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La diretta Facebook prevista per le 15.00 (5 del mattino in Italia) è stata sostituita con un messaggio che la definisce “postponed” alle 4.15
13 gennaio 2022
“La cerimonia ufficiale del sorteggio degli Australian Open 2022 è stata rimandata aelle ”. Questo lapidario messaggio ha sostituito alle 15.00 di Melbourne (le 5.00 del mattino in Italia) la diretta streaming della compilazione dei tabelloni del primo Slam dell’anno.
Inutile dire che tutti stanno pensando a un imminente pronunciamento del ministro per l’immigrazione Alex Hawke in merito alla “vicenda Djokovic”.
Dopo le ammissioni, via social, del n.1 del mondo di aver dato una risposta sbagliata (per “errore umano”) nei moduli dell’immigrazione e di aver concesso un’intervista ai cronisti del quaotidiano francese l’Equipe il 18 dicembre scorso pur sapendo di essere positivo al Covid-19, si moltiplicano le illazioni della stampa sulle sanzioni nelle quali il serbo potrebbe incorrere.
I dubbi avanzati dai cyber giornalisti di Spiegel sull’autenticità dei suoi certificati digitali relativi ai tamponi non hanno fatto che aumentare l’incertezza sulla sua posizione.
A Melbourne i ben informati aspettano che Hawke, che si è riservato di esercitare i suoi poteri di revoca del visto dopo aver svolto le sue indagini, si pronunci in giornata.
Intanto in Spagna si indaga sulla presenza di Djokovic a Marbella prima della partenza per l’Australia: nel periodo in cui il n.1 di è allenato in territorio iberico era vietato l’ingresso ai turisti stranieri non vaccinati. E ora tutto il mondo ha la certezza che Nole non lo è.