Indian Wells: la caviglia di Medvedev sta bene. In semifinale trova Tiafoe

Se ci potevano essere dei dubbi sullo stato di salute del russo - dopo la distorsione alla caviglia destra rimediata nella sfida con Zverev - la risposta del campo ha cancellato ogni timore. Daniil Medvedev sta bene e lo dimostra il successo ottenuto per 63 75 sullo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina che lo lancia per la prima volta in carriera alle semifinali del Masters 1000 di Indian Wells.
L'avvio è tutto del russo che vola sul 5-2 grazie al break del secondo game, confermato senza problemi da turni di battuta tutt'altro che complicati. Il 6-3 con cui sigilla il primo set è lo specchio perfetto delle forze in campo. Medvedev si muove bene e lo spagnolo arranca nel tentativo di fare qualcosa che inverta l'inerzia del match.
All'inizio del secondo set la partita si fa più interessante e per tre game consecutivi Medvedev è costretto a salvare palle break. Poi sul 3 pari è lo spagnolo ad andare in difficoltà salvando due palle break prima di salire 4-3. Qui Medvedev, infastidito anche dal vento, va sotto 0-40 e offre tre chance a Davidovich per andare a servire per  il terzo set. Ma Medvedev ritrova il servizio ed evita ulteriori complicazioni con due frustate da fondo campo. Sul 5 pari tre errori gratuiti condannano lo spagnolo, Medvedev fa il break e chiude al primo match point dopo un'ora e 46 minuto di gioco.
"In realtà - ha raccontato Medvedev - sono molto contento che, durante la partita, la caviglia non mi abbia fatto male perché durante il riscaldamento ho provato fastidio. Non riuscivo a essere sciolto e così ho cercato di allenarmi il più a lungo possibile prendendo anche un antidolorifico. Sapevo che avrei giocato dando il massimo e così è stato. Più giocavo e più stavo bene. La partita ha avuto un andamento pazzesco e sono contento di aver vinto una partita così tosta e con condizioni di gioco così complicate per via del vento".

Il rapporto tra Medvedev e questo torneo è sempre stato molto tribolato: eliminazione al primo turno nel 2017, al terzo turno nel 2018 e 2019, agli ottavi nel 2021 e ancora al terzo turno lo scorso anno. Ma ora è la volta di cambiare registro e di presentarsi in semifinale da grande favorito.
In semifinale è atteso dallo statunitense Frances Tiafoe, sempre battuto nei quattro precedenti: a Washington nel 2019 (62 75), all'Australian Open nel 2020 (63 46 64 62), a Flushing Meadows nel 2020 (64 61 60) e a Miami nel 2021 (64 63).
Nell'altro quarto di finale di giornata infatti Frances Tiafoe ha regolato Cameron Norrie con un doppio 64 64. A decidere il primo set è stato il break nel settimo game. Nel secondo set invece, dopo l'iniziale scambio di break, Tiafoe è volato avanti 5-2 con due break di vantaggio. Chiamato a servire per il match, l'americano ha restituito il primo break ma ha chiuso alla seconda occasione tenendo a zero l'ultimo turno di battuta dopo un'ora e 39 minuti.
Anche per Tiafoe è la prima semifinale a Indian Wells dopo le eliminazioni al secondo turno nel 2016, primo turno nel 2017, 2018 e 2019, terzo turno 2021 e 2022.