Il più lungo giovedì nella storia del torneo di Monte Carlo dura fino alle 23.13 con la qualificazione in extremis per i quarti di finale del russo Daniil Medvedev che annulla due match point e batte per 36 75 76 il tedesco Alexander Zverev al termine di una sfida rocambolesca durata 3 ore e 5 minuti.
Medvedev è il primo a fare il break sia a inizio incontro che a inizio secondo set, ma la partita è sempre saldamente in mano al tedesco che recupera il primo svantaggio conquistando il set per 6-3 e poi recupera anche nel secondo parziale fino al 4 pari. Qui due doppi falli consecutivi di Medvedev, parso alla deriva, mandano il tedesco a servire per il match avanti 5-4. Ma è proprio in questo preciso istante, dopo un set e mezzo giocato alla viva il parroco, con tanti errori gratuiti e poca convinzione, che Medvedev cambia atteggiamento, annulla lo svantaggio e torna prepotentemente in partita conquistando gli ultimi tre game del secondo set.
Nel terzo set, a dettare il ritmo, è il russo che prende di mira il dritto di Zverev spingendolo a commettere errori grossolani, soprattutto quando il tedesco è costretto a giocare il lungolinea. Sul 3-2 Medvedev manca 5 palle break e sul 4 pari il tedesco strappa la battuta al rivale tornando per la seconda volta a servire per il match. Qui succede come nel secondo set, la reazione di Medvedev è immediata. Il russo acciuffa il rivale sul 5 pari, salva la palla che manderebbe il tedesco a servire per la terza volta per il match garantendosi il tie-break. Medvedev è rapido a salire sul 5-2, ma si fa risucchiare da Zverev. Il tedesco arriva per due volte al match point, prima sul 6-5 e poi sul 7-6, ma il match point decisivo è il primo per Medvedev che chiude con una prima a uscire non controllata da Zverev.
Medvedev (31 vittorie e 3 sconfitte nell'anno solare con un parziale di 26 delle ultime 27 partite vinte) venerdì giocherà il quarto di finale con Holger Rune, graziato dal ritiro senza giocare di Matteo Berrettini.