"Perlomeno - ha detto Naomi con la solita simpatia un po' disincantata - sono contenta di non aver perso al primo turno. Giocare nel mio Paese? Dovrei essere abituata ormai, a gestire queste situazioni, ma probabilmente tutto si è ingigantito per via della pausa che mi sono presa dal Tour”
27 luglio 2021
Come al solito, non usa giri di parole, Naomi Osaka, per esprimere le sue emozioni. La testa di serie numero 2 del torneo olimpico, particolarmente attesa a Tokyo, esce di scena e non nasconde il suo rammarico, accompagnato pure da qualche lacrima di delusione.
NAOMI OSAKA
“Avvertivo davvero tanta pressione, per questi Giochi. Forse perché erano i primi, per me. Le mie aspettative erano molto alte, e alla fine non sono riuscita a far fronte alla tensione come avrei dovuto. Questo è frustrante, ma ho fatto ciò che ho potuto, e tutto sommato sono felice di aver vissuto questa esperienza, anche se non è andata come pensavo. Perlomeno, sono contenta di non aver perso al primo turno. Giocare nel mio Paese? Dovrei essere abituata ormai, a gestire queste situazioni, ma probabilmente tutto si è ingigantito per via della pausa che mi sono presa dal Tour. Questa decisione ha esasperato l'attesa del mio ritorno in campo”.
MARKETA VONDROUSOVA
“Credo che per Naomi (Osaka, ndr) sia stato molto difficile affrontare il torneo in casa, con i media così attenti alla sua prestazione. Non posso nemmeno pensare al livello di stress a cui era sottoposta. Ho già battuto grandi giocatrici, e due volte Simona Halep, ma penso che Naomi al momento sia la migliore, e inoltre batterla alle Olimpiadi ha un grande significato, visto che lei era il volto dei Giochi, almeno per il tennis”.
Promosso anche Stefanos Tsitsipas, a segno sull'americano Frances Tiafoe.
STEFANOS TSITSIPAS
“La mia prima esperienza ai Giochi è eccitante, adoro essere al villaggio olimpico con gli atleti delle altre discipline, e cerco di godermi appieno questo momento".
"Sono orgoglioso di essere qui e di rappresentare la Grecia, ma ancora non mi sono messo in testa un obiettivo da raggiungere. Cerco di andare avanti giorno per giorno, partita dopo partita”.
Particolarmente brillante il torneo dei francesi, con Humbert e Chardy in grande evidenza, grazie alle vittorie su Kecmanovic e Karatsev.
UGO HUMBERT
“Troppo bello, è tutto troppo bello, tanto che non ci posso credere. Ho cercato di divertirmi in campo, senza pensare in maniera eccessiva all'importanza dell'evento. Mi trovo molto bene con il team, con i miei compagni, e allora tutto diventa più semplice. Tsitsipas? Sono felice di ritrovarlo, dopo il nostro match di Bercy. Se vorrò vincere, dovrò dare il massimo anche questa volta, perché lui non mi regalerà nulla. Io mi sento bene e sento che tutto è possibile”.
JEREMY CHARDY
“Sapevo che contro Karatsev sarebbe stata una partita difficile, ero preparato a un match lungo e complicato. Nel complesso ho servito bene, e nelle due occasioni in cui lui ha ottenuto il break, ha fatto semplicemente dei miracoli. Per il resto, mi sono difeso come volevo e mi sono sentito sicuro con la battuta a disposizione, questo ha fatto molta differenza".
"Questo non sarà mai un torneo come gli altri. Giocare per un team, per il tuo Paese, regala altre sensazioni rispetto a un torneo normale del Tour. Il nostro staff ci mette ogni giorno nelle condizioni di giocare al meglio delle nostre possibilità, e per questo le mie vittorie sono anche le loro. Riuscire a dare il meglio in un'occasione come questa riempie di orgoglio”.