
Chiudi
Venerdì ore 14.45 Carlos Alcaraz e Novak Djokovic pronti a scrivere la storia, non prima delle 17 Alexander Zverev e Casper Ruud per inseguire il sogno impossibile.
di Luca Marianantoni | 08 giugno 2023
Ci sono finali dei sogni e ci sono anche semifinali dei sogni. Incontri tra campioni di generazioni differenti e incontri dal significato di autentici passaggi di consegne. La prima delle semifinali del Roland Garros 2023, quella che ha inizio venerdì alle ore 14.45 sul leggendario Philippe Chatrier, avrà come protagonisti il 20enne Carlos Alcaraz, numero 1 del mondo e campione in carica all'Open degli Stati Uniti e il 36enne Novak Djokovic, l'uomo dei record che punta allo Slam numero 23 per allontanare di una tacca un tale di nome Rafael Nadal, giunto ormai al capolinea di una carriera irripetibile.
La memoria corre veloce al 3 giugno 2005 quando, nel giorno del suo 19esimo compleanno, Rafael Nadal affronta e supera contro pronostico l'allora numero 1 del mondo Roger Federer: è stato l'unico confronto diretto con Federer giocato sulla terra in cui lo spagnolo era dato per sfavorito nelle quote dei bookmakers.
Per trovare una semifinale di Parigi che, a posteriori, è possibile inquadrare in un cambio generazionale bisogna risalire a quella del 1988 tra Mats Wilander e Andre Agassi. Wilander stava vivendo i suoi giorni di gloria che lo avrebbero portato a diventare numero 1 del mondo e a conquistare tre quarti di Grande Slam, Agassi invece era alla prime armi e alla prima semifinale Slam in carriera. A vincere quella sfida fu il favorito Wilander che schiantò il rivale 6-0 al quinto dopo aver rimontato un set di svantaggio.
La seconda semifinale invece, al via non prima delle 17.30, avrà come protagonisti Casper Ruud e Alexander Zverev. Per Ruud è un match con in palio la terza finale Slam dopo il Roland Garros e l'US Open 2022, per Zverev vale la seconda finale Slam dopo la drammatica finale senza spettatori giocata e persa nel 2020 a Flushing Meadows contro Dominic Thiem.
Se vincerà Zverev, sarà il quarto tedesco della storia a raggiungere la finale dopo le tre giocate da Gottfried Von Cramm tra il 1934 e il 1936, dopo quella di Henner Henkel nel 1937 e quella di Michael Stich nel 1996.
Se vincerà Ruud, il norvegese sarà il quarto underdog della storia a giocare due finali di fila a Parigi dopo lo svedese Sven Davidson che perse quella del 1955 contro Tony Trabert e quella del 1956 contro Lew Hoad, dopo lo svedese Robin Soderling che perse nel 2009 contro Roger Federer e nel 2010 contro Rafael Nadal e dopo l'austriaco Dominic Thiem che perse quelle del 2018 e 2019 contro Dominic Thiem.
Alcaraz potrebbe diventare il sesto più giovane campione del Roland Garros dopo i 17enni Michael Chang (1989) e Mats Wilander (1982), i 18enni Bjorn Borg (1974) e Ken Rosewall (1953) e i 19enni Bjorn Borg (1975) e Rafael Nadal (2005), il quale spagnolo ha vinto anche l'anno dopo (2006) in età inferiore ad Alcaraz. Se invece vincerà Djokovic, il serbo a 36 anni e 20 giorni diventerà il più vecchio campione di sempre a Parigi dopo Nadal che ha vinto nel 2022 a 36 anni e 2 giorni.