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Linz: Giorgi lotta ma vince ancora Tauson

Nel secondo turno dell’“Upper Austria Ladies” Camila si fa rimontare dalla lucky loser danese Tauson che l’aveva battuta anche nei quarti a Lione due anni fa. Torneo live su SuperTennis e SuperTennix

di | 09 febbraio 2023

Camila Giorgi (foto Facebook Upper Austria Ladies Open website)

Nulla da fare per Camila Giorgi nel secondo turno dell’“Upper Austria Ladies Linz”, WTA 250 con un montepremi di 235.238 dollari, che si sta disputando sul veloce indoor della “Design Center” della città austriaca. Il torneo, dopo un anno di pausa, ha ripreso il suo posto in calendario anche se ad inizio anno invece che alla fine della stagione. Nuova anche la sede di gioco.

La 31enne di Macerata, n.73 WTA, vincitrice di questo torneo nel 2018 e finalista anche nel 2014, ha ceduto 16 63 64, dopo poco più di due ore di partita, alla danese Clara Tauson, n.141 WTA, ripescata in tabellone come lucky loser (dopo il forfait della ceca Siniakova).

Tauson aveva eliminato al primo turno la rumena Irina-Camelia Begu, n.27 del ranking e terza favorita del seeding, lasciandole appena tre game. Anche Giorgi all’esordio aveva perso appena tre giochi con la rumena Jaqueline Cristian, n.193 del ranking dopo il grave infortunio al ginocchio destro subìto un anno fa a Doha, finalista in questo torneo nel 2021 (Camila non aveva concesso alla sua avversaria nemmeno una palla-break: per la settima volta in carriera, la terza a Linz).

Camila Giorgi colpisce di diritto (foto Getty Images)

La 20enne di Copenhagen aveva vinto piuttosto nettamente l’unico precedente con la marchigiana, disputato nei quarti a Lione nel 2001 quando Clara, partendo dalle qualificazioni, conquistò il suo primo trofeo del circuito maggiore. Partita dai due volti. Perché in avvio di match Camila gioca tranquilla disegnando traiettorie micidiali sia con il diritto che con il rovescio: Clara paga tutte le insicurezze accumulate negli ultimi mesi. Il break azzurro nel primo set arriva già nel quarto gioco (alla terza palla utile), poi replicato nel sesto per un successivo 6-1 che ha davvero poco da raccontare, se non che quando Tauson prova a giocare a chi tira più forte da fondo (che poi è il suo tennis preferito) finisce il più delle volte per avere la peggio.

Striscia positiva che si allunga a sette giochi e break di vantaggio per Camila che arriva subito anche nel secondo parziale (2-0). Nel quarto game, però, la marchigiana offre tutte insieme tre palle-break consecutive (le prime del match): a Clara basta la prima che sfrutta con una gran risposta (2-2) e poi passa in vantaggio per la prima volta (3-2). Giorgi accusa il colpo e nel sesto gioco si ritrova di nuovo sotto 0-40: annulla le prime due palle-break ma non la terza (4-2). Con il quinto game consecutivo (ed un parziale di 20 punti a 5) una Tauson rigenerata e rinfrancata dal punteggio sale 5-2: l’azzurra frena l’emorragia (5-3) ma la danese pareggia il conto dei set (6-3).

Nel terzo gioco della frazione decisiva Camila si complica la vita da 40-15 perdendo i successivi quattro punti e concedendo il break (2-1). E’ solo il primo di una serie di cinque di fila, frutto del nervosismo e della tensione di entrambe le giocatrici (la marchigiana rimedia un “warning” perchè scaglia, disgustata, la racchetta), che lascia comunque la danese avanti 4-3 con la battuta a disposizione. Tauson non trema più, sostenuta da una prima di servizio potente e precisa conferma il vantaggio (5-3): Giorgi non molla (5-4). Nel decimo gioco succede di tutto Clara manca due match-point, Camila una chance del 5 pari ma poi Tauson riesce a chiudere 6-4 al quarto match-point costringendo Giorgi a sbagliare un diritto in un disperato tentativo di recupero.

Clara Tauson (foto Getty Images)

Una delle giovani emergenti nel panorama internazionale (nel 2021 per lei due titoli, Lione e Lussemburgo, ed una finale, Courmayeur), Clara Tauson non sta attraversando un gran periodo: arrivata al “best ranking” - n.33 WTA - esattamente un anno fa, da allora tra qualche sorteggio sfortunato e qualche piccolo problema fisico ha iniziato una repentina discesa in classifica che l’ha convinta addirittura, dopo settembre, a giocare alcuni tornei del circuito ITF.

Costretta a saltare gli Australian Open per una slogatura ad un piede rimediata pochi giorni prima dell’inizio della nuova stagione, la danese è rientrata la scorsa settimana proprio a Lione, sconfitta dalla serba Danilovic al primo turno delle qualificazioni. A Linz la ragazzona di Copenhagen ha battuto la wild card austriaca Michalittsch e poi ha perso al turno di qualificazione dalla spagnola Masarova. Prima di avere un’altra opportunità, che sta indubbiamente sfruttando al meglio.

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