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Toronto: Fognini lotta ma Rublev vince. Sinner stoppato da Duckworth

Nel quinto Masters 1000 stagionale Fabio cede in due set lottati al russo, quarto favorito del seeding. Esordio amaro per Jannik, 16esima testa di serie, sconfitto in due set dall’australiano proveniente dalle qualificazioni

di | 11 agosto 2021

Fabio Fognini colpisce di rovescio

Fabio Fognini colpisce di rovescio

Ha giocato alla pari per quasi tutto il match contro un giocatore che aggredisce su ogni palla ma non è bastato. E’ finita al secondo turno l’aventura di Fabio Fognini nel “National Bank Open”, quinto ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 2.850.975 dollari, in corso sui campi in cemento di Toronto (dove si disputa ad anni alterni con Montreal), in Canada.

Il 32enne di Arma di Taggia, n.37 del ranking, reduce dagli ottavi ai Giochi di Tokyo 2020, dopo aver battuto in rimonta il tedesco Jan-Lennard Struff, n.46 ATP, ha ceduto per 76(4) 63, in poco più di un’ora e mezza di partita, al russo Andrey Rublev, n.7 del ranking e 4 del seeding (indossando sempre polsini e fascia arcobaleno a ricordargli l’episodio delle frasi omofobe - peraltro rivolte a sé stesso - scappategli nella sfida contro Medvedev alle Olimpiadi). 

Il ligure era avanti per 5-3 nel bilancio dei precedenti ma il 23enne moscovita si era imposto nelle ultime due sfide. Primo set estremamente equilibrato con Fabio che ha centrato il break al sesto gioco (4-2) restituendolo però immediatamente con il peggior game del match (4-3). I due hanno continuato a darsele di santa ragione tirando a tutto braccio come se non ci fosse un domani e difendendo con autorevolezza i rispettivi turni di servizio. Ha deciso un tie-break in equilibrio fino al 4 pari e girato poi in favore di Rublev a partire da una risposta fortunata che ha pizzicato la riga con il russo che ha finito poi per chiudere per 7 punti a 4.

Grande equilibrio anche nella seconda frazione dove il ligure ha salvato due palle-break nel secondo gioco ma poi è rimasto agganciato al suo avversario fino all’ottavo game quando, improvvisamente mollato dalla prima di servizio, ha concesso il break che ha permesso a Rublev di andare a servire per il match avanti 5-3. Il 23enne moscovita ha ringraziato ed ha staccato il pass per gli ottavi (6-3) al secondo match-point con un diritto incrociato imprendibile. Peccato, perché Fabio ha giocato quasi per tutto il match alla pari con il russo.

Jannik Sinner colpisce la volée di rovescio (foto Getty Images)

Una delle leggi non scritte nel tennis è che se vinci un torneo ci sono ottime possibilità che in quello successivo tu esca presto di scena. Ed è quello che è accaduto a Jannik Sinner. Il 19enne di Sesto Pusteria, n.15 ATP (best ranking) e 16esima testa di serie, reduce dal successo nel “500” di Washington (terzo titolo ATP in carriera) ed entrato in gara direttamente al secondo turno, è stato sconfitto per 63 64, in poco più di un’ora e un quarto di gioco, dall’australiano James Duckworth, n.85 del ranking, proveniente dalle qualificazioni. Jannik è apparso svuotato e con poche energie nervose più che fisiche: significativo in tal senso il lancio di racchetta - gesto assolutamente inconsueto per lui - sul penultimo punto dell’incontro, dopo aver sbagliato un colpo tutt’altro che impossibile.

L’altoatesino si era aggiudicato in due set l’unico precedente con il 29enne di Sydney, disputato al primo turno dell’ATP Colonia 2 lo scorso anno, con l’aussie che era riuscito a portare a casa appena due game. Stavolta è stata tutta un’altra storia. Duckworth, alla quarta partita di fila a Toronto (tra “quali” e main draw dove aveva battuto Fritz all’esordio), ha iniziato con piglio deciso centrando il break già al quarto gioco salendo poi 4-1. Nel settimo gioco l’australiano ha concesso ed annullato le uniche due palle-break di tutto l’incontro allungando sul 5-2. E poi si è assicurato il primo parziale per 6-3.

Nella seconda frazione Sinner ha continuato a far fatica nei propri turni di servizio: ha salvato una palla-break nel primo gioco ma nel settimo ha ceduto ancora la battuta. Nel nono ha annullato un match-point ma in quello successivo non è riuscito ad approfittare di un filo di tensione - giusto un filo però - del suo avversario che con l’ennesima prima vincente ha chiuso il discorso (6-4).  

La prima testa di serie del torneo è il russo Daniil Medvedev, n.2 ATP. Terzo favorito è il greco Stefanos Tsitsipas, n.3 ATP (best ranking), e quarto il russo Andrey Rublev, n.7 ATP.

Nella notte italiana forfait dell’ultim’ora dello spagnolo Rafael Nadal, n.4 ATP e seconda testa di serie, campione in carica, a segno nell’edizione 2019 disputata a Montreal - lo scorso anno il torneo è stato cancellato a causa della pandemia - quinto successo del maiorchino nel “1000” canadese (ha vinto nel 2005, nel 2013 e nel 2019 a Montreal e nel 2008 e nel 2018 a Toronto).

Il 35enne mancino di Manacor soffre ancora per un infortunio al piede sinistro già manifestatosi a Washington la scorsa settimana (ma che lo assilla da diversi mesi) e rinuncerà anche al “1000” di Cincinnati la prossima settimana.

RISULTATI

“National Bank Open”

ATP Masters 1000

Toronto (Ontario), Canada

9 - 15 agosto, 2021

$2.850.975 - cemento

SINGOLARE

Primo turno

(16) Jannik Sinner (ITA) bye

Fabio Fognini (ITA) b. Jan-Lennard Struff (GER) 67(2) 62 64

Ugo Humbert (FRA) b. Lorenzo Sonego (ITA) 63 64

Secondo turno

(q) James Duckworth (AUS) b. (16) Jannik Sinner (ITA) 63 64

(4) Andrey Rublev (RUS) b. Fabio Fognini (ITA) 76(4) 63

DOPPIO

Primo turno

(5) Lukasz Kubot/Marcelo Melo (POL/BRA) b. Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/POL) 75 64

(8) Rohan Bopanna/Ivan Dodig (IND/CRO) b. Fabio Fognini/Lorenzo Sonego (ITA) 64 76(4)

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. (wc) Peter Polansky/Brayden Schnur (CAN) 64 61

Quarti

(8) Rohan Bopanna/Ivan Dodig (IND/CRO) b. Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) 64 63

ORDINE DI GIOCO

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