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Nel "Merida Open Akron" - live su SuperTennis e SuperTenniX - nella notte italiana Camila rifila un doppio “bagel” (il primo in carriera) alla statunitense Stephens (n.2): Elisabetta cede in tre set alla ceca Siniakova (n.4). L’altra sfida è Peterson-McNally
di Tiziana Tricarico | 25 febbraio 2023
“Wow”. Non è stata mai una giocatrice particolarmente loquace nelle interviste - post match e non - ma stavolta non ci sono davvero altre parole per commentare una prestazione perfetta, il primo doppio “bagel” della carriera nel circuito maggiore. Una Camila Giorgi da paura ha centrato l’ingresso nelle semifinali del "Merida Open Akron" (WTA 250 - montepremi 259.303 dollari) in corso sul cemento della capitale dello stato federale dello Yucatàn, in Messico.
La 31enne di Macerata, n.68 del ranking dopo aver eliminato l’egiziana Sherif, n.53 WTA e sesta favorita del seeding, ed essersi ripetuta contro la spagnola Parrizas Diaz, n.79 del ranking, nei quarti ha rifilato un 60 60, in appena 47 minuti di partita, alla statunitense Sloane Stephens, n.41 del ranking e seconda favorita del seeding.
“L’atmosfera è fantastica - ha detto l’azzurra ringraziando il pubblico che l’ha sostenuta - ci sono le condizioni migliori per giocare per me. E sono davvero molto contenta per il tennis che sto esprimendo”.
???? ¡Camila, Camila, Camila! ????#MeridaOpenAKRON @WTA | @WTA_Espanol pic.twitter.com/s427xMzqxk
— Mérida Open AKRON (@WTAMeridaOpen) February 25, 2023
Per Camila si è trattato - come detto - del primo “bagel” messo a segno in un match del circuito WTA: il primo doppio 6-0 in assoluto la marchigiana lo aveva messo a segno nel 2011 nell’ITF da 50mila dolari di Carson, in California, contro Ashley Weinhold. Ma anche per Sloane è stata la prima volta: la statunitense non aveva mai subìto un punteggio così duro in un torneo di qualsiasi livello.
Giorgi è stata ingiocabile al servizio, dove ha vinto 24 punti su 29, ma bisogna sottolineare anche la pessima giornata di Stephens, lenta e macchinosa negli spostamenti: la statunitense ha avuto solo tre opportunità di vincere un game, due nel primo turno di battuto del primo set ed una nel primo turno di battuta nel secondo parziale.
Camila era in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei confronti diretti con la 29enne di Plantation, Florida, dopo aver vinto l’ultimo, disputato negli ottavi del WTA 500 di Osaka (cemento) nel 2019. Ma stavolta non c’è stata proprio partita: Giorgi ha giocato libera da ogni pressione mettendo a referto 12 vincenti contro appena 5 errori non forzati.
In semifinale - la 19esima in carriera - Giorgi dovrà vedersela con la ceca Katerina Siniakova, n.47 del ranking e quarta favorita del seeding (contro la quale è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei confronti diretti), che ha battuto 61 57 60, dopo quasi due ore di lotta, Elisabetta Cocciaretto, n.54 WTA e settima favorita del seeding.
Avrebbe potuto esserci anche un derby tricolore. La 22enne di Fermo, n.54 WTA e settima favorita del seeding, si era infatti imposta in tre set lottati nell’unico precedente con la 26enne di Hradec Kralove, disputato negli ottavi del WTA 250 di Budapest (terra) lo scorso anno. Ma Elisabetta è incappata in una giornata poco felice al servizio offrendo palle-break in ben nove dei dodici turni di servizio (complessivamente ne ha concesse 13).
Nonostante questo, però, ci ha provato fino all’ultimo. Dopo aver perso piuttosto nettamente il primo set, nel secondo ha recuperato per ben tre volte un break di svantaggio e dal 5-4 per la sua avversaria con tre giochi di fila è riuscita a pareggiare il conto dei set. Nella frazione decisiva ha pagato lo sforzo finendo per incassare un 6-0 forse un po’ troppo severo.
Con i punti conquistati a Merida, dove ha sconfitto in due set sia l’elvetica Golubic, n.85 WTA, che la cinese Xinyu Wang, n.67 WTA, semifinalista a Hua Hin ad inizio febbraio, Cocciaretto si è assicurata il ritorno in top 50 (vicinissima al “best ranking”, n.48, firmato a metà gennaio).
Nell’altra semifinale si affronteranno invece la svedese Rebecca Peterson, n.140 del ranking, proveniente dalle qualificazioni, e la statunitense Caty McNally, n.92 WTA: la 21enne di Cincinnati, Ohio, ha vinto in due set l’unico precedente con la 27enne di Stoccolma, arrivata al n.43 del ranking nel 2019, disputato nelle semifinali dell’ITF da 100mila dollari di Midland nel 2019.