dal nuovo presidente federale Gilles Moretton, eletto il 13 febbraio in sostituzione di Bernard Giudicelli.
L'anno scorso, sotto la minaccia della prima ondata della pandemia, la Federazione francese che organizza lo Slam parigino, senza consultarsi con gli altri Major, l’ATP e la Federazione Internazionale, decise di rinviare il torneo in autunno.
Una decisione che provocò non poche critiche, ma che consentì la disputa del Roland Garros in ottobre limitando la presenza di pubblico a 1.000 spettatori al giorno sul totale dei campi.
Parigi: sulla passerella del Roland Garros la collezione autunno/inverno...
"Cercheremo di spingerci fin dove è possibile, anche se c'è un elemento di incertezza - ha assicurato Oudéa-Castéra riferendosi alle misure sanitarie che saranno poi in vigore in Francia - Stiamo lavorando su diversi scenari. Nessuna idea è un tabù, vogliamo raggiungere il miglior compromesso tra sport e salute. E per quel che riguarda il pubblico l'obiettivo è massimizzarne la presenza in base a ciò che ci permetterà di fare la circolazione del virus e l'andamento della vaccinazione".
L'edizione 2021 dello Slam su terra sarà la prima ad includere partite in notturna, come già avviene all'Australian Open e agli US Open. "È un'opportunità rispetto alla capacità che avremo di segmentare il pubblico, ma creerà anche problematiche legate alla buona gestione del nostro doppio flusso a fine giornata", ha sottolineato la direttrice generale della FFT.
Sicura del fatto che il torneo parigino si svolgerà con il pubblico, la Federazione transalpina lancerà "in questi giorni una prima fase di commercializzazione della biglietteria con posti per alcune categorie del personale della Federazione e per i club che disputano i campionati". "Le fasi successive saranno gestite con tempi e modalità il più possibile in linea con le decisioni delle autorità sanitarie, il ministero dello sport, la questura e il municipio di Parigi", ha concluso Oudéa-Castéra.
La programmazione di Djokovic: andrà a Miami
Intanto, Novak Djokovic ha annunciato sul suo sito ufficiale la programmazione delle prossime settimane. Djokovic giocherà il Masters 1000 di Miami dal 22 marzo al 4 aprile, dove ha vinto sei titoli. Poi giocherà sulla terra rossa a Montecarlo (11-18 aprile), e giocherà in casa il torneo ATP di Belgrado. Il 250 tornerà infatti nella capitale serba per la prima volta dal 2012. Il torneo si giocherà nel centro di proprietà di Djokovic dal 19 al 25 aprile.