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Ci siamo, si conclude il conto alla rovescia per l'apertura della biglietteria degli Internazionali d'Italia. L'ultima puntata è dedicata al Foro Italico, il contesto unico del torneo che festeggerà la sua ottantesima edizione
di Alessandro Mastroluca | 14 luglio 2022
L’appuntamento è per il 10 maggio 2023 ma già si scalda l'atmosfera in vista del ritorno dei grandi campioni al Foro Italico. Fra tre giorni si aprirà la biglietteria per l'edizione numero 80.
Per tutti i tesserati FIT ci sarà una straordinaria opportunità: sarà infatti possibile acquistare biglietti e abbonamenti con il 20% di sconto.
La promozione è valida per un limite di un biglietto per sessione (per massimo tre sessioni) o di un abbonamento e sarà disponibile solamente sul sito ufficiale del torneo. Naturalmente, la prelazione sarà garantita agli abbonati 2022, che potranno usufruirne con queste tempistiche:
C'E' SOLO UN FORO ITALICO
Una città è uno stato d'animo. Una città, scriveva Italo Calvino, non racconta il suo passato, ma lo contiene come le linee di una mano. Roma contiene tante linee quante sono le strade del mondo. Nel cuore di Roma, al Foro Italico, le linee della memoria intrecciano ricordi ed emozioni. Qui il tennis diventa passione, il passato si fa identità.
Agli Internazionali non si vede, si vive. Lo dimostrano i ripetuti riconoscimenti come miglior torneo del circuito per quanto riguarda l’esperienza complessiva dei tifosi (2013, 2015, 2017). L’edizione numero 80 sarà la prima combined spalmata su 12 giorni. Il Foro, inaugurato il 28 ottobre 1932 come “Città dello sport” e manifesto di architettura razionalista, si accenderà di passione più a lungo.
Il Foro Italico: uno dei segreti degli Internazionali d'Italia
I tifosi potranno ammirare la natura e la storia che si incontrano, lo sfondo dei pini e le 18 monumentali statue di atleti volute dall’architetto Enzo Del Debbio per lo stadio inaugurato come teatro dei saggi ginnici celebrativi del fascismo. Dal 2006 quello stadio è intitolato a Nicola Pietrangeli, l'unico italiano nella Hall of Fame del tennis. Il Pietrangeli è il campo delle grandi emozioni e delle grandi battaglie. È lo scenario ideale per i moderni gladiatori della racchetta.
Il Centrale, invece, rappresenta la modernità del torneo. Ha cambiato veste più volte, prima di assumere quella attuale nel 2010: un trionfo di cemento, acciaio e cristallo, in armonia cromatica e architettonica con tutto il resto dell'area. È il teatro delle grandi occasioni, dei momenti che fanno la storia.
L’intimità della GrandStand Arena, che sa colorarsi e infiammarsi, caratterizza l’orizzonte del Foro Italico accanto ai campi laterali all'ombra dei pini di Roma. Qui, soprattutto nei primi giorni, può succedere di tutto, dagli exploit inattesi all’esplosione di nuovi talenti ancora da scoprire. È qui che si incontra il pubblico più genuino, più sanguigno, magari con qualche sorpresa. La passione per il tennis ha molti colori, e solo il Foro Italico li raccoglie tutti.