Chiudi
Il russo ha conquistato a Toronto il quarto Masters 1000 della sua carriera. Lo statunitense entrerà per la prima volta in Top 25
di Alessandro Mastroluca | 16 agosto 2021
A Montreal due anni fa, Daniil Medvedev centrava la prima finale in un Masters 1000. A Toronto, è diventato il primo russo nell'albo d'oro del torneo dai tempi di Marat Safin nel 2000. Dopo aver battuto in semifinale John Isner, il numero 1 del mondo ha sconfitto Reilly Opelka, mai così avanti prima d'ora in questa categoria di tornei, 6-4 6-3.
E' riuscito a firmare due break contro lo statunitense, alto 211 centimetri, in 85 minuti di partita. "Con Rafa Nadal e Novak Djokovic ancora in attività, vincere un Masters 1000 sembrava impossibile - ha detto il russo nell'intervista a caldo dopo la finale -. Ora ne ho vinti quattro, e mi sembra un ottimo risultato. Sono felice".
ok this is adorable @DaniilMedwed #NBO21 pic.twitter.com/bW3WYY4UdX
— National Bank Open (@NBOtoronto) August 15, 2021
Il numero 2 del mondo ha festeggiato così il dodicesimo titolo in carriera. Undici di questi sono arrivati sul duro. Nei Masters 1000 ha perso solo una finale delle cinque giocate, la prima a Montreal. "Giocavo contro Nadal, vinsi solo tre game" ha ricordato Medvedev, che ha ancora ben chiaro in mente cosa voglia dire trovarsi per la prima volta così vicino al titolo in un grande torneo. Anche per questo, ha fatto i complimenti al suo avversario, che se l'è giocata meglio di lui nelle stesse condizioni.
Medvedev, vincitore delle Nitto ATP Finals 2020, ha salvato tre palle break consecutive dallo 0-40 nel quarto game del primo set. Nel gioco successivo, è stato il russo a firmare il primo break.
Respect between the finalists ??@DaniilMedwed shows his appreciation for @ReillyOpelka's fantastic week. #NBO21 pic.twitter.com/WlDyvuVE19
— ATP Tour (@atptour) August 15, 2021