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Kyrgios resta imbattuto dalla finale di Wimbledon. In meno di 24 ore ha battuto prima Opelka poi Tiafoe in un match spettacolare finito all'una di notte. E' in semifinale al Citi Open, l'ATP 500 di Washington in diretta su SuperTennis e SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 06 agosto 2022
Nick Kyrgios resta imbattuto in singolare nelle US Open Series. Si è ritirato ad Atlanta dopo un successo, ha dato spettacolo a Washington dove ha eliminato tre statunitensi ma il pubblico non gli ha affatto voltato le spalle.
Sempre in bilico tra l'immagine di "villain" e l'affascinante ruolo di produttore di grandi colpi, sta mettendo in scena a Washington il più grande spettacolo dell'estate. Da queste parti l'avevano già ammirato tre anni fa quando vinse il titolo perdendo solo un set, in una semifinale memorabile contro Stefanos Tsitsipas. In finale superò allora in due tiebreak Daniil Medvedev, che ha battuto due volte su tre incontri e potrebbe ritrovare al secondo turno del Masters 1000 di Montreal.
Dopo la finale a Wimbledon, con lo spettro del processo per violenze domestiche di cui lo accusa l'ex fidanzata, Kyrgios sta giocando il suo tennis migliore. Quel tennis da cui puoi aspettarti davvero di tutto, senza limiti e confini. Quel tennis che mercoledì sera gli ha dato l'impressione di giocare in casa pur contro uno statunitense Tommy Paul. Il suo appeal per i tifosi resta enorme, uno così evidentemente fa bene allo spettacolo.
Se poi la qualità del gioco è come quella vista al Citi Open tanto meglio. In una giornata caratterizzata da un doppio impegno per i fulmini che hanno interrotto la giornata giovedì e rallentato ancora il gioco ieri, Kyrgios ha prima superato per la prima volta in carriera Reilly Opelka, 76(1) 62 con 37 punti vinti su 42 giocati con la prima di servizio.
Poi ha regalato un altro memorabile show contro Frances Tiafoe che aveva battuto poco prima, in tre set e due tempi, l'olandese Botic van de Zandschulp. Tiafoe, che è nato a Hyattsville, sobborgo di Washington, veniva a vedere il torneo gà quando aveva quattro anni e in campo c'erano l'ultimo Agassi e il miglior Hewitt.
In un match finito all'una di notte ora locale, ha mancato cinque occasioni per continuare a inseguire il sogno di vincere il torneo di casa. Ma alla fine è Kyrgios a continuare la striscia di vittorie sul cemento negli USA. L'australiano ha chiuso 67(5) 76(12) 62 una sfida in cui si sono ammirati 99 vincenti complessivi (60 di Kyrgios, 33 di Tiafoe) che hanno coperto tutto lo spettro immaginabile di varianti contenute e non nel manuale del gioco, e solo 42 errori. In semifinale, Kyrgios affronterà lo svedese Mikael Ymer che ha sorpreso Sebastian 62 57 63 dopo essere stato avanti 5-2 nel secondo e 5-1 nel terzo.
Nell'altra semifinale continua la corsa di Andrey Rublev che insegue il quarto titolo ATP della stagione e un posto alle Nitto ATP Finals di Torino. La testa di serie numero 1, che ancora non ha perso nemmeno un set nel torneo, ha spento le speranze di due statunitensi in una sola giornata. Ha battuto lo specialista del serve and volley Maxime Cressy 64 76(8) e dominato 62 63 J.J. Wolf, ormai senza più il mullet che lo aveva reso celebre.
Lo aspetta la sorpresa del torneo. Yoshihito Nishioka. Il giapponese ha centrato la quinta vittoria in cinque incontri sul britannico Daniel Evans, piegato 76(5) 46 75 dopo tre ore e 35 minuti di partita e ha così raggiunto la prima semifinale da Delray Beach 2020. "Non ho mai mollato, ho cercato sempre di rimettere la palla in campo e giocare scambi lunghi" ha detto il giapponese che aveva eliminato i due finalisti dell'ultimo torneo di Atlanta, il campione Alex De Minaur e Jenson Brooksby, oltre a Karen Khachanov.