-
Eventi internazionali

Sonego da favola a Parigi: rimonta Rublev e centra di nuovo gli ottavi!

Nel day 6 dello Slam sulla terra rossa parigina Lorenzo da Torino recupera due set al russo Rublev (n.7): domenica si giocherà un posto nei quarti con l’altro russo, Khachanov (n.11)

di | 02 giugno 2023

Lorenzo Sonego esulta dopo il punto della vittoria su Andrey Rublev al Roland Garros (Getty Images)

Lorenzo Sonego esulta dopo il punto della vittoria su Andrey Rublev al Roland Garros (Getty Images)

La gioia di stare in campo sempre e comunque vada. La capacità di godersi le emozioni di un palcoscenico prestigioso, con un pubblico che ti apprezza e ti sostiene nemmeno fossi un tennista francese. C’è questo e tanto altro nell’impresa firmata da Lorenzo Sonego nel terzo turno del Roland Garros, secondo Slam del 2023, di scena sulla terra rossa parigina (montepremi 49.600.000 euro). 

Sul “Suzanne Lenglen” il 28enne torinese, n.48 ATP, ha battuto in rimonta 57 06 63 76(5) 63, dopo una battaglia di quasi tre ore e tre quarti, il russo Andrey Rublev, n.7 del ranking e del seeding, alla quinta partecipazione al main draw parigino (la sesta complessiva) dove ha raggiunto i quarti sia nel 2020 che lo scorso anno. Per “Sonny” è stata la prima vittoria su un top-ten in un Major, la sesta complessiva.

“Forse è un miracolo, forse ho giocato il mio miglior tennis: dopo un’ora ero sotto di due set, poi la gran rimonta. Grazie al pubblico che mi ha sempre incoraggiato - le parole di un Sonego raggiante -. “Dopo i primi due set sono riuscito ad essere più aggressivo, anche perché quando è lui a comandare lo scambio e difficile fare punto: ho spinto tantissimo col servizio ed ho giocato al massimo ogni singolo ‘quindici’. Sul 5-3 mi sono passate tante cose per la testa ma ho cercato di continuare a fare gioco e di comandare io gli scambi. Però pensavo anche che era bello giocare su questo campo e vivere il momento”. Il “Sonny” che gioca e si diverte non si smentisce mai.

Lorenzo ha servito piuttosto bene: 8 ace (e 5 doppi falli) ed il 67% di prime in campo con il quale ha portato a casa il 72% dei punti. A referto 37 vincenti contro 38 errori gratuiti (47 contro 43 per Rublev).

Lorenzo Sonego colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Il match. Il 25enne moscovita – vincitore ad aprile a Monte-Carlo del suo primo titolo Masters 1000 - era avanti per 2-1 nel bilancio dei precedenti con l’azzurro: Andrey si era imposto negli ottavi del Challenger di Cortina (terra) nel 2016 ed in finale all’ATP di Vienna (veloce indoor) nel 2020, Lorenzo era andato invece al segno nei quarti sulla terra del Foro Italico nel 2021.

Pronti, partenza, via e Andrey trasforma immediatamente la palla-break offerta da Lorenzo in avvio di primo set (1-0): il russo conferma il vantaggio (2-0) e lo difende con tranquillità fino al decimo gioco. Qui un filo di tensione ed un paio di colpi dell’azzurro lo costringono ad offrire tutte insieme tre palle-break, le prime del match: Rublev salva le prime due ma non la terza e Sonego lo riagguanta sul 5 pari. Il moscovita, però, resetta immediatamente, strappa di nuovo la battuta al torinese (6-5) e poi chiude 7-5 con una prima robusta.

Il moscovita centra il break anche in avvio di secondo parziale e poi se ne prende anche un altro schizzando avanti 4-0. Con un doppio fallo (il secondo dell’incontro) il piemontese cede per la terza volta di fila la battuta (5-0), il russo cancella una palla-break con un ace e poi con un diritto micidiale confeziona il “bagel” (6-0) per l’azzurro.

Il diritto di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Sonego, però, non molla: all’inizio del terzo set interrompe ad otto la striscia positiva del russo e nel quarto gioco per la prima volta strappa la battuta al suo avversario (3-1). Lorenzo ritrova convinzione e prima di servizio, conferma il break (4-1) e lo difende con autorità fino al 6-3, siglato da un bel dritto proprio all’incrocio, che gli consente di dimezzare lo svantaggio.

Andrey accusa il colpo - anche perché il pubblico è tutto per l’azzurro - e perde la battuta a zero in avvio di quarta frazione, con un Lorenzo sempre più determinato che poi sale 2-0. Nel sesto gioco, però, dopo aver annullato con un bello schiaffo al volo la prima palla-break, sulla seconda commette doppio fallo: così Rublev lo riaggancia sul 3 pari e poco dopo passa in vantaggio (4-3).

Nel decimo game “Sonny” tira giù tra ace per restare agganciato (5-5). A decidere è un tie-break super combattuto e di altissimo livello: il primo ad arrivare a set-point è Lorenzo (6-5), Andrey decide per uno sciagurato serve & volley e si va al quinto.

Nel set decisivo l’intensità degli scambi resta altissima: Rublev annulla due palle-break nel quarto gioco, Sonego altrettante nel quinto. Nell’ottavo game però l’azzurro non si lascia sfuggire l’occasione e sale 5-3. E poi sulla volée di rovescio fuori del russo completa la rimonta e firma una vittoria eccezionale (6-3).

Il saluto a fine match tra Andrey Rublev e Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Domenica negli ottavi - i secondi per lui a Parigi - Sonego dovrà vedersela con un altro russo Karen Khachanov, n.11 del ranking e del seeding. Il 27enne moscovita è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei precedenti: ha vinto in tre set al secondo turno degli Us Open (cemento) del 2018 e al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia (terra) del 2019 mentre l’azzurro si è imposto al secondo turno del Masters 1000 di Monte-Carlo (terra) sempre nel 2019. Khachanov è all’ottava partecipazione allo Slam francese, la settima nel main draw, ed alla sesta qualificazione agli ottavi: una sola volta li ha superati, nel 2019, quando ha battuto Del Potro prima di cedere nei quarti a Thiem (nelle altro occasioni a fermarlo sono stati Murray,Zverev, Djokovic ed Alcaraz).

Per il piemontese è invece la sesta presenza a Parigi, la quinta nel tabellone principale dove aveva raggiunto gli ottavi anche nel 2020 (stoppato da Schwartzman). Lo scorso anno era uscito di scena al terzo turno dopo essere stato avanti due set a uno contro Ruud (poi arrivato in finale).

A Parigi “Sonny” ha superato all’esordio in quattro set lo statunitense Ben Shelton, n.36 del ranking e 30 del seeding, prendendosi la rivincita per la sconfitta rimediata dal 20enne di Atlanta, Georgia, in tre set lottati al primo turno del Masters 1000 di Cincinnati la scorsa estate. Quindi si è ripetuto battendo in tre set il francese Humbert, n.40 del ranking: ora la rimonta strepitosa contro il russo Rublev, n.7 del ranking e del seeding. Per Lorenzo virtuale rientro in top 40 (n.39).

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti