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Badosa, campionessa in carica, insegue il bis che non è mai più riuscito dopo Martina Navratilova. Sfida Sakkari che non ha mai vinto una semifinale in un WTA 1000. Chi vincerà, incontrerà in finale Simona Halep o Iga Swiatek, regina di successi nel 2022
di Alessandro Mastroluca | 18 marzo 2022
Tenacia, forza, continuità, spirito combattivo. Servirà il pacchetto completo delle doti fisiche e mentali per centrare la finale del WTA 1000 di Indian Wells del 2022. Nella semifinale della parte alta si incontreranno Simona Halep e Iga Swiatek, nella parte bassa la campionessa in carica Paula Badosa sfiderà Maria Sakkari. Le due semifinali saranno trasmesse questa notte, a partire dalle 2 ora italiana, su SuperTennis e su SuperTenniX dove saranno disponibili anche on demand.
SAKKARI-BADOSA
Ieri il tabellone si è completato allineando la greca Maria Sakkari alla spagnola Badosa che negli USA si sente ormai a casa. Grazie al 7-5 6-4 su Elena Rybakina, la sua seconda vittoria su una Top 20 nel 2022, la testa di serie numero 6 giocherà la sua quinta semifinale in un WTA 1000.
Disciplinata e votata all'auto-miglioramento come nell'antica Sparta, un po' perché proprio lì è nato e cresciuto suo padre, Sakkari non ha perso un quarto di finale WTA dal torneo di Doha di un anno fa. Ha vinto gli ultimi nove, ma finora ha sempre perso nelle quattro semifinali dei WTA 1000. E' il segno dei miglioramenti evidenti dell'ultimo periodo e dei progressi che ancora può fare per essere una contendente stabile per i titoli più prestigiosi. "Il servizio è molto migliorato, ma da fondo posso fare molto meglio - ha detto -. Ho margini in tanti aspetti anche se non ho un vero punto debole ed è importante. Mentalmente devo essere un po' più forte a volte, ma ci sto lavorando".
Per continuare a inseguire il titolo a Indian Wells, che potrebbe proiettarla fino alla posizione numero 2 nel ranking WTA, Sakkari dovrà riscattare la sconfitta subita alle WTa Finals contro la spagnola Badosa. "A volte mi rivedo in lei, siamo abbastanza simili - ha ammesso la greca -. Dovrò lottare su ogni palla, restare aggressiva, servire bene. Quando arrivi in fondo a un torneo, non ti resta che mettere sul tavolo il tuo tennis migliore".
Badosa, che ha dominato 6-3 6-2 in semifinale Veronika Kudermetova, è la prima giocatrice a spingersi fra le migliori quattro a Indian Wells per due anni di fila dopo Karolina Pliskova nel 2016 e 2017. Settima giocatrice a vincere dieci partite consecutive nella storia del torneo, punta a diventare la prima a confermarsi campionessa dopo Martina Navratilova che ha trionfato nel 1990 e nel 1991.
Nata a Manhattan, Badosa considera gli Stati Uniti la mia seconda casa. Qui esprime il suo tennis migliore, che in settimana ha descritto con rapide quanto efficaci pennellate. "All'inizio delle partite voglio far capire alle mie avversarie che, se vogliono battermi, dovranno stare in campo tre ore e giocare molto bene" ha detto.
HALEP- SWIATEK
Nell'altra semifinale Swiatek e Halep si sfideranno per la quarta volta, la prima fuori dagli Slam. La rumena ha vinto due scontri diretti, al Roland Garros 2019 e all'Australian Open 2022, la polacca ha dominato a Parigi nel 2020 nel suo cammino di conquista del primo Slam in carriera.
Halep, capace di vincere 15 partite su 18 in stagione, in California sta cambiando passo. "Non è stato un anno facile - ha detto l'ex numero 1 del mondo che qui vinse il torneo nel 2015 -. Venire qui e giocar bene significa tanto. Prenderò tutto il buono che queste settimane possono darmi per aumentare la mia fiducia". La rumena si aspetta una partita difficile, ma non è certo una sorpresa.
Swiatek sta giocando il suo tennis migliore, ha raggiunto le 18 vittorie in stagione e non ha ancora mai perso in un WTA 1000 nel 2022 avendo vinto l'unico disputato finora, a Doha.
Dopo il successo nei quarti su Madison Keys in un match senza storia ha spiegato cosa stia cambiando per lei in questa stagione. "Mi sento davvero a mio agio. Sto cercando di godermi di più anche i match lottati, mentre prima pagavo di più lo stress e non riuscivo a divertirmi - ha spiegato -. Adesso sono più concentrata a trovare soluzioni, voglio che ogni partita mi sia si lezioni. Credo che [la numero 1 WTA] Ash Barty abbia lo stesso tipo di mentalità. Quando una partita si fa dura, la vive come una grande sfida e un'esperienza importante". La prima semifinale in carriera a Indian Wells sarà un altro prezioso banco di prova. Un'altra sfida da cui imparare.