Nadal perde ancora: "Australian Open? Non sono sicuro che giocherò"

Rafa Nadal migliora rispetto alla semifinale contro Andy Murray ma lascia Abu Dhabi con una seconda sconfitta in due giorni. Il maiorchino ha ceduto 6-7(4) 6-3 10-6 contro il canadese Denis Shapovalov e ha chiuso dunque al quarto posto il Mubadala World Tennis Championship. 

"E' sempre un onore ogni volta che scendo in campo contro Rafa - ha detto Shapovalov dopo il match -. Ho giocato tre grandi partite, spero che ce ne possano essere tante altre negli anni a venire. Dopo tre, quattro settimane di preparazione è bello vedere che il mio livello di tennis sia così buono. Anche se devo ancora lavorare su qualche area".

Dopo la partita, Nadal ha sollevato qualche dubbio sulla sua partecipazione al primo Slam della stagione 2022. "Il piano è andare in Australia e vedere come va - ha detto -. Se devo essere onesto, non posso garantire che giocherò. Devo parlarne con il mio team. Sono passati cinque mesi dal mio ultimo match ufficiale, le cose sono difficili e lo accetto. Qui ho potuto giocare due incontri, ho avuto anche possibilità di vincerli quindi in prospettiva è un aspetto molto positivo. Purtroppo ho affrontato il percorso di rientro da un infortunio tante volte. Per tornare al meglio, ho bisogno di star bene e di allenarmi. Se sarà così, credo che potrò tornare".

Shapovalov è partito meglio ma è poi incappato in qualche errore di troppo, come tante volte gli è accaduto in carriera.

Il canadese è andato a servire per il primo set sul 5-4, ha subito il break e da quel momento il maiorchino ha alzato il suo livello di gioco. 

Vinto il set al tiebreak, sono riemerse le difficoltà attuali del maiorchino soprattutto in risposta, il colpo che più risente della mancanza di timing sulla palla insieme al servizio e allo smash.

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— Mubadala World Tennis Championship (@MubadalaWTC) December 18, 2021

Shapovalov ha gradualmente imposto il suo ritmo e occupato meglio il campo. Nadal, pur protagonista di bei punti e scambi spettacolari, ha pagato inevitabilmente gli effetti della lunga assenza.

Ma può comunque trarre elementi positivi dalle due partite disputate ad Abu Dhabi. Intanto, non è sembrato soffrire di particolari problemi al piede sinistro, dove sono localizzati gli effetti più dolorosi della sindrome di Muller-Weiss, la deformazione delle ossa di cui soffre. Poi, nella sfida contro Shapovalov è sembrato più a suo agio rispetto al match d'esordio contro Murray, segno di un progresso comunque incoraggiante in vista dei prossimi appuntamenti.

Lo spagnolo a questo punto proseguirà la preparazione in vista della prossima stagione. Nadal, Top 10 a fine stagione per il diciassettesimo anno di fila, inizierà il 2022 da Adelaide. L'ATP 250 in programma dal 3 gennaio sarà la prima tappa di avvicinamento verso l'Australian Open che il maiorchino ha vinto solo nel 2009.

La tredicesima edizione del torneo esibizione si è conclusa con la prima affermazione di Andrey Rublev, che ha sconfitto 64 76 Andy Murray. "E' la terza volta che gioco qui, ed è sempre bello tornare - ha detto il russo -. Puoi iniziare la stagione giocando contro top player, è un'ottimo modo per prepararsi".

Murray, ha detto Rublev, "è un giocatore speciale, una vera leggenda. E' sempre un gran piacere condividere il campo con lui. Penso che oggi abbiamo regalato un bello spettacolo ai tifosi".

Anche Andy Murray cerca di prendere gli aspetti positivi della sua trasferta a Abu Dhabi. "Ho giocato tre buonissime partite, mi sono divertito" ha detto l'ex numero 1 del mondo, che ha iniziato a lavorare con Jan de Witt dopo l'addio all'amico-coach Jamie Delgado, oggi accanto a Denis Shapovalov in prova fino a Miami.

"Guardo avanti, sento che sto bene - ha concluso Murray -. Devo solo trovare il modo di far girare a mio favore le partite contro i migliori del mondo e andare in fondo ai grandi tornei".