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Dopo aver battuto Iga Swiatek la lettone ha superato anche Shelby Rogers rimontando da 1-3 0-40 nel terzo set. Sfiderà la bielorussa già due volte vincitrice a Indian Wells
14 ottobre 2021
Victoria Azarenka, 32 anni, n.32 del mondo, ha superato Jessica Pegula qualificandosi per le semifinali a Indian Wells (Foto Getty Images)
Sarà Ostapenko – Azarenka la semifinale nella parte alta del tabellone del BNP paribas Open di Indian Wells. La campionessa del Roland Garros 2017 Jelena Ostapenko si è infatti qualificata per la sua prima semifinale in un Wta WTA 1000 ribaltanto un terzo set che sembrava perso contro la statunitense Shelby Rogers per chiudere 6-4, 4-6, 6-3. Azarenka, già vincitrice alle Sorgenti Indiane nel 2012 e 2016, si è imposta invece senza patemi, superando 6-4 6-2 la statunitense Jessica Pegula in un’ora e 34 minuti.
Grazie alle vittorie su Hsieh Su-Wei, Yulia Putintseva, Iga Swiatek e Rogers, Ostapenko ha colto a sua terza semifinale del 2021. Dopo aver impressionato con la prestazione grazie alla quale ha avuto la meglio negli ottavi contro la testa di serie n.2 Swiatek, la lettone, 24esima testa di serie, ha confermato uno stato di forma invidiabile contro Shelby Rogers, battuta per la terza volta in altrettanti scontri diretti.
Ostapenko è partita fortissimo, vincendo cinque dei primi sei giochi in soli 22 minuti. Colpendo fortissimo ha infilato una raffica di vincenti dalla linea di fondo, quasi divertendosi a infierire sulla la seconda di servizio dell'americano. Rogers alla fine avrebbe conquistato solo un punto alla seconda di servizio nel set di apertura (1 su 11).
Ma la capacità di Rogers di puntare i piedi e ribaltare le situazioni, dimostrata nelle ultime settimane, in cui ha colto vittorie contro la numero 1 Ashleigh Barty agli US Open, Bianca Andreescu a Chicago e Leylah Fernandez nel quarto turno di Indian Wells si è rifatta vedere.
Rogers ha iniziato lentamente a cambiare le carte in tavola mentre la violenza balistica di Ostapenko ha iniziato a raffreddarsi. Rogers ha così recuperato dall'1-5 fino a 4-5 ma a quel punto la lettone, n.29 del mondo, è riuscita a fare un altro break e a chiudere il set 6-4.
A quel punto Rogers però era entrata in partita ed è riuscita a invertire l’inerzia del match: è stata lei a mettere pressione all’avversaria sulla risposta al servizio, vincendo 9 punti su 10 sulla seconda di servizio e strappando il servizio a Ostapenko quattro volte per chiudere 6-4 un set molto combattuto.
All’inizio del terzo Ostapenko si è trovata sotto 1-3 dopo aver avuto la canche di condurre 3-0. Ha fallito la palla break che l’avrebbe portata 2-0 mettedo fuori un facile smash e poi si è fatta brekkare dopo aver condotto 40-15 il proprio turno di battuta. E sull’1-3, col servizio a disposizione, è arrivata sul ciglio del baratro, sotto 0-40.
A quel punto ha improvvisamente ritrovato la micidiale potenza di fuoco del primo set. Salvate quattro palle break, non ha più praticamente sbagliato niente fino a chiudere 6-3 dopo 2 ore e 15 minuti.
Ostapenko affronterà Azarenka per la seconda volta nella sua carriera. L’unico precedente risale al Roland Garros 2019 quando si impose la bielorussa in due set.
"È una grande giocatrice - ha detto Ostapenko - una grande combattente. Entrambi siamo grandi combattenti. Sarà una partita interessante.
